[16 maggio 2019 ]
«Questo governo, che io chiamo nazional-populista, è una novità molto inquietante ed è una novità persino di rilievo europeo perché l’Italia è l’unico Paese che ha un esecutivo di questo tipo. Quindi a mio avviso la caduta di questo governo oltre a essere utile per il Paese è la premessa di qualsiasi strategia alternativa. In questa legislatura i giochini parlamentari rappresenterebbero un inutile accanimento terapeutico. L’Italia ha bisogno di una svolta e la svolta può partire solo dalla caduta di questo governo e solo in un nuovo Parlamento».
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
«Dai commenti come da certi articoli si capisce che in diversi criticano la vostra scelta elettorale, per quel che vale, invece, io l'apprezzo come la sola condivisibile nel contesto dato.
La sintetizzo, se mi è permesso, così: "non diamo una mano a chi, di riffa o di raffa, chiede un voto per rovesciare questo governo, perché finiremmo per dare una mano ai poteri dominanti".
In questa cornice la preferenza al voto ai pentastellati poiché, se davvero avessero un grave tracollo, data l'avanzata data per certa della Lega, spingerebbe Salvini a darla vinta a Giorgetti e all'asse padano che punta "a ritornare all'ovile del centro-destra".
Non si capisce cosa questi "sovranisti critici" propongano esattamente, ma si intuisce — che essi, optino per l'astensione, al voto per il PC Rizzo o per Salvini — che danno per scontato un imminente accordo tra Pd e M5s, per di più senza passare dalle elezioni, con un nuovo spettacolare "ribaltone".
Non contano nulla per loro le dichiarazioni di Zingaretti (nessun accordo si vada ad elezioni anticipate)? Invece sono importanti perché esse riflettono, ritengo, la strategia del Quirinale. Quale? Se i giallo-verdi non s'arrendono alla Ue voto a settembre.
Per questo segnalo quanto afferma Gentiloni sul Corriere di oggi.
Risposte davvero istruttive, anzitutto l'ultima...
D. Presidente Gentiloni, ma voi del Partito democratico non temete la concorrenza del Movimento 5 Stelle a sinistra?
R. «A leggere i giornali di ieri il periodo 5 Stelle à gauche è finito e siamo entrati nel periodo democristiano. Forse hanno un’idea un po’ rozza dei nostri elettori. Penso che gli elettori progressisti, di centrosinistra, sappiano perfettamente che oggi se voti Di Maio garantisci la permanenza di Salvini».
D. Cioè, secondo lei i 5 Stelle e i leghisti in fondo sono la stessa cosa? Oppure sotto sotto voi del Pd preferite i primi ai secondi?
«Le due forze che ci governano non sono affatto identiche. Sono diverse. Ma sono diversamente pericolose. Quindi il giochino dei buoni e cattivi non lo facciamo e penso che gli elettori italiani sappiano benissimo che se cercano un’alternativa democratica di centrosinistra non la trovano certo negli alleati di Salvini».
D. Ma farete accordi con i 5 Stelle dopo le Europee o dopo eventuali elezioni anticipate?
R. «Questo governo, che io chiamo nazional-populista, è una novità molto inquietante ed è una novità persino di rilievo europeo perché l’Italia è l’unico Paese che ha un esecutivo di questo tipo. Quindi a mio avviso la caduta di questo governo oltre a essere utile per il Paese è la premessa di qualsiasi strategia alternativa. In questa legislatura i giochini parlamentari rappresenterebbero un inutile accanimento terapeutico. L’Italia ha bisogno di una svolta e la svolta può partire solo dalla caduta di questo governo e solo in un nuovo Parlamento».
«Questo governo, che io chiamo nazional-populista, è una novità molto inquietante ed è una novità persino di rilievo europeo perché l’Italia è l’unico Paese che ha un esecutivo di questo tipo. Quindi a mio avviso la caduta di questo governo oltre a essere utile per il Paese è la premessa di qualsiasi strategia alternativa. In questa legislatura i giochini parlamentari rappresenterebbero un inutile accanimento terapeutico. L’Italia ha bisogno di una svolta e la svolta può partire solo dalla caduta di questo governo e solo in un nuovo Parlamento».
