L'altra faccia della medaglia
I due volti dell'emigrazione tunisina
Di GMB*
-Tunisi, 26 marzo: nella foto il padre di due dei giovani tunisini morti nell'affondamento avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 marzo.
Debbo ringraziare gli amici del Campo e di Rivoluzione Democratica per avermi offerto la possibilità di far parte della Carovana di solidarietà con la rivoluzione tunisina. Un’esperienza davvero straordinaria, un viaggio nella Tunisia più profonda, quella che non ti aspetti, quella che ti lascia un segno.
Ho approfittato della Carovana per osservare il fenomeno dell’immigrazione non da questo lato del Mediterraneo, ma da quello opposto, da dove partono i migranti. Chi è che davvero parte per raggiungere Lampedusa rischiando di affondare senza giungere alla meta? Quali sono le ragioni di questo esodo? Quali le aspettative di chi abbandona i propri cari e il suo paese, forse per sempre? Come funziona e viene organizzato il flusso migratorio? Qual è l’atteggiamento delle autorità locali? Come questo esodo viene percepito dall’opinione pubblica tunisina?