[ 1 settembre ]
Vi prego, non fatelo! Se io andassi al potere farei cose terribili.
Vi prego, non fatelo! Se io andassi al potere farei cose terribili.
Per esempio, prenderei questo Giuseppe Turani [nella foto]*, editorialista economico della Repubblica, che scrive una cosa così [link: La lezione spagnola]:
Questo grandi$$$$$$$$$imi$$$$$$$imo giornalista, che nel 1990 scriveva questo pezzo da Pulitzer, si permette di affermare:
E non è finita! L'editorialista sopraffino di la Repubblica, altrimenti nota come "La voce di Piddinia", conclude così:
TERAPIE TAPIOCO: LE APOLOGIE DEL FALLIMENTO
* Turani era uno dei tre giornalisti economici inquisiti (poi prosciolti) nell'inchiesta "mani pulite" per avere preso una mazzetta da mezzo miliardo dai Ferruzzi. L'accusa (di Sama) era quella di manipolare deliberatamente le notizie sullo stato reale del gruppo finanziario. [Ndr]
«La lezione che sembra venire fuori dalla Spagna è terribile: l’austerità funziona, e come se funziona, solo se è applicata con la massima severità. Cose nemmeno immaginabili da noi, dove la Corte Costituzionale impone di risarcire i pensionati che avevano avuto un blocco o i dipendenti pubblici che avevano subito la stessa sorte, con la motivazione che sono stati colpiti “diritti acquisiti”.»e sapete cosa gli farei? Lo manderei a raccogliere pomodori a due euro l'ora. Oppure no, troppo poco: lo manderei a insegnare nella mia scuola!
Questo grandi$$$$$$$$$imi$$$$$$$imo giornalista, che nel 1990 scriveva questo pezzo da Pulitzer, si permette di affermare:
«La Spagna non ha aspettato gli ordini della troika. Appena arrivato al governo Rajoy ha tagliato gli stipendi pubblici di oltre il 10 per cento e ha subito varato altre severe misure di austerità. E’ partito con una disoccupazione da paura (più del 25 per cento), ma anche questa sta scendendo. In sostanza, la Spagna di oggi (come ieri l’Irlanda) è la dimostrazione concreta che di austerità non si muore. Anzi.»InZomma, un taglio del 10% degli stipendi pubblici, notoriamente brutti sporchi e cattivi, e... la disoccupazione che sta scendendo! Maddeché?
E non è finita! L'editorialista sopraffino di la Repubblica, altrimenti nota come "La voce di Piddinia", conclude così:
«Se qui non si accettano riforme “pesanti”, è ormai evidente che si continuerà a strisciare sul fondo, fra lo 0 e l’1 per cento di crescita. E la disoccupazione resterà stabilmente sopra il 10-12 per cento.»Ora io non so come sta Turani, ma so per certo come stanno quelli che lo leggono e gli danno ragione: stanno male, sono malati, hanno bisogno d'aiuto. Il morbo? Facciamo così, lascio la parola al Pedante, che meglio di me ve lo può spiegare. Leggete con attenzione: nel post che vi linko c'è tutto, ma veramente tutto.
TERAPIE TAPIOCO: LE APOLOGIE DEL FALLIMENTO
* Turani era uno dei tre giornalisti economici inquisiti (poi prosciolti) nell'inchiesta "mani pulite" per avere preso una mazzetta da mezzo miliardo dai Ferruzzi. L'accusa (di Sama) era quella di manipolare deliberatamente le notizie sullo stato reale del gruppo finanziario. [Ndr]
** Fonte: Ego della Rete
2 commenti:
Concordo (personalmente applicherei al soggetto i metodi del vecchio Iosip Vissarionovic Zugasvili detto Stalin).
G.B.
Credo, purtroppo, che Turani possa dormire sonni tranquilli tra due guanciali.
Posta un commento