giovedì 20 dicembre 2018

ANDARE OLTRE MARX (1) di Mauro Pasquinelli

[ 20 dicembre 2018 ]

Premessa

Il marxismo ha la pretesa di essere una teoria dell’emancipazione dell’uomo fondata su di una concezione scientifica della storia e dei rapporti sociali. Nel Manifesto del Partito Comunista sono elencati tutti i tipi di socialismo (tutti tranne il suo) da rigettare in quanto basati su ricette utopistiche, su deliri onirici o peggio ancora su nostalgie passatiste di rapporti sociali pre-capitalistici.

Il valore e il sistema etico del comunismo si erige per Marx ed Engels sulle salde fondamenta dei fatti e i fatti sono le leggi della storia e le tendenze di sviluppo del capitalismo, la dinamica delle strutture, analizzati con le categorie della dialettica materialistica e sottoposte al miscroscopio della più “avanzata” scienza sociale.

Teoria e pratica. Pratica e teoria. Se è vero che non può esistere alcun movimento rivoluzionario senza teoria rivoluzionaria è anche vero che non può esistere teoria rivoluzionaria senza il suo saldo ancoraggio ai fatti storici, alle obiettive dinamiche della storia umana, alla prassi concreta degli individui, delle classi, dei popoli e delle nazioni.

Marx non si considerava marxista. Perché? Perché non voleva passare per il profeta di una nuova religione (o ideologia) che portasse il suo nome. Una sfilza di dogmi validi per tutte le stagioni al di là, al di sopra e al di sotto degli eventi e delle dure repliche della storia. Su questo aveva ragione Galvano della Volpe: Marx, nel clima generale del positivismo scientista ottocentesco egli aveva la pretesa di essere un Galileo, un Newton delle scienze sociali e di dare un fondamento scientifico a valori e ideali di salvezza. Senza questo fondamento gli ideali stessi perderebbero valore e sarebbe persino inutile professarli. La teleologia comunista deve avere dei presupposti e i presupposti sono i fatti, i rapporti di forza reali, le leggi evolutive dei modi di produzione, le dinamiche strutturali e sistemiche. I comunisti non sono vagheggiatori di utopie, cuochi che discettano sulle ricette dell’osteria dell’avvenire ma ostetrici che alleggeriscono le doglie del parto. La storia sarebbe infatti (Marx docet) il movimento reale che partorisce il comunismo. Tutta la battaglia politica di Marx nella Lega dei Comunisti, e nella Prima Internazionale, la critica dirompente a Willich, 
Proudhon eBakunin conferma questa ipotesi interpretativa.

Un primo bilancio critico 

Siamo a 135 anni dalla morte di Marx e un bilancio, una verifica storica dei presupposti su cui il genio di Treviri aveva la pretesa di fondare la necessità del comunismo, non è più rinviabile.

Elenco per brevità di sintesi alcuni punti critici, un primo bilancio storico dei presupposti fondativi dell’ipotesi comunista, su cui urge un necessario approfondimento collettivo.

1) Il ricco e opulento occidente che avrebbe dovuto spianare la strada del comunismo al mondo intero è stato il baluardo assoluto, le colonne di Ercole dell’anticomunismo, dell’ancien regime capitalistico. Il luogo geometrico in cui più alto si è espresso lo sviluppo delle forze produttive le quali, lungi dal mettere in crisi i rapporti di produzione come pensava Marx, li ha rafforzati estesi e sostenuti. I rapporti hanno improntato di sé, forse anche deviato l’evoluzione delle forze piuttosto che le forze fatto cadere i rapporti. I rapporti hanno sconfitto le forze!

2) Senza alcun dubbio il punto più traumatico di rottura tra forze produttive e rapporti di produzione, che ha fatto vacillare il capitalismo si è verificato nel '900 nelle periferie del sistema. Tuttavia il centro non solo ha retto botta ma si è rafforzato a spese delle periferie incanalando i loro promettenti tentativi rivoluzionari e anti-sistemici verso traguardi capitalistici e post-capitalistici. Un esempio su tutti la Cina e la Russia. Milioni di morti per ritrovarci da punto a capo! La montagna di sacrifici umani immani ha partorito di nuovo il topolino della merce o della mercificazione! Ben poca cosa. Lenin si interroga e si rivolta nel Mausoleo!

3) Per una bislacca “eterogenesi dei fini” o per una faziosa “astuzia della ragione”, le rivoluzioni anti-sistemiche nelle periferie, condotte nell’apparente forma proletaria, hanno subito assunto la sostanza borghese. In altre parole hanno surrogato il ruolo di borghesie deboli o assenti per instaurare alla fine rapporti di produzione capitalistici, a seconda dei casi dipendenti (come in Vietnam e Cambogia) o centrali (come in Cina).  Milioni di diseredati hanno lavorato per il Re di Prussia sotto la sferza di dittature autoritarie che hanno sfigurato l’ideale del socialismo!

4) Il proletariato fordista, pref-fordista e post-fordista, l’operaio massa prima e l’operaio sociale poi, hanno deluso, tradito e sconfessato le speranze di Marx. A queste figure egli, con fiducia spropositata, aveva riservato la missione storica, il compito titanico di superare il capitalismo e realizzare la società senza classi e senza sfruttamento, l’autogoverno dei produttori. “L’emancipazione del proletariato è opera del proletariato stesso” proclamava Marx dalle tribune della Prima Internazionale. La storia si è incaricata di smentire le sue illusioni. Il proletariato storico (e non quello immaginario), come lo schiavo e il servo della gleba, ha palesato i suoi limiti immanenti. Non è stato una classe intermodale. Evidente si è rivelata la sua congenita incapacità di assurgere a classe dirigente. Parafrasando il primo Marx della Critica alla filosofia del diritto di Hegel, non è stato in grado di assumersi il compito di classe universale, di campione dell’intera società nel percorso della sua auto-emancipazione!

5) Il rafforzamento sistemico dell’imperialismo in Occidente, la sconfitte subite dalla Comune di Parigi, dalla rivoluzione tedesca e dal proletariato iberico nella guerra civile Spagnola da una parte, e la degenerazione del socialismo reale dall’altra, sono due facce della stessa medaglia: l’incapacità ontologica del proletariato internazionale, così come storicamente si è dato, a farsi classe dirigente, a prendere in mano i destini dell’umanità secondo le prescrizioni e le ipotesi ottimistiche di Marx ed Engels. 

6) La sopravvalutazione delle potenzialità del proletariato corre di pari passo alla sottovalutazione della forza e della potenza della borghesia capitalistica che veniva considerata a torto una classe passeggera, un incidente di percorso della storia. Questa invece ha dimostrato di avere sette e più vite come i famosi gatti. Sicuramente in possesso di una potenza dirigente globale e di una forza corruttrice universale da Marx totalmente sottovalutate. Superiore alle classi sfruttatrici precapitaliste ma ciò che più conta è stata capace fino ad oggi di sussumere, di schiacciare, di isolare, talvolta di deviare su binari morti qualsiasi velleità emancipativa delle classi subalterne. Nella borghesia capitalistica c’è del genio diabolico e una capacità proteiforme di adattarsi e di plasmare la storia che non ha paragoni. 

(Fine prima parte) 


LA FRANCIA CHIAMA, L'ITALIA RISPONDE



16 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse un altro aspetto eterogenetico legato alla visione materialistica e poco dialettica di certi sinistrati è la chiusura rispetto all'ipotesi di "una infelice coscienza borghese" con la quale dialogare per una prospettiva comune(ista).