Paolo Gentiloni
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
«Dai commenti come da certi articoli si capisce che in diversi criticano la vostra scelta elettorale, per quel che vale, invece, io l'apprezzo come la sola condivisibile nel contesto dato.
La sintetizzo, se mi è permesso, così: "non diamo una mano a chi, di riffa o di raffa, chiede un voto per rovesciare questo governo, perché finiremmo per dare una mano ai poteri dominanti".
In questa cornice la preferenza al voto ai pentastellati poiché, se davvero avessero un grave tracollo, data l'avanzata data per certa della Lega, spingerebbe Salvini a darla vinta a Giorgetti e all'asse padano che punta "a ritornare all'ovile del centro-destra".
Non si capisce cosa questi "sovranisti critici" propongano esattamente, ma si intuisce — che essi, optino per l'astensione, al voto per il PC Rizzo o per Salvini — che danno per scontato un imminente accordo tra Pd e M5s, per di più senza passare dalle elezioni, con un nuovo spettacolare "ribaltone".
Non contano nulla per loro le dichiarazioni di Zingaretti (nessun accordo si vada ad elezioni anticipate)? Invece sono importanti perché esse riflettono, ritengo, la strategia del Quirinale. Quale? Se i giallo-verdi non s'arrendono alla Ue voto a settembre.
Per questo segnalo quanto afferma Gentiloni sul Corriere di oggi.
Risposte davvero istruttive, anzitutto l'ultima...
* * *
D. Presidente Gentiloni, ma voi del Partito democratico non temete la concorrenza del Movimento 5 Stelle a sinistra?
R. «A leggere i giornali di ieri il periodo 5 Stelle à gauche è finito e siamo entrati nel periodo democristiano. Forse hanno un’idea un po’ rozza dei nostri elettori. Penso che gli elettori progressisti, di centrosinistra, sappiano perfettamente che oggi se voti Di Maio garantisci la permanenza di Salvini».
D. Cioè, secondo lei i 5 Stelle e i leghisti in fondo sono la stessa cosa? Oppure sotto sotto voi del Pd preferite i primi ai secondi?
«Le due forze che ci governano non sono affatto identiche. Sono diverse. Ma sono diversamente pericolose. Quindi il giochino dei buoni e cattivi non lo facciamo e penso che gli elettori italiani sappiano benissimo che se cercano un’alternativa democratica di centrosinistra non la trovano certo negli alleati di Salvini».
D. Ma farete accordi con i 5 Stelle dopo le Europee o dopo eventuali elezioni anticipate?
R. «Questo governo, che io chiamo nazional-populista, è una novità molto inquietante ed è una novità persino di rilievo europeo perché l’Italia è l’unico Paese che ha un esecutivo di questo tipo. Quindi a mio avviso la caduta di questo governo oltre a essere utile per il Paese è la premessa di qualsiasi strategia alternativa. In questa legislatura i giochini parlamentari rappresenterebbero un inutile accanimento terapeutico. L’Italia ha bisogno di una svolta e la svolta può partire solo dalla caduta di questo governo e solo in un nuovo Parlamento».
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7 commenti:
Se con qualche giochino dei loro faranno cadere questo governo (e secondo me già stanno cercando il modo) spero che il popolo capisca la vera natura delle élite e la gravità della situazione in cui ci troviamo e spero vivamente che succeda come in Francia perché, pur essendo sempre e comunque preferibile la via politica, credo che l'ora sia giunta. Ovviamente mi auguro che il governo duri fino alle prossime elezioni ma lo ritengo alquanto improbabile, o cambierà forma e sennò sara' destinato cadere.
Il risultato che verrà fuori dalle urne dipende da quanto ancora essi hanno il consenso del popolo che vota, il quale popolo non vota certo seguendo freddamente ragionamenti strategici (e ci mancherebbe) ma in base a quanto sente i suoi bisogni rappresentati dall'offerta politica.
Visto che non c'è nessuna possibilità di influire nel risultato del voto che dipende solo dal popolo elettore, ferma restando la vostra analisi, fermo restando l'auspicio (solo tattico ovviamente) che i gialloverdi ed in particolare M5S non cedano troppo, potevate anche spiegare le vostre ragioni ma lasciare libertà di scelta come avete fatto alle elezioni politiche senza schierarvi troppo, specialmente dopo un anno governo del galleggiamento.
