[ 28 febbraio 2010 ]
Come sta messo davvero il paese che ha fatto da apripista al capitalismo?
Molti si ostinano a non crederci quando affermiamo che siamo dentro ad una crisi storico-sistemica destinata a sconvolgere gli equilibri sociali gli assetti politici e istituzionali, che entriamo in un periodo che sarà contraddistinto da profondissime turbolenze e conflitti. Sarà quindi utile metterli al corrente delle recentissime dichiarazioni “catastrofiste” fatte dal numero uno dei pescecani della finanza globale, nonché guru, George Soros (che i media italiani hanno censurato).
Come sta messo davvero il paese che ha fatto da apripista al capitalismo?
Soros docet
di Moreno Pasquinelli
di Moreno Pasquinelli
* Nel grafico il Pil inglese
Molti si ostinano a non crederci quando affermiamo che siamo dentro ad una crisi storico-sistemica destinata a sconvolgere gli equilibri sociali gli assetti politici e istituzionali, che entriamo in un periodo che sarà contraddistinto da profondissime turbolenze e conflitti. Sarà quindi utile metterli al corrente delle recentissime dichiarazioni “catastrofiste” fatte dal numero uno dei pescecani della finanza globale, nonché guru, George Soros (che i media italiani hanno censurato).
Venerdì 20 febbraio egli era a New York ad un conferenza organizzata dalla Columbia University.Al cospetto di noti economisti americani, Soros ha affermato