Questi miei compagni proletari, dai quali mi sono allontanato per abbracciare la causa sovranista, mi guardano con sufficienza perché starei militando contro i miei interessi nella squadra sbagliata, quella dei borghesi che, secondo loro, se fossero davvero "infelici" avrebbero la bandiera socialista come riferimento.

Questi paternalistici compagni sono gli stessi che poi si amareggiano per non riuscire a coinvolgere abbastanza proletari nella sacrosanta battaglia di emancipazione, essendo questi forse troppo distratti e anestetizzati dalle lusinghe del Mercato, che un biglietto vincente della lotteria o al limite un rdc primo o poi te lo ammolla.francesco

Anonimo ha detto...

Riaprire il dibattito su Potere al Popolo, a partire da quello che avevamo scritto quando l'impresa è partita

Noi pensiamo che molte delle analisi critiche contenute nell'opuscolo abbiano trovato conferma nella pratica e negli eventi che sono avvenuti sia nella situazione politica italiana, sia all'interno di Potere al Popolo.
Esse meritano una discussione pubblica all'interno, come all'esterno di essa -
dentro questo esterno ci collochiamo noi di 'proletari comunisti'
Il nostro opuscolo è intitolato 'la strategia del gambero' intendendo il fatto che nello sforzo, pretesa, intenzione del gruppo di Je' so pazzo di andare avanti. si sia andati indietro nella concezione e nella pratica del gruppo originario che ha lanciato Potere al popolo, rispetto alle concezioni e alla pratica marxiste, leniniste e 'potenzialmente maoiste' che pure sono parte del background del gruppo che ha lanciato Potere al popolo'.
Noi pensiamo che ora si sia determinata una situazione per cui è possibile - per citare un altro titolo facile 'un passo avanti e due indietro' che riporti l'area comunista rivoluzionaria presente in Potere al Popolo a ridefinire un progetto e una azione rivoluzionaria, liberata dall'opportunismo di destra 'Eurostop' e dall'elettoralismo populista di sinistra, capace realmente di cambiare lo stato presente delle cose .
PROLETARI COMUNISTI

Anonimo ha detto...

Negli anni 90 del secolo scorso tre pensatori, verso i quali siamo debitori in quanto ci hanno salvati dalla religisita' marxista, sono andati oltre Marx: Preve, Bontempelli e La Grassa. Altro che quel grande disonesto di Antonio Negri detto Toni.

Anonimo ha detto...

Caro Francesco

condivido le tue preoccupazioni e non mi farei scrupolo a chiudere la porta in faccia a certi sinistrati, accecati dal dogmatismo come fossero nuovi "ariani" (seguaci di Ario, non i nazisti) o nestoriani del post-marxismo.
In generale penso che se il Socialismo si dara' storicamente (nutro forti dubbi vista la natura umana storicamente data) lo potra' essere solo come opera collettiva, qui Marx ha ragione, di un general intellect che comprende tutti dal manager all'ultimo manuale. Il problema e' che le grandi menti del capitalismo cognitivo, data la facile corruttibilita' della carne e dello spirito umani, preferiscono lavorare al servizio di chi li paga bene piuttosto che porsi al servizio della collettiva con stipendi non da nababbi. E allora che facciamo? Li costringiamo con il fucile? Ricostituiamo i Gulag? Tony Negri se la fa facile. Essi lavoreranno baldanzosamente al servizio del Comune perche' noi homo sapiens siamo tutti vettori di bene, santita', altruismo, solidarieta' una volta sciolti dalle catene della proprieta' privata.

Mauro Pasquinelli

Anonimo ha detto...

rispondo all'anonimo delle 6,49, alzato di buonora.
Ne Preve, né Bontempelli, né La Grassa, né alcuno di noi diranno l'ultima parola sull'Oltre Marx. Sara' il tribunale della Storia a giudicare. Noi poveri mortali possiamo solo mettere dei piccoli mattoncini. Parafrasando non so chi io mi sento un nano che riesce a vedere piu' lontano di Marx solo perche' sono salito sulle spalle del gigante e ho la fortuna di vivere a piu' di un secolo dalle sue profezie non avverate
Mauro P.

Anonimo ha detto...

Rispondo a titolo personale al compagno di Proletari Comunisti
Non capisco che centra questo tuo exursus su "potere al popolo" che e' quanto di piu' distante dalle mie riflessioni. Non ho letto il vostro opuscolo Strategia del gambero. Ma questa tua nostalgia di strategie leniniste e postmaoiste ci azzeccano come i cavoli a merenda con le mie riflessioni sull'Oltre Marx. Per essere chiari Andare Oltre Marx significa lasciare alle spalle ramificazioni del marxismo frutto di lotte in paesi periferici, arretratissimi e a maggioranza contadina. Guardiamo avanti facendo bagaglio degli errori necessitati del passato
Mauro P.

pasquino55 ha detto...

Giudicare Marx in base al fatto che le sue “profezie” come qui vengono definite, non si sarebbero avverate (Marx non ha mai fatto profezie ma solo delle analisi politiche condivisibili o meno) non solo è ingeneroso e rancoroso nei suoi riguardi ma è soprattutto demenziale per l’intelligenza (se la possiede) di chi lo sta facendo. L’incommensurabile grandezza di Marx non risiede e non va ricercata nelle sue analisi politiche, questa viene espressa quando formula e mette a disposizione dei più deboli, degli indifesi e dei rivoluzionari l’arma più potente per comprendere e combatterne l’origine, le cause e le motivazioni che in ogni tempo sono o possono essere motivo o causa della loro oppressione la sua chiave di lettura e il metro di giudizio per analizzare e comprendere le dinamiche palesi o celate che muovono e alimentano il tremendo sistema liberal-affaristico che va sotto il nome di capitalismo. Un metodo indispensabile e insostituibile per poter leggere e comprendere al meglio la realtà politica e sociale nella quale ci si sta muovendo, così da poter operare e agire in modo consono e appropriato a condurre la nostra battaglia contro il nostro nemico storico il capitale. Non si è diventati e si resta marxisti perché si è letto tutto di Marx e si condivide tutto ciò che lui ha pensato e scritto ma perché si è fatta propria la sua “chiave di lettura” per comprendere i fenomeni politici e sociali che stanno alla base del successo del sistema capitalista che però, se compresi e se saputi usare, essi possono sempre divenire o essere trasformati in qualsiasi situazione o momento storico nel suo vero e proprio “tallone d’Achille”. Per questo Marx resta e sempre resterà insostituibile.
pasquino55

Anonimo ha detto...

Rispondo all'amico e simpatico Pasquino55, celebre per i suoi attacchi a gamba tesa verso chiunque metta in discussione le 10 formulette del programma comunista!! Sarei secondo il suo pistolotto Rancoroso, ingeneroso e demenziale per aver messo in discussione la grandezza di Marx. Nel 1936 al tribunale di Beria e Vichinsky avrei rischiato nientemeno che la fucilazione! Ma veniamo al merito. Ho gia' scritto che mi considero un nano seduto sulla spalla di un gigante della cultura mondiale insieme a Platone, Aristotele, Kant, Hegel, Spinoza, Macchiavelli etc. Se hai la pazienza di leggere anche la seconda parte e la prossima terza ti accorgerai che del "Capitale" di Marx rivendico quasi tutto! Ma non accetto il tuo metodo, la tua filippica sacerdotale come se Marx fosse il San Tommaso della scolastica medievale, un mostro sacro ed indiscutibile. Non stiamo a messa caro Luigi. Voglio discutere di ogni sfumatura del pensiero di Marx perche' a volte il diavolo si cela nel dettaglio e nelle sfumature. Scontri politici anche violenti, dispute teoriche al vetriolo si sono sviluppate in 135 anni dalla sua morte (ricordo Lenin contro Rosa, Kautsky contro Bernstein, Trotsky contro Stalin, Gramsci contro Bordiga e tutto il dibattito contemporaneo) e arrivi tu che vieni a bacchettarmi xke' discutiamo di cio' che e' vivo e cio' che e' morto del pensiero di un grandissimo intellettuale. Su cio' che pensi della profezia casca l'asino. In politica la previsione (sic! profezia) fa parte integrante della strategia e della tattica! Il problema e' che alcune profezie sbagliate (come quelle da me citate) derivano da una analisi inefficace dei rapporti di classe, del ruolo dello Stato e delle classi sociali! Se vuoi costruire una nuova narrazione (come sempre ripeti ad ogni pie' sospinto) non basta che cambi il verso delle parole del Manifesto comunista ma bisogna riscriverne un altro facendo tesoro dei limiti e degli errori del passato.
Mauro P.

