[ 29 settembre ]
Oggi tutti i media mondiali hanno in prima pagina quanto avvenuto ieri a New York, durante ed a margine dell'assemblea delle Nazioni unite. In particolare tutta l'attenzione è rivolta al vertice tra Obama e Putin.
Un vertice, quello tra Obama e Putin, nel quale si è non solo "discusso" della guerra civile che insanguina oramai quattro anni la Siria, ma si è "convenuto" di unire le forze contro il nemico pubblico numero uno, i guerriglieri islamisti che sono all'offensiva in Iraq e Siria. La divergenza, non di poco conto, è sul ruolo futuro di Assad. Obama ha ribadito che per la Casa Bianca il Presidente deve uscire di scena, così potrà nascere la Santa alleanza (Putin ha detto che occorre unirsi cono gli islamisti come ci si unì al tempo contro il nazismo), anche con Russia e Iran per una crociata mondiale che schiacci l'insurrezione islamista.
In questo contesto della presenza di Renzi, com'è ovvio, è stata del tutto oscurata. Malgrado gli sforzi da lui compiuti per farsi largo, a nessuno glien'è fregato niente.
Tutto il contrario di quanto accaduto alla cantante colombiana Shakira, che proprio davanti alla 70 assemblea dell'Onu si è esibita cantando Imagine di Lennon, introducendola con un discorsetto retorico e peloso su quanto sono brutte le piaghe del mondo, tra cui la povertà, le diseguaglianze e l'emigrazione e le guerre.
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. In un consesso dove sono rappresentati i governi del mondo, ovvero i responsabili di quelle stesse piaghe che martoriano i popoli, mentre le grandi potenze fanno le prove generali per scatenare un'altra guerra nel già insanguinato vicino oriente, tutti questi criminali si fanno scudo di una cantante di successo (anzitutto tra i giovanissimi) per far vedere quanto essi sono invece buoni e animati dalla più pie intenzioni. Sono furbi questi globalisti...
Non sappiamo a voi, ma a noi è venuto il vomito. Che questa bimbetta milionaria, come altri cialtroni dell'industria americana dello spettacolo, vedi Bono Vox, si prestino a fare i pagliacci di corte, non stupisce più. Ma l'uso che ne viene fatto è micidiale. Sono vere e proprie armi di distruzione di massa, strumenti micidiali per rimbambire le giovani generazioni, imbottendo le loro teste di cazzate ideologiche edoniste, buoniste, progressiste e falsamente umanitarie, tutte tese a fare entrare nella testa dei giovani che la globalizzazione è cosa buona e giusta, che indietro non si può tornare, e che se proprio quest'andazzo non ti piace, se proprio di senti una pecora nera in mezzo a queste masse salmodianti e decerebrate, sei tu che non sei normale, è in te che c'è qualcosa che non va.
Che questo sterminio di coscienze venga fatto usando Lennon, questo rende la cosa ancor più insopportabile.
Oggi tutti i media mondiali hanno in prima pagina quanto avvenuto ieri a New York, durante ed a margine dell'assemblea delle Nazioni unite. In particolare tutta l'attenzione è rivolta al vertice tra Obama e Putin.
Un vertice, quello tra Obama e Putin, nel quale si è non solo "discusso" della guerra civile che insanguina oramai quattro anni la Siria, ma si è "convenuto" di unire le forze contro il nemico pubblico numero uno, i guerriglieri islamisti che sono all'offensiva in Iraq e Siria. La divergenza, non di poco conto, è sul ruolo futuro di Assad. Obama ha ribadito che per la Casa Bianca il Presidente deve uscire di scena, così potrà nascere la Santa alleanza (Putin ha detto che occorre unirsi cono gli islamisti come ci si unì al tempo contro il nazismo), anche con Russia e Iran per una crociata mondiale che schiacci l'insurrezione islamista.
In questo contesto della presenza di Renzi, com'è ovvio, è stata del tutto oscurata. Malgrado gli sforzi da lui compiuti per farsi largo, a nessuno glien'è fregato niente.
