[ mercoledì 29 maggio 2019]
Ci segnalano e volentieri pubblichiamo...
Prima impressione a botta calda sull'esito elettorale. Dovessi scrivere un articolo sul tema lo intitolerei "Il suicidio delle sinistre lemming".
Ci segnalano e volentieri pubblichiamo...
Prima impressione a botta calda sull'esito elettorale. Dovessi scrivere un articolo sul tema lo intitolerei "Il suicidio delle sinistre lemming".
Come saprete, i lemming sono dei simpatici roditori che vivono nelle zone artiche e che, periodicamente, si suicidano in massa gettandosi in mare per motivi non del tutto chiari. Secondo alcuni l'evento sarebbe associato a una pulsione istintuale che scatta quando la loro popolazione cresce troppo rapidamente in rapporto alle risorse alimentari disponibili. Per le sinistre vale il principio opposto: quanto più diventano residuali e diminuiscono numericamente sia in termini di militanti che di voti, tanto più si comportano in modo da diminuire ancora più rapidamente.
Era evidente che, accodandosi al carrozzone dei partiti e dei media liberal liberisti che invitavano a costruire un fronte comune europeista contro populisti e sovranisti - invece di assumere in prima persona gli interessi delle classi subalterne che, nella misura in cui pagano il prezzo salatissimo delle politiche liberali, si rivolgono per disperazione ai populismi di destra - avrebbero fatto una misera fine. Eppure si sono buttati a capofitto, come i lemming, nel burrone. Risultato: Podemos - già calato di cinque punti alle politiche per aver sostenuto il Psoe in cambio di nulla - ne perde altri cinque; France Insoumise, che ha sacrificato sull'altare del rientro nelle file della sinistra classica l'originale ispirazione populista di sinistra, vede ridotti di due terzi i propri consensi, Corbyn - incapace di scegliere una linea chiara sulla Brexit, regala i voti operai a Farage e i voti della sinistra fighetta ai verdi; la Linke che aveva sdegnosamente respinto le critiche di Oskar Lafontaine arretra a sua volta; le nostre sinistre "radicali" crollano sotto il 2% ecc.; socialisti francesi e socialdemocratici tedeschi proseguono la loro allegra corsa verso l'estinzione.
Le uniche "sinistre" che avanzano (o recuperano parte di quanto avevano perso) sono il Psoe e il Pd che più di altre analoghe formazioni europee hanno saputo lucrare sul paradigma del "voto utile" per arginare le destre. Quindi i voti degli ex antagonisti si si distribuiscono fra vecchie e nuove sirene liberali (vedere l'affermazione dei verdi) e populismi di destra, secondo appartenenze di classe (i piccolo borghesi ai verdi, i proletari alle destre).
Quanto alla batosta dell'M5S segue dinamiche simili, anche se questo movimento non è classificabile come parte della sinistra (ma molta della sua base elettorale viene da lì): se prima inneggi ai gilet gialli e poi fai capellucce alla Ue cos'altro vuoi aspettarti? I nostri impareranno la lezione? Temo proprio di no: la degenerazione è troppo avanzata, quindi continueranno la ì corsa verso il burrone e troveranno una meritatissima fine annegando nel mare dell'insipienza politica e culturale più assoluta. Per trovare alternative rivolgersi altrove...
Quanto alla batosta dell'M5S segue dinamiche simili, anche se questo movimento non è classificabile come parte della sinistra (ma molta della sua base elettorale viene da lì): se prima inneggi ai gilet gialli e poi fai capellucce alla Ue cos'altro vuoi aspettarti? I nostri impareranno la lezione? Temo proprio di no: la degenerazione è troppo avanzata, quindi continueranno la ì corsa verso il burrone e troveranno una meritatissima fine annegando nel mare dell'insipienza politica e culturale più assoluta. Per trovare alternative rivolgersi altrove...