Del resto io mi aspetto una affluenza paragonabile alle passate europee ed un consenso ancora stabile per i gialloverdi. Unica incognita è quanto tiene M5S, ma come ho detto dipende da come i loro ondeggiamenti hanno influito sul loro consenso presso il popolo e non dai nostri sottili ragionamenti tattico-strategici.
Giovanni
E vedo che continuano gli attacchi giustizialisti alla Lega ed i riferimenti di Di Maio a tangentopoli. Come se non sapessimo che fu un golpe bianco, una rivoluzione colorata ante litteram.
Mi dispiace ma neppure tatticamente sono votabili.
Giovanni
Il 26 maggio voterò convintamente M5S recandomi al seggio
di primo mattino e come vorrei avere due voti per darne
uno anche alla lega. Voterò non solo per calcolo strategico
ma soprattutto per riconoscenza.
1- Riconoscenza per aver bloccato l'ignobile traffico
di manodopera a basso costo dall'africa.
2- Riconoscenza per aver sancito il principio che il
capitalismo non può farti toccare il fondo perchè
esiste un reddito di cittadinanza.
NON DIMENTICHIAMOCI MAI di come i vari governi DEM
hanno scorrazzato per il sistema Italia devastandolo.
Le privatizzazioni, liberalizzazioni, concessioni
autostradali, leggi TREU, articolo 18, jobs act,
immigrati in cambio di flessibilità per dare 80 euro
a chi un lavoro ce l'aveva già, tentativi di modificare
la costituzione secondo le esigenze di goldmansachs.
PER FAVORE NON DIMENTICHIAMO !
Chi invita all'astensione fa il gioco del PD.
Cio' che sta succedendo e' incredibile , non ho mai visto una campagna elettorale dove vi sono attacchi tra forze che fanno parte dello stesso governo . Ad essere sincero sono moto piu' pesanti gli attacchi dei 5 stelle a Salvini sulla cosiddetta corruzione dove anche i magistrati fanno la loro parte con una iperattivismo visto solo ai tempi di Tangentopoli . Tanto per dire , ma e' possibile che un giornale spara una notizia come i presunti abusi di elicotteri o quant'altro e subito partono indagini di qualche pm con conseguente scatenarsi dei media su una notizia che a mio avviso e' una non notizia .
No qui stanno giocando sporco molti attori e anche molte comparse non bene identificabili .
E Di Maio che evoca Tangentopoli , ma per favore !
Ho votato 5 stelle alle scorse elezioni non so se li rivoto , devono spiegarmi questo comportamento ambivalente molto fastidioso .
Oggettivamente mi pare che i principali attacchi al governo vengano dal governo stesso. Non passa giorno ormai che Di Maio non attacchi più o meno esplicitamente Salvini e la Lega in un gioco al massacro che lascia alquanto perplessi. Si tratterà magari di strategia elettorale ma è evidente che le cose in questo modo non possono durare ancora a lungo. Salvini dal canto suo ha rispolverato il suo sovranismo posticcio anti Ue da campagna elettorale ma abbiamo visto che le uniche cose che gli interessano davvero sono dare la caccia agli immigrati e far pagare meno tasse agli abbienti che sono il blocco sociale che rappresenta. Di Maio invece ai vincoli esterni che strozzano questo paese sembra non pensarci proprio più e si è totalmente ripiegato sul tema classico dei cinquestelle: la lotta alla corruzione.
Comunque giudizi definitivi è proprio impossibile formularne dato che questi signori ogni poco cambiano posizione. Di certo c'è soltanto una cosa: che questa gente si può appoggiare soltanto per disperazione visto quali sono le alternative.
"il capitalismo non può farti toccare il fondo perchè esiste un reddito di cittadinanza"
Il reddito di cittadinanza ti tiene talmente vicino a quel fondo che la differenza quasi non si nota, una misura messa li solo per placare un po' il malcontento perché se non col cavolo che li votavano.
La fantasiosa democrazia con due voti poi è una vera chicca, perché non tre o quattro?
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