Anonimo ha detto...

Pasquino 55 nel suo pistolotto commette un'altra grande inesattezza. Infatti scrive che la Grandezza di Marx non va ricercata nelle sue analisi politiche ma in quelle economiche. Motivo per cui soffermarsi alla critica delle sue analisi politiche non servirebbe piu' a nulla. Ricordo a Pasquino che le opere complete di Marx contano 50 volumi di cui approssimativamente appena 8 sono di analisi economica 4 di filosofia e il resto di analisi politica. In questi ultimi comprendo il Manifesto del Partito comunista che e' stato il libro piu' letto dopo la Bibbia e gli scritti sul 48, le lotte di classe in Francia, il 18 Brumaio di Luigi Bonaparte e la guerra civile in Francia del 1871, tutte pietre miliari del pensiero politico. Non aggiungo altro e non commento! lo lascio fare a voi
Mauro P

Un compagno critico ha detto...

"3) Per una bislacca “eterogenesi dei fini” o per una faziosa “astuzia della ragione”, le rivoluzioni anti-sistemiche nelle periferie, condotte nell’apparente forma proletaria, hanno subito assunto la sostanza borghese. In altre parole hanno surrogato il ruolo di borghesie deboli o assenti per instaurare alla fine rapporti di produzione capitalistici, a seconda dei casi dipendenti (come in Vietnam e Cambogia) o centrali (come in Cina). Milioni di diseredati hanno lavorato per il Re di Prussia sotto la sferza di dittature autoritarie che hanno sfigurato l’ideale del socialismo! "

Esattamente.
E questo perché è avvenuto? E' avvenuto perché erano rivoluzioni nazionali, "sovraniste". Questo non significa sputare addosso ai vietnamiti che hanno combattuto per l'indipendenza contro gli americani, dal pulpito di un puro internazionalismo. Era "necessario" che avvenisse. Ma i limiti stanno tutti in questa necessità, la decolonizzazione, il nazionalismo dei poveri contro il nazionalismo imperialistico dei potenti. Mi dispiace, ma hai visto bene la malattia senza renderti conto che state riproducendo lo stesso errore che ha portato ad ammalarsi: la rivoluzione democratica, quella che dovrebbe fare la cosiddetta sinistra sovranista, se mai avverrà (e ho i miei dubbi: l'Italia che che ne dica Salvini, Fusaro o chi per loro sta molto meglio e ha un proprio imperialismo regionale, ma soprattutto stiamo molto meglio noi nostri giovani viziati rispetto alla miseria dei popoli colonizzati nel sud-est asiatico, ce li voglio vedere le giovani coppie che escono con le buste piene dall'Ikea fare la guerriglia sull'appennino contro l'Euro ah ah) se mai avverrà, dicevo, sarà una rivoluzione borghese.
Dato che l'analisi è giusta, vi sfido ad ammetterne le conseguenze. State lottando per un 1789, lo avete scritto, cioè per una rivoluzione democratica, sovranista, insomma borghese.
Viva la sincerità, no?

Anonimo ha detto...

Terza risposta a Pasquino55 (alias Luigi Nanni)
Luigi Nanni mi accusa di aver commesso lesa maesta'. Secondo un clique, uno schema di ragionamento in voga nei peggiori partiti stalinisti (PCI di Togliatti compreso) dove di tutti si poteva discutere tranne che di Marx Engels e Stalin (almeno fino al 1956). Ma non mi considero un chierichetto della dottrina (come te probabilmente). E grazie a Dio non lo si considerava ne' Marx , né Engels né Lenin che sono potuti diventare di tal spessore teorico perche' sottoponevano quotidianamente al vaglio del loro punto di vista critico qualsiasi "mostro sacro" loro contemporaneo. Perche' non dovremmo farlo noi seguendo il loro metodo, che ti ricordo, era o pretendeva di essere il metodo scientifico, cioe' il metodo che sottopone alla verifica della prassi storica qualsiasi costruzione teorica ed analitica dell'uomo che e' sempre una ipotesi ed in quanto tale fallibile e perfezionabile.

Anonimo ha detto...

Rispondo al compagno critico che fa una giusta annotazione.

Mettiamola cosi': Le rivoluzioni nazionali del sud del mondo e i processi di de-colonizzazione, sotto le mentite spoglie del marxismo leninismo, hanno in realta' compiuto le proprie rivoluzioni francesi. Mentre nel 1789 si trattava di tagliare la testa a Luigi XVI, Vietnam, Cambogia etc hanno lottato per liberarsi dal tiranno imperialistico (il loro Re Luigi XVI). Ci sono riusciti o stanno ritornando sotto le sue grinfie?
Oggi l'Italia e' sotto le grinfie di un tiranno piu' seducente e "democratico" che si chiama Unione Europea o quarto Reich. Siamo un paese sub-imperialista a sovranita' limitata! Non ci sono le menti e le forze per fare il salto socialista ma vogliamo tentare almeno quello democratico? O i Gillet Gialli stanno scherzando?
Mauro P.


pasquino55 ha detto...

Caro Mauro, le tue stizzite ed isteriche risposte (pur sorprendendomi) non mi stupiscono più di tanto perché conosco molto bene la tua formazione politica ovvero quando non si sa o non si è in grado di sostenere una tesi ci si rinchiude e ci si rifugia in argomentazioni cervellotiche, accademiche, denigratorie, prive di valore e senso. Infatti pur conoscendomi bene, puerilmente dapprima mi accusi di non conoscere l’opera di Marx e di pensare e ragionare solo in funzione delle dieci formulette del programma comunista e di rapportarmi con chi non la pensa come me secondo un clique, uno schema di ragionamento in voga nei peggiori partiti stalinisti (PCI di Togliatti compreso) dove di tutti si può discutere tranne che di Marx, Engel e Stalin. Quando poi affermi di non essere (come me) un chierichetto della dottrina mi viene soltanto da sorridere perché è vero, tu non sei un chierichetto ma sei un sacerdote officiante di una nuova chiesa che ha le sue radici in una sinistra trotskista che ritiene possibile ed auspicabile un modello di società liberal-comunista dove, assurdamente, far stare insieme la proprietà privata e la giustizia sociale, l’arrivismo e la solidarietà, l’arricchimento personale e l’uguaglianza e con questi e su questi presupposti riscrivere di nuovo il Manifesto comunista. Una sinistra madonnara, strutturalmente liberale, che in nome e nel nome della ricerca della modernità ripudia e rinnega in nome di un nuovo comunismo, che sta soltanto nella mente di “Giove” i principi cardine e basilari propri di questa ideologia. Riguardo infine la questione della profezia e/o della previsione da professorino affermi che non vi sia differenza: profezia = predizione di un evento futuro dovuta a ispirazione divina; previsione = supposizione di quello che accadrà in futuro. Come vedi stai (ancora una volta) commettendo l’ennesimo errore cioè quello che mentre predichi e affermi l’esigenza di assumere un atteggiamento culturale aperto, privo di preconcetti e di pregiudizi nei riguardi degli altri, pur di difendere quello che stai affermando, getti la maschera e contraddicendoti spudoratamente per convenienza politica non ti fai scrupolo di affermare il non vero. La passione e la coerenza non sono uno stato della mente, esse sono sempre uno stato “dell’anima”
pasquino55

Anonimo ha detto...

