L'altro ieri, mentre circolavano voci dell'espulsione in arrivo, scrivevamo PARAGONE HA RAGIONE.
Tanto tuonò che piovve...
Per non aver votato la "fiducia" al governo Conte bis sulla Legge di bilancio, i probiviri (si fa per dire) del M5s "hanno espulso senza appello" Gianluigi Paragone.
Misura estrema, di alto valore simbolico e deterrente.
Si devono impaurire non solo i parlamentari stellati ma ogni singolo attivista: non c'è spazio nel Movimento per chi dissente restando fedele non solo allo spirito ma pure alla lettera del programma politico con cui il M5s, il 4 marzo del 2018, diventò primo partito, tra cui "col Partito democratico mai".
Tanto tuonò che piovve...
Per non aver votato la "fiducia" al governo Conte bis sulla Legge di bilancio, i probiviri (si fa per dire) del M5s "hanno espulso senza appello" Gianluigi Paragone.
Misura estrema, di alto valore simbolico e deterrente.
Si devono impaurire non solo i parlamentari stellati ma ogni singolo attivista: non c'è spazio nel Movimento per chi dissente restando fedele non solo allo spirito ma pure alla lettera del programma politico con cui il M5s, il 4 marzo del 2018, diventò primo partito, tra cui "col Partito democratico mai".