[ 12 maggio 2019 ]
Mancano tre giorni all'inizio dell'Eurovision song contest, il festival di canzoni europee che chissà perché, quest'anno si svolgerà in Israele.
La redazione si associa all'appello internazionale che invita a boicottare questo festival in un paese che fa dell'apartheid, della discriminazione e dell'oppressione del popolo palestinese la sua cifra — sostenuto anche dal Movimento BDS (Boicotta, Disinvesti, Sanziona).
Non sono passati nemmeno tre giorni da quando gli abitanti di Gaza sono stati vittime di pesantissimi bombardamenti. Questo mentre in violazione del cosiddetto "diritto internazionale", i sionisti israeliani non solo occupano illegalmente la Palestina, ma continuano a costruire insediamenti anche grazie all'aperto appoggio di Trump.
Segnaliamo che tra gli artisti che hanno invitato a boicottare il festival ci sono Roger Waters dei Pink Floyd, Brian Eno e il regista Ken Loach.
Gli artisti italiani, molti dei quali sbraitano un giorno si e l'altro pure contro il filosionista Salvini, non hanno nulla da dire?
Mancano tre giorni all'inizio dell'Eurovision song contest, il festival di canzoni europee che chissà perché, quest'anno si svolgerà in Israele.
La redazione si associa all'appello internazionale che invita a boicottare questo festival in un paese che fa dell'apartheid, della discriminazione e dell'oppressione del popolo palestinese la sua cifra — sostenuto anche dal Movimento BDS (Boicotta, Disinvesti, Sanziona).
Non sono passati nemmeno tre giorni da quando gli abitanti di Gaza sono stati vittime di pesantissimi bombardamenti. Questo mentre in violazione del cosiddetto "diritto internazionale", i sionisti israeliani non solo occupano illegalmente la Palestina, ma continuano a costruire insediamenti anche grazie all'aperto appoggio di Trump.
Segnaliamo che tra gli artisti che hanno invitato a boicottare il festival ci sono Roger Waters dei Pink Floyd, Brian Eno e il regista Ken Loach.
Gli artisti italiani, molti dei quali sbraitano un giorno si e l'altro pure contro il filosionista Salvini, non hanno nulla da dire?
1 commento:
Chi ha visto la canzone della vincitrice della scorsa edizione, di una bruttezza sconcertante e, perdipiù, cantata da un'ex soldatessa del "glorioso" Tsahal, ha perfettamente capito come. manipolando anche quest'effimero carrozzone, la propaganda sionista abbia raggiunto il suo apice, offrendo anche ai consumatori di tv nazionalpopolare la polpetta avvelenata di sempre.
Mi sorge un dubbio: e se fosse un'esca per il solito attentato false-flag che giustifica la prossima guerra?
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