Luigi smettila di fare il guastatore!! Fai delle proposte e stai al punto! Ancora sto aspettando che ribatti su uno dei 12 punti da me sollevati, come hanno fatto civilmente tutti quelli intervenuti nei commenti. C'e' una etica del dialogo che nella mia vita ho apprezzato anche in molti "Fascisti" ma non vedo in te! Sono 10 anni che ti sento promuovere la necessita' di una nuova narrazione (Jasper lo chiamava riorientamento Gestaltico) e le uniche due proposte che ho sentito uscire dalla tua bocca sono abolizione della proprieta' privata e democrazia economica. La montagna delle attese ha partorito un topolino che conosciamo prima di Marx, dai tempi di Platone per finire con Gracco Babeuf
Mauro p.

Anonimo ha detto...

Caro Luigi
Scusami lo sfogo e le mie intemperanze linguistiche. Il dibattito è serio e merita di essere sviluppato e sviscerato senza preconcetti. Del Resto dopo la morte di Marx abbiamo assistito x 135 anni proprio a tutto questo senza uscire dalla crisi. Neanche io ci riusciro' xke sara' la storia a farlo! Comunque rimane sempre la mia stima nei tuoi confronti e apprezzo la tua volonta' battagliera di trovare una via d'uscita da questo marasma analitico e storico. Per Dirla con Flaiano la situazione è seria ma non ancora disperata. Forse lo sara' fra qualche anno quando dovremo girare con mascherine per poter respirare e ci venderanno l'ossigeno nelle bombolette
Mauro.p

pasquino55 ha detto...

Caro Mauro, non ti devi scusare di nulla. Quando si provano dei sentimenti profondi per qualcuno o qualcosa è sempre giusto, al di la delle forme, che questi vengano ribaditi, sostenuti e difesi senza che questo debba prefigurare o determinare una frattura o rottura di amicizia e di stima tra coloro che hanno la stessa passione ma diverse posizioni. Questo è possibile solo se tutto avviene con una estrema franchezza quindi, per un senso di rispetto nei confronti di chi continuo a ritenere mio amico, riavvolgiamo il nastro e cerchiamo di fare chiarezza. Mi hai accusato, oltre che una mancanza di etica, di aver partorito il topolino dell’abolizione della proprietà privata e della democrazia economica (se questo è un topolino cosa dire allora di tutti gli altri che, come novità, hanno ripartorito la riproposizione di un indifferenziato socialismo?) e di avere e tenere un linguaggio che svilisce le persone insieme alle loro idee e che questo è una vergogna sul piano della dignità della persona e inoltre di non comprendere se il mio problema con i vecchi compagni con cui ho condiviso un percorso sia di natura politica o personale. Andiamo allora con ordine. Se per te questa mia forma di linguaggio risulta offensiva, da stigmatizzare e censurare, allora come mai non ti sei mai dissociato né mai hai preso posizione né le distanze rispetto al dileggio e alle ingiurie come traditori, venduti, agenti provocatori, corrotti, servi dei padroni e dell’Europa che ormai da anni la sinistra madonnara alla P101 a cui ti senti vicino sta rivolgendo in modo sistematico, facendo di tutta l’erba un fascio, contro tutti coloro, siano essi singole persone o organizzazioni politiche che si rifanno o dicono di rifarsi ad una idealità di sinistra ma che non si ritrovano, non condividono o non sono in sintonia con quanto P101 propone e persegue bollando tutti con la scomunica di “sinistrati”. Quando si pretende rispetto, anche in considerazione di essere i primi ad aver cominciato a non farlo, non si può fare a meno di darlo. Non ci si erge a giudici se non si vuole essere giudicati. Non si grida all’untore quando lo si sta già facendo altrimenti non ci si può lamentare e lagnare se poi si incorre giustamente nella legge del contrappasso. Chi di spada ferisce di spada perisce. Riguardo poi al mio rapporto con i vecchi compagni, sotto l’aspetto personale non è cambiato nulla. Loro per me erano, sono e restano sempre degli amici, mentre riguardo l’aspetto politico-strategico considero il loro approdo politico non solo errato ma anche pericoloso e dannoso quindi un ostacolo da rimuovere e superare per ricreare i presupposti necessari per darsi una nuova narrazione e opzione politica al passo e in sintonia col proprio tempo che non rinneghi e ripudi ma che anzi ribadisca i principi e i valori fondanti del marxismo che sostanziano e danno valore all’ideale comunista. Per tutto il resto se c’è chi ne ha la voglia e il tempo può ed è libero di dissertare a suo piacimento su tutto quello che vuole. A me questo non interessa e non mi tange. Quello su cui però è sempre doveroso e necessario vigilare che con queste dissertazioni non si cerchi o si tenti di mettere in discussione o in dubbio la bontà e la validità dei principi e dei valori che sono e ben esplicitano la cifra politica di una vera e puntuale lotta contro il sistema capitalista perché è solo con essi, tramite essi e su di essi che si potrà riuscire a realizzare la bella e auspicabile eresia politica che va sotto il nome di comunismo se non ci si vuole rassegnare a dover comprare le bombolette di ossigeno per respirare. La passione e la coerenza, come ho già detto, non sono mai il frutto di un moto della ragione ma sono sempre il frutto di un moto “dell’anima”- Buone feste (mai buon Natale) a tutti voi, compagno.
pasquino55