Tutto il contrario di quanto accaduto alla cantante colombiana Shakira, che proprio davanti alla 70 assemblea dell'Onu si è esibita cantando Imagine di Lennon, introducendola con un discorsetto retorico e peloso su quanto sono brutte le piaghe del mondo, tra cui la povertà, le diseguaglianze e l'emigrazione e le guerre.
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. In un consesso dove sono rappresentati i governi del mondo, ovvero i responsabili di quelle stesse piaghe che martoriano i popoli, mentre le grandi potenze fanno le prove generali per scatenare un'altra guerra nel già insanguinato vicino oriente, tutti questi criminali si fanno scudo di una cantante di successo (anzitutto tra i giovanissimi) per far vedere quanto essi sono invece buoni e animati dalla più pie intenzioni. Sono furbi questi globalisti...
Non sappiamo a voi, ma a noi è venuto il vomito. Che questa bimbetta milionaria, come altri cialtroni dell'industria americana dello spettacolo, vedi Bono Vox, si prestino a fare i pagliacci di corte, non stupisce più. Ma l'uso che ne viene fatto è micidiale. Sono vere e proprie armi di distruzione di massa, strumenti micidiali per rimbambire le giovani generazioni, imbottendo le loro teste di cazzate ideologiche edoniste, buoniste, progressiste e falsamente umanitarie, tutte tese a fare entrare nella testa dei giovani che la globalizzazione è cosa buona e giusta, che indietro non si può tornare, e che se proprio quest'andazzo non ti piace, se proprio di senti una pecora nera in mezzo a queste masse salmodianti e decerebrate, sei tu che non sei normale, è in te che c'è qualcosa che non va.
Che questo sterminio di coscienze venga fatto usando Lennon, questo rende la cosa ancor più insopportabile.
5 commenti:
In questo contesto Renzi è stato oscurato ma ha avuto il suo momento di gloria con Clinton e Soros poco prima (qui un video in cui si intravede anche il fido Trippas). Verrebbe da pensare che questo equivale ad una sua investitura per continuare nell'opera, mi pare però che gli asserviti media mainstream non abbiano magnificato l'evento e questo mi stupisce.
...boh, Lennon, un altro stomachevole pagliaccio miliardario.
Il regime fa quel che fanno tutti i regimi. Essendo gestito dagli americani in luogo di una propaganda pomposa dà fiato a una pacchiana.
In merito alla parte dell'articolo dove si scrive che all'ONU sono riuniti i capi di stato che decidono le sorti del mondo devo dissentire, le sorti del mondo sono in mano a poche multinazionali di cui i capi di stato se non tutti almeno quelli più importanti sono solo servi.Il libro di John Perkins " memorie di un ex sicario dell'economia" spiega molto bene come le organizzazioni governative tipo C.I.A oppure altre che si nascondono dietro facciate di diritto privato siano completamente al servizio di queste multinazionali.Ho visto di recente il film "no escape" colpo di stato a un certo punto del film un personaggio descrive esattamente come funzionano le cose nel mondo,fa veramente rabbia constatare quanto siano arroganti ci dicono apertamente come stanno le cose tanto sanno già che attraverso la manipolazione condotta con i media di cui dispongono noi popolo belante non faremo mai niente che possa mettere in pericolo il loro potere.
Il popolo belante non vuole cambiare nulla perchè gli va bene così.
Perchè dovrebbe dare il potere in mano a dei rivoluzionari che ben che vada vorranno imporre una dittatura personale o ideologica di cui non si conoscono i confini.
Quale è l'obiettivo di Sollevazione?
creare un mondo bello giusto e perfetto?
Non esiste: possiamo solo sostenere chi in un determinato momento fa le cose giuste per evitare di ricadere nella inquisizione e nell'oscurantismo.
Oggi significa appoggiare la Russia contro il califfato, bloccare il flusso di migranti economici,
riproporre la questione demografica di cui in africa tutti si sono dimenticati:
Sostenere la decrescita dei consumi e fermare la crescita demografica.
se gli africani si riproducono a questi ritmi e poi pensano di venire in europa a fare la bella vita il pianeta è finito.
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