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6 commenti:
Ed anche M5S seguirà la stessa via dei lemmings. Leggo il post di Di Battista, un pippone in cui però ribadisce che di fatto loro esistono per solo per irretire i delusi dei partiti di sinistra.
Continueranno come hanno sempre fatto, buon burrone anche a loro ma a lui vedrete che alla fine andrà bene.
Io per ora ho occhi solo per la brexit.
Giovanni
La globalizzazione ha partorito il mostro di una societa' post- ideologica , una societa' senza ideologie porta a derive demagogiche . Un tempo era uso definirsi " sono comunista e me ne vanto " oggi cosa si puo' dire sono grillino o sono leghista o sono piddino e me ne vanto ? E che diavolo vuol dire ! Quale pensiero politico forte portano nel loro bagaglio culturale ! Il Pci nel suo simbolo aveva la bandiera italiana dietro la falce e martello , non era affatto mondialista e globalista , nazionale ma non nazionalista .
Questi comunisti attuali hanno solo nella testa i migranti come una associazione compassionevole qualsiasi e non si preoccupano minimamente dei bisogni dei proletari del proprio paese . Prendiamo poi il Sindacato , ricordiamo tutti il suo impegno costante nella fabbriche negli anni pre-caduta del muro e guardiamoli oggi , non aprono bocca , silenzio assordante , roba da rivolgersi alla Sciarelli
Quante volte vi ho detto che la sinistra ha subito una strutturale mutazione antropologica e ideale che le impedisce di produrre alcunché di buono?
Rimangono solo individui e gruppetti lucidi come il vostro, e anche voi santi figlioli ce ne avete messo prima di smettere di ululare contro Salvini perché voleva arrestare i flussi migratori.
L'antieuropeismo di Salvini è solo propaganda. Salvini è l'espressione della borghesia liberista enei fatti non ha nessun interrsse a mettersi contro la UE e men che meno alla NATO (il vero padrone della UE). Ha accettato il 2% e accetterà altro. Più penosi dei sinistrati possono essereconsiderati i cosidetti sovranisti di sinistra che si accodano alla Lega: diciamo la verità sono talmente inani e incapaci di autonomia politica di creare qualcosa dal niente e dal basso che tutta la prosopopea ideologica si riduce ad accusare le sinistre liberiste in perpetuo, per nascondere la propria impotenza reale nella base sociale. L'unica cosa che riescono a fare è accodarsi da reietti alla destra liberista della borghesia italuana in un neocorporativismo. Se si ha un po' di fegato ci si guardi allo specchio e lo si ammetta.
Anonimo delle 09:56
L'unica cosa vera che hai detto, nel senso che rimane fondata su di un dato reale che va riconosciuto, consiste nel riferimento alla attuale condizione di assoluta minoranza della sinistra sovranista "...propria impotenza reale nella base sociale...".
Tu pensa che A. Gramsci è morto in un carcere, da solo, in un paese tetramente e compattamente fascista ma, nondimeno, quella penosa impotenza reale in cui versava non è stata sufficiente ad annullare l'assoluta forza del suo pensiero e della sua analisi.
Dopo di chè, hai fatto un bel pippotto isterico con delle rivelazioni epocali che ci lasciano costernati:
nientedimeno hai capito che Salvini non è la reincarnazione di Rosa Luxembourg ma addirittura espressione della borghesia liberista?
Nientedimeno Salvini non è la reincarnazione di Che Guevara ma, al contrario, un convinto atlantista?
Siamo basiti...
Complimenti per la sagacia, un intervento molto utile il tuo. Bravo.
Personalmente mi frega zero che il 58% dei calciatori delle squadre di serieA siano stranieri: non sono un calciatore.
Agli impiegati pubblici importa zero che gli stranieri fottano il lavoro ad operai e piccole partite iva: sono impiegati pubblici, se ne fregano e votano all'82% pd.
Mettiamo le quote del 20% di immigrati nella p.a. e vedete che rinascera' un partito di sx
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