Lettori fissi di SOLLEVAZIONE

Temi

Unione europea (953) euro (784) crisi (640) economia (630) sinistra (549) teoria politica (296) finanza (285) Leonardo Mazzei (282) M5S (275) P101 (251) grecia (247) Movimento Popolare di Liberazione (244) Governo giallo-verde (242) elezioni (239) imperialismo (237) sfascio politico (235) resistenza (226) Moreno Pasquinelli (225) sovranità nazionale (219) banche (215) internazionale (213) risveglio sociale (184) alternativa (168) seconda repubblica (167) Syriza (155) piemme (147) Tsipras (146) antimperialismo (135) debito pubblico (133) Matteo Renzi (131) programma 101 (129) spagna (122) filosofia (121) Francia (119) immigrazione (117) marxismo (117) PD (111) destra (111) sovranità monetaria (111) democrazia (109) costituzione (106) Matteo Salvini (104) neoliberismo (104) populismo (104) sollevazione (103) Stefano Fassina (97) islam (97) Grillo (94) Sandokan (94) elezioni 2018 (94) berlusconismo (91) proletariato (91) geopolitica (88) Carlo Formenti (86) Germania (86) Alberto Bagnai (83) Emiliano Brancaccio (83) austerità (80) bce (80) Medio oriente (79) Coordinamento nazionale della Sinistra contro l’euro (78) sindacato (77) Podemos (76) Stati Uniti D'America (75) referendum costituzionale 2016 (74) sinistra anti-nazionale (73) Mario Monti (72) guerra (72) capitalismo (70) Libia (66) Russia (65) capitalismo casinò (63) Sergio Cesaratto (62) Rivoluzione Democratica (61) rifondazione (61) Lega (60) globalizzazione (60) liberiamo l'Italia (60) CLN (59) Siria (59) CONFEDERAZIONE per la LIBERAZIONE NAZIONALE (57) bancocrazia (57) immigrati (57) Sicilia (56) Alexis Tsipras (55) Alitalia (54) cinque stelle (54) legge elettorale (54) sovranismo (54) Diego Fusaro (53) Legge di Bilancio (53) brexit (53) Lega Nord (52) Pablo Iglesias (52) moneta (52) referendum (52) socialismo (52) neofascismo (51) sionismo (51) sovranità popolare (51) Emmezeta (50) fiat (50) Manolo Monereo (49) Movimento dei forconi (49) solidarietà (49) campo antimperialista (48) sinistra sovranista (48) gilet gialli (46) immigrazione sostenibile (46) Beppe Grillo (45) Nichi Vendola (45) renzismo (45) Troika (44) Yanis Varoufakis (44) astensionismo (43) inchiesta (43) uscita dall'euro (43) Luciano Barra Caracciolo (42) Mario Draghi (42) Israele (41) liberismo (40) palestina (40) Mimmo Porcaro (39) patriottismo (39) Fiorenzo Fraioli (38) Ugo Boghetta (38) proteste operaie (38) sinistra patriottica (38) italicum (37) Giorgio Cremaschi (36) Karl Marx (36) Marine Le Pen (35) ambiente (35) fiscal compact (35) uscita di sinistra dall'euro (35) III. Forum internazionale no-euro (34) Luigi Di Maio (34) Ucraina (34) egitto (34) nazione (34) 9 dicembre (33) Def (33) azione (33) ISIS (32) Merkel (32) cina (32) default (32) fiom (32) iran (32) islamofobia (32) populismo di sinistra (32) scienza (32) Forum europeo 2016 (31) Sel (31) governo Renzi (31) unità anticapitalisa (31) Fabio Frati (30) ecologia (30) xenofobia (30) Nello de Bellis (29) Putin (29) catalogna (29) storia (29) eurostop (28) napolitano (28) nazionalizzazione (28) Assemblea di Chianciano terme (27) menzogne di stato (27) Donald Trump (26) Mauro Pasquinelli (26) USA (26) elezioni europee 2019 (26) nazionalismi (26) silvio berlusconi (26) Beppe De Santis (25) Comitato centrale P101 (25) Forum europeo (25) Nato (25) elezioni siciliane 2017 (25) religione (25) scuola (25) Europa (24) Movimento 5 Stelle (24) Quantitative easing (24) Venezuela (24) finanziarizzazione (24) Aldo Giannuli (23) Lavoro (23) Stato di diritto (23) antifascismo (23) manifestazione 12 ottobre 2019 (23) ora-costituente (23) razzismo (23) repressione (23) Coordinamento nazionale sinistra contro l'euro (22) Esm (22) Roma (22) emigrazione (22) keynes (22) nazionalismo (22) Chianciano Terme (21) Front National (21) Simone Boemio (21) Stato islamico dell’Iraq e del Levante (21) Unità Popolare (21) etica (21) Conte bis (20) Emmanuel Macron (20) Foligno (20) Laikí Enótita (20) Marcia della Dignità (20) Regno Unito (20) Vladimiro Giacchè (20) coordinamento no-euro europeo (20) crisi di governo (20) iraq (20) manifestazione del 12 ottobre (20) melenchon (20) minibot (20) tecnoscienza (20) umbria (20) MES (19) Mariano Ferro (19) Norberto Fragiacomo (19) Sicilia Libera e Sovrana (19) Tunisia (19) fronte popolare (19) Domenico Moro (18) Donbass (18) F.S. (18) Izquierda Unida (18) Noi siciliani con Busalacchi (18) lotta di classe (18) pace (18) senso comune (18) Assisi (17) Costanzo Preve (17) Forum europeo delle forze di sinistra e popolari anti-Unione europea (17) Jacques Sapir (17) Paolo Savona (17) Perugia (17) Pier Carlo Padoan (17) chiesa (17) complottismo (17) cosmopolitismo (17) euro-germania (17) media (17) piano B (17) Enrico Letta (16) Forum di Atene (16) Luciano B. Caracciolo (16) Marco Mori (16) Prc (16) Reddito di cittadinanza (16) Renzi (16) Tonguessy (16) appello (16) ballottaggi (16) casa pound (16) fascismo (16) internazionalismo (16) sciopero (16) vendola (16) Cremaschi (15) Daniela Di Marco (15) International no euro forum (15) M. Micaela Bartolucci (15) Salvini (15) clima (15) comunismo (15) diritto (15) indipendenza (15) internet (15) manifestazione (15) piattaforma eurostop (15) tasse (15) vaccini (15) 15 ottobre (14) Alessandro Visalli (14) Alitalia all'Italia (14) Brancaccio (14) Enea Boria (14) Ernesto Screpanti (14) Eurogruppo (14) Fridays for Future (14) MMT (14) Monte dei Paschi (14) Movimento pastori sardi (14) Stato Islamico (14) Turchia (14) Vincenzo Baldassarri (14) no tav (14) obama (14) potere al popolo (14) salerno (14) Alessandro Di Battista (13) Bersani (13) Chavez (13) Enrico Grazzini (13) Eos (13) Jobs act (13) Legge di stabilità (13) Marino Badiale (13) Virginia Raggi (13) Wilhelm Langthaler (13) acciaierie Terni (13) cultura (13) disoccupazione (13) femminismo (13) finanziaria (13) giovine italia (13) privatizzazioni (13) regionalismo differenziato (13) sardine (13) unione bancaria (13) Alfredo D'Attorre (12) Costas Lapavitsas (12) D'alema (12) Forum europeo 2015 (12) Giulietto Chiesa (12) Negri (12) Panagiotis Lafazanis (12) Sergio Mattarella (12) analisi politica (12) decreto salva-banche (12) europeismo (12) global warming (12) keynesismo (12) salari (12) terzo memorandum (12) 14 dicembre (11) AST (11) Aldo Zanchetta (11) De Magistris (11) Dicotomia (11) France Insoumise (11) Gennaro Zezza (11) Ilva (11) Papa Francesco (11) Pardem (11) Portogallo (11) Stato (11) Stefano D'Andrea (11) corruzione (11) de-globalizzazione (11) elezioni anticipate (11) iniziative (11) mediterraneo (11) nucleare (11) ordoliberismo (11) presidenzialismo (11) proteste (11) sindacalismo di base (11) sinistra Italiana (11) sovranismi (11) Art. 18 (10) Bagnai (10) Bruno Amoroso (10) Carl Schmitt (10) Claudio Borghi (10) Fausto Bertinotti (10) Fmi (10) Forum Internazionale Anti-Ue delle forze popolari e di sinistra (10) Forum di Roma 2019 (10) George Soros (10) Gianluigi Paragone (10) Giorgetti (10) Hollande (10) Jean-Luc Mélenchon (10) Lista del Popolo (10) Marco Passarella (10) Marco Zanni (10) OLTRE L'EURO (10) Ora (10) Paolo Barnard (10) Quirinale (10) Risorgimento Socialista (10) Terni (10) cattiva scuola (10) decrescita (10) diritti civili (10) facebook (10) fisco (10) golpe (10) islanda (10) legge di bilancio 2020 (10) povertà (10) taranto (10) ANTARSYA-M.A.R.S. (9) Algeria (9) Antonio Rinaldi (9) Argentina (9) Bernie Sanders (9) CGIL (9) Campagna eurostop (9) Diritti Sociali (9) Draghi (9) Forconi (9) Paolo Ferrero (9) Stato nazione (9) Terza Repubblica (9) ThyssenKrupp (9) Von Hayek (9) Wolfgang Schaeuble (9) bail-in (9) bipolarismo (9) classi sociali (9) cosmo-internazionalismo (9) deficit (9) futuro collettivo (9) il pedante (9) istruzione (9) liberalismo (9) medicina (9) moneta fiscale (9) necrologi (9) questione nazionale (9) sociologia (9) sovranità (9) tecnologie (9) Antonio Gramsci (8) Corte costituzionale (8) DOPO IL 4 DICEMBRE (8) Erdogan (8) F.f (8) Fratelli d'Italia (8) Genova (8) Goracci (8) Gran Bretagna (8) II assemblea della CLN (1-3 settembre) (8) Ingroia (8) Italia Ribelle e Sovrana (8) Julio Anguita (8) Landini (8) Lenin (8) Luca Massimo Climati (8) Mattarella (8) Mirafiori (8) Yanis Varoufakys (8) borsa (8) debitocrazia (8) destra non euro (8) elezioni anticapte (8) elezioni anticipate 2017 (8) elezioni siciliane (8) grexit (8) inflazione (8) lira (8) manifestazione 25 marzo 2017 (8) marxisti dell'Illinois (8) nuovo movimento politico (8) questione femminile (8) regionalismo (8) sardegna (8) seminario programmatico 12-13 dicembre 2015 (8) svalutazione (8) transfemminismo (8) trasporto aereo (8) unità anticapitalista (8) unità nazionale (8) Abu Bakr al-Baghdadi (7) Alessandro Chiavacci (7) Alternative für Deutschland (7) Articolo 18 (7) CUB (7) Cub Trasporti (7) Dino Greco (7) Ernesto Laclau (7) Flat tax (7) Franz Altomare (7) Gaza (7) Giancarlo D'Andrea (7) Giuseppe Angiuli (7) ISIL (7) Inigo Errejón (7) Je so' Pazzo (7) Jeremy Corbyn (7) Joseph Stiglitz (7) MMT. Barnard (7) Macron (7) Massimo Bontempelli (7) Maurizio Landini (7) Me-Mmt (7) Michele Berti (7) Nuit Debout (7) Oskar Lafontaine (7) Papa Bergoglio (7) Pil italiano (7) Riccardo Achilli (7) Samuele Mazzolini (7) Sapir (7) Seconda Assemblea P101 (7) Ttip (7) agricoltura (7) aletheia (7) anarchismo (7) autodeterminazione dei popoli (7) bankitalia (7) confederazione (7) contante (7) derivati (7) eurexit (7) eurocrack (7) giovani (7) il manifesto (7) incontri (7) magistratura (7) nazismo (7) patria e costituzione (7) pensioni (7) risorgimento (7) rivolta (7) rivoluzione civile (7) rossobrunismo (7) sanità (7) spread (7) trasporto pubblico (7) Ars (6) Banca centrale europea (6) Bazaar (6) Bottega partigiana (6) CETA (COMPREHENSIVE ECONOMIC AND TRADE AGREEMENT) (6) Carlo Galli (6) Casaleggio (6) Contropiano (6) Eros Cococcetta (6) Eugenio Scalfari (6) Franco Bartolomei (6) Frédéric Lordon (6) Giorgia Meloni (6) M.AR.S. (6) Maduro (6) Marx (6) Militant-blog (6) Nino galloni (6) No Renzi Day (6) Noi con Salvini (6) ORA! (6) Pcl (6) Pisapia (6) Polonia (6) REDDITO MINIMO UNIVERSALE (6) Regioni autonome (6) Sandro Arcais (6) Stato di Polizia (6) Target 2 (6) Teoria Monetaria Moderna (6) Thomas Fazi (6) Titoli di stato (6) Toni negri (6) USB (6) Ungheria (6) Viktor Orban (6) assemblea nazionale 2-3 luglio 2016 (6) automazione (6) beni comuni (6) cinema (6) fabrizio Marchi (6) famiglia (6) giovanni Tria (6) governo Gentiloni (6) ideologia (6) incontro internazionale (6) la variante populista (6) liberosambismo (6) migranti (6) no-Ttip (6) nuovo soggetto politico (6) populismo democratico (6) suicidi (6) suicidi economici (6) tecnica (6) terremoto (6) uber (6) utero in affitto (6) Alberto Negri (5) America latina (5) Angelo Panebianco (5) Anguita (5) Antonio Ingroia (5) Assad (5) Carola Rackete (5) Dario Guarascio (5) Decreto Dignità (5) Decreto sicurezza (5) Dimitris Mitropoulos (5) Federalismo (5) Federico Fubini (5) Ferdinando Pastore (5) Finlandia (5) Forza Italia (5) Franco Busalacchi (5) Giuseppe Mazzini (5) HAMAS (5) Hilary Clinton (5) Il popolo de i Forconi (5) Joël Perichaud (5) Kirchner (5) Lucca (5) Luigi De Magistris (5) MOHAMED KONARE (5) Marcello Teti (5) Mario Monforte (5) No Monti Day (5) No debito (5) Npl (5) Nuova Direzione (5) Paolo Becchi (5) Parigi (5) Partito tedesco (5) Pier Paolo Dal Monte (5) Rete dei Comunisti (5) Romano Prodi (5) Rosatellum 2 (5) Sharing Economy (5) Soleimani (5) Stathis Kouvelakis (5) TTIP (TRANSATLANTIC TRADE AND INVESTMENT PARTNERSHIP) (5) Trump (5) Val di Susa (5) Wolfgang Munchau (5) Yemen (5) afghanistan (5) alleanze (5) banche popolari (5) brasile (5) camusso (5) chiesa ortodossa (5) confindustria (5) cuba (5) debitori (5) decreto vaccini (5) di Pietro (5) donna (5) elezioni regionali 2015 (5) elezioni. Lega (5) fratelli musulmani (5) giornalismo (5) governo (5) greta thumberg (5) jihadismo (5) laicismo (5) massimo fini (5) pomigliano (5) procedura d'infrazione (5) proteste agricoltori (5) rifugiati politici (5) salvinismo (5) teologia (5) tremonti (5) wikileaks (5) 16 giugno Roma (4) ALBA (4) Africa (4) Alessandro Somma (4) Alessia Vignali (4) Altiero Spinelli (4) Andrea Ricci (4) Anna Falcone (4) Antonio Amoroso (4) Assange (4) Aurelio Fabiani (4) Autostrade per l'Italia (4) Bergoglio (4) Brigate sovraniste (4) CSNR (4) Candidatura d’Unitat Popular (CUP) (4) Carovana di solidarietà (4) Cesaratto (4) Charlie Hebdo (4) Chiavacci Alessandro (4) Città della Pieve (4) Claudio Martini (4) Comitato per il No nel referendum sulla legge costituzionale Renzi- Boschi (4) Consiglio nazionale ORA! (4) Coordinamento per la Democrazia Costituzionale (4) Corea del Nord (4) Danilo Calvani (4) Danilo Zolo (4) Deutsche Bank (4) Die Linke (4) Diego Melegari (4) Emanuele Severino (4) Ernesto Galli Della Loggia (4) Felice Floris (4) Francesco Giavazzi (4) Frente civico (4) Fronte Sovranista Italiano (4) GIAPPONE (4) Giuliano Pisapia (4) Giulio Regeni (4) Giulio Sapelli (4) Imu (4) Incontro di Roma (4) Italexit (4) JP Morgan (4) Jacques Nikonoff (4) Karl Polany (4) Kke (4) L'Altra Europa con Tsipras (4) Lafontaine (4) Laura Boldrini (4) Leonardo Mazzzei (4) Luciano Canfora (4) Luciano Gallino (4) Luciano Vasapollo (4) Lucio Chiavegato (4) Luigi Ferrajoli (4) Lupo (4) MPL (4) Marcello Minenna (4) Marchionne (4) Martin Heidegger (4) Morgan Stanley (4) Mosul (4) NO TAP (4) Noi sicialiani con Busalacchi (4) ONU (4) Oscar Lafontaine (4) Paolo Gerbaudo (4) Pci (4) Piattaforma di sinistra (4) Piero Bernocchi (4) Prodi (4) ROSSA (4) Rajoy (4) Sefano Rodotà (4) Sergio Starace (4) Simone Pillon (4) Slavoj Žižek (4) Stato d'emergenza (4) TAP (4) Tyssenkrupp (4) VOX (4) Varoufakis (4) Visco (4) Vladimiro Giacché (4) Xarxa Socialisme 21 (4) Xi Jinping (4) agricoltura biologica (4) al-Sisi (4) alceste de ambris (4) anarchici (4) antisemitismo (4) antisionismo (4) arancioni (4) bigenitorialità (4) califfato (4) carceri (4) cipro (4) coalizione sociale (4) crisi bancaria (4) cristianesimo (4) cristianismo (4) curdi (4) demografia (4) diritti di cittadinanza (4) donne (4) elezioni 2017 (4) elezioni comunali 2017 (4) elezioni siciliane 2012 (4) filo rosso (4) gender (4) il fatto quotidiano (4) informatica (4) intelligenza artificiale (4) irisbus (4) irlanda (4) italia (4) ius soli (4) legge del valore (4) legge di stabilità 2017 (4) parti de gauche (4) patrimoniale (4) porcellum (4) precarietà (4) presidente della repubblica (4) primarie (4) protezionismo (4) risparmio (4) salute (4) saviano (4) seminario (4) sinistra transgenica (4) sottoscrizione (4) spending review (4) spesa pubblica (4) statizzazione banche (4) terzo polo (4) transizione al socialismo (4) trattati europei (4) truffa bancaria (4) università (4) wikidemocrazia (4) xylella (4) 19 ottobre (3) Ahmadinejad (3) Alavanos (3) Albert Einstein (3) Alberto Alesina (3) Alfiero Grandi (3) Amodeo (3) Antonella Stirati (3) Aquisgrana (3) Arabia saudita (3) Armando Mattioli (3) Associazione Riconquistare la Sovranità (3) Atene 26-28 giugno (3) Aventino (3) BRIM (3) Barbara Spinelli (3) Benedetto Croce (3) Benetton (3) Bernd Lucke (3) Bin Laden (3) Bloco de Esquerda. (3) Cerveteri Libera (3) Cia (3) Ciudadanos (3) Comitato No Debito (3) Commissione europea (3) Coordinamento Democrazia Costituzionale (3) Coordinamento dei Comitati per il NO-Umbria (3) Coordinamento no E45 autostrada (3) Davide Serra (3) Dieudonné M'bala M'bala (3) Diosdado Toledano (3) EDWARD SNOWDEN (3) Eleonora Forenza (3) Ernest Vardanean (3) Eurasia (3) Fabio Nobile (3) Fabrizio Tringali (3) Fausto Sorini (3) Filippo Abbate (3) Francesco Neri (3) Francesco Salistrari (3) Fratoianni (3) Gianni Ferrara (3) Giorgio Lunghini (3) Giovanni Gentile (3) Giuliana Nerla (3) Giulio Bonali (3) Giuseppe Pelazza (3) Goofynomics (3) Gramsci (3) Guido Grossi (3) HELICOPTER MONEY (3) Hezbollah (3) ISTAT (3) Ilaria Bifarini (3) Iugoslavia (3) Ivan Cavicchi (3) Jens Weidmann (3) Jugoslavia (3) Leonardo SInigaglia (3) Lista Tsipras (3) Luca Ricolfi (3) Magdi Allam (3) Manolo Monero Pérez (3) Marcello Foa (3) Marco Bulletta (3) Marco Mainardi (3) Mario Volpi (3) Marxista dell'Illinois n.2 (3) Massimo De Santi (3) Massimo cacciari (3) Maurizio Fratta (3) Maurizio del Grippo (3) Milton Friedmann (3) Modern Money Theory (3) Moldavia (3) Morya Longo (3) Napoli (3) Nigel Farage (3) No Mes (3) No e-45 autostrada (3) Noi Mediterranei (3) Olanda (3) Palermo (3) Panagiotis Sotiris (3) Paola De Pin (3) Partito Italexit (3) Patrizia Badii (3) Pedro Montes (3) Pkk (3) Poroshenko (3) Rinascita (3) Rodoflo Monacelli (3) Ruggero Arenella (3) Salento (3) Sarkozy (3) Scenari Economici (3) Six Pack (3) Stavros Mavroudeas (3) Ugo Arrigo (3) Ungheria. jobbink (3) Ventotene (3) Viareggio (3) al-Nusra (3) alba dorata (3) austria (3) biotecnocrazia (3) bollettino medico (3) crediti deteriorati (3) debito (3) deflazione (3) deflazione salariale (3) diritto d'asilo politico (3) diritto di cittadinanza (3) divorzio banca d'Italia Tesoro (3) dollaro (3) economia sociale di mercato (3) elezioni 2020 (3) euroasiatismo (3) foibe (3) forza nuova (3) giustizia (3) inceneritori (3) indignati (3) ines armand (3) insegnanti (3) internazionale azione (3) legge di stabilità 2015 (3) legge truffa (3) machiavelli (3) maternità surrogata (3) mattarellum (3) mezzogiorno (3) minijobs. Germania (3) negazionismo (3) noE-45 autostrada (3) occidente (3) oligarchia (3) olocausto (3) partito (3) partito democratico (3) prescrizione (3) psicanalisi (3) quota 100 (3) rai (3) ratzinger (3) riforma del senato (3) robotica (3) sanità. spending review (3) sciopero generale (3) seminario teorico (3) senato (3) sme (3) social media (3) socialdemocrazia (3) sondaggi (3) sovranità e costituzione (3) sovrapproduzione (3) takfir (3) tassisti (3) terza assemblea P101 (3) tv (3) violenza (3) web (3) 11 settembre (2) 12 aprile (2) 25 aprile 2017 (2) 27 ottobre 2012 (2) A/simmetrie (2) ALDE (2) Ada Colau (2) Agenda Monti (2) Alberto Benzoni (2) Alberto Montero (2) Alétheia (2) Amando Siri (2) Amazon (2) Andalusia (2) Angelo Salento (2) Antonello Ciccozzi (2) Antonello Cresti (2) Arditi del Popolo (2) Armando Siri (2) Atlante (2) Baath (2) Bahrain (2) Banca (2) Bandiera rossa in movimento (2) Berretti Rossi (2) Bilderberg (2) Black Lives Matter (2) Blockchain (2) Bolivia (2) Bolkestein (2) Borotba (2) Brushwood (2) CISL (2) Carc (2) Carlo Clericetti (2) Carlo Freccero (2) Carlo Romagnoli (2) Cernobbio (2) Certificati di Credito Fiscale (2) Cesarina Branzi (2) Cgia Mestre (2) Chantal Mouffe (2) Cile (2) Cirimnnà (2) Civati (2) Claudia Castangia (2) Colonialismo (2) Comitato antifascista russo-ucraiono (2) Conte (2) Coordinamento europeo della Sinistra contro l’euro (2) Dani Rodrik (2) De Bortoli (2) Der Spiegel (2) Diem25 (2) Domenico Losurdo (2) Don Giancarlo Formenton (2) Dugin (2) EReNSEP (2) Edoardo Biancalana (2) Ego della Rete (2) Emilia Clementi (2) Emilia-Romagna (2) Emiliano Gioia (2) Enzo Pennetta (2) Eric Toussaint (2) Ettore Livini (2) European Quantitative-easing Intermediated Program (2) Extincion Rebellion (2) F.List (2) Federal reserve (2) Fidel Castro (2) Fidesz (2) Filippo Gallinella (2) Fiumicino (2) Forestale (2) Forum Internazionale antiEU delle forze popolari (2) Forum Popoli Mediterranei (2) Francesco Lamantia (2) Francesco Maria Toscano (2) Francesco Piobbichi (2) Franco Russo (2) Frosinone (2) Fulvio Grimaldi (2) Futuro al lavoro (2) Generale Pappalardo (2) Gentiloni (2) Giacomo Bracci (2) Giacomo Russo Spena (2) Giada Boncompagni (2) Giancarlo Cancelleri (2) Gig Economy (2) Giorgio Gattei (2) Giuliano Amato (2) Giuseppe Palma (2) Goldman Sachs (2) Google (2) Grottaminarda (2) Guido Viale (2) Hartz IV (2) Hegel (2) Hitler (2) Héctor Illueca (2) INPS (2) Incontro di Madrid 19/21 febbraio 2016 (2) Iniciativa za Demokratični Socializem (2) Iniziativa per il socialismo democratico (2) Italia Ribelle (2) Iugend Rettet (2) JULIAN ASSANGE (2) Jacopo Custodi (2) Javier Couso Permuy (2) Juan Carlos Monedero (2) Juncker (2) Junker (2) Kalergy (2) Ken Loach (2) Kostas Lapavitsas (2) Kurdistan (2) La Grassa (2) Lelio Basso (2) Lelio Demichelis (2) Loretta Napoleoni (2) Ltro (2) M-48 (2) Maastricht (2) Mali (2) Manolis Glezos (2) Marco Revelli (2) Marco Rizzo (2) Maria Elena Boschi (2) Maria Rita Lorenzetti (2) Mario Tronti (2) Mark Zuckerberg (2) Marocco (2) Massimo D'Antoni (2) Massimo PIvetti (2) Michele Serra (2) Michele fabiani (2) Microsoft (2) Militant (2) Moscovici (2) Movimento Politico d'Emancipazione Popolare (2) Mussari (2) Mélenchon (2) Nadia Garbellini (2) Netanyahu (2) Nicaragua (2) Omt (2) Oriana Fallaci (2) Ostia (2) Paolo Maddalena (2) Papa (2) Partito comunista (2) Patto di Stabilità e Crescita (2) Paul Krugman (2) Paul Mason (2) PdCI (2) Pdl (2) Piano di eradicazione degli ulivi (2) Piemonte (2) Pippo Civati (2) Portella della Ginesta (2) Preve (2) Quarto Polo (2) Raffaele Alberto Ventura (2) Reddito di inclusione sociale (2) Riccardo Bellofiore (2) Riccardo Ruggeri (2) Riscossa Italia (2) Roberto Ferretti (2) Rosanna Spadini (2) Rosarno (2) Rosatellum (2) Rozzano (2) Ryan air (2) SPD (2) STX (2) Sahra Wagenknecht (2) Salistrari (2) Schumpeter (2) Scilipoti (2) Scozia (2) Seconda Assemblea CLN (2) Sergio Bellavita (2) Sergio Cararo (2) Sergio Cofferati (2) Severgnini (2) Shale gas (2) Simone Di Stefano (2) Slovenia (2) Stato penale (2) Stefano Zecchinelli (2) Steve Bannon (2) Stiglitz (2) Tasi (2) Tasos Koronakis (2) Telecom (2) Terzo Forum (2) Thissen (2) Thomas Piketty (2) Tito Boeri (2) Tiziana Alterio (2) Tiziana Ciprini (2) Tltro (2) Tomaso Montanari (2) Tor Sapienza (2) Torino (2) Transatlantic Trade and Investment Partnership (2) Transnistria (2) Trilateral (2) UIL (2) UKIP (2) Umberto Eco (2) Ursula von der Leyen (2) Valerio Bruschini (2) Von Der Leyen (2) Vox Italia (2) Zagrebelsy (2) Zoe Constantopoulou (2) accordo del 20 febbraio (2) accordo sul nucleare (2) agricoltori indignati (2) al Serraj (2) al-Durri (2) al-qaeda (2) alawismo (2) animalismo (2) antimperialista (2) antispecismo (2) antropologia (2) atac (2) banche venete (2) battaglia d'autunno (2) blocco sociale (2) bontempelli (2) burkini (2) calunnia (2) casa (2) clausole di salvaguardia (2) cobas (2) comitato di Perugia (2) composizione di classe (2) comuni (2) comunicazione (2) debito privato (2) denaro (2) deregulation (2) domenico gallo (2) due euro (2) dughin (2) elezioni comunali 2015 (2) elezioni comunali 2019 (2) embraco (2) enel (2) energia (2) ennahda (2) esercito (2) eugenetica (2) expo (2) export (2) fake news (2) fecondazione eterologa (2) fincantieri (2) fine del lavoro (2) frontiere (2) gaypride (2) genetica (2) gennaro Migliore (2) geoeconomia (2) giacobinismo (2) governicchio (2) indignatos (2) industria italiana (2) intimperialismo (2) isu sanguinis (2) legge (2) legge di stabilità 2018 (2) lgbt (2) libano (2) liberi e uguali (2) libertà di pensiero (2) maidan (2) manifestazione 2 giugno 2018 (2) marina silva (2) mercantislismo (2) nazionalizzare le autostrade (2) no expo (2) non una di meno (2) omosessualità (2) ong (2) paolo vinti (2) pareggio di bilancio (2) parlamento europeo (2) patria (2) patto del Nazareno (2) patto grecia-israele (2) patto politico (2) peronismo (2) petrolio (2) pietro ratto (2) poste (2) poste italiane (2) proporzionale (2) province (2) razionalismo (2) reddito di base (2) ricchezza (2) riduzione parlamentari (2) rifiuti (2) riformismo (2) rivoluzione russa (2) rivoluzione socialista (2) scissione pd (2) serbia (2) shador (2) shoa (2) silicon valley (2) sinistra anticapitalista (2) sinistra critica (2) società (2) stagnazione secolare (2) stop or-me (2) studenti (2) tasso di cambio (2) transgender (2) transumano (2) ulivi (2) unioni civili (2) uniti e diversi (2) uscita da sinistra (2) vincolo di mandato (2) vota NO (2) "cosa rossa" (1) 100 giorni (1) 101 Dalmata. il più grande successo dell'euro (1) 11-12 gennaio 2014 (1) 14 novembre (1) 17 aprile (1) 19 ottobre 2019 (1) 1961 (1) 20-24 agosto 2014 (1) 25 aprile 2014 (1) 25 aprile 2015 (1) 25 aprile 2018 (1) 28 marzo 2014 (1) 31 marzo a Milano (1) 4 novembre (1) 5G (1) 6 gennaioMovimento Popolare di Liberazione (1) 8 settembre (1) 9 febbraio 2019 (1) 9 novembre 2013 (1) A. Barba (1) AL NIMR (1) Abd El Salam Ahmed El Danf (1) Aberto Bellini (1) Accellerazionismo (1) Achille Occhetto (1) Acqua pubblica (1) Adenauer (1) AirCrewCommittee (1) Alain Parguez (1) Alan Greenspan (1) Alan Johnson (1) Alba Libica (1) Albania (1) Albert Jeremiah Beveridge (1) Albert Reiterer (1) Albert Rivera (1) Alberto Perino (1) Alcoa (1) Aldo Barba (1) Aldo Bronzo (1) Aleksey Mozgovoy (1) Alemanno (1) Aleppo (1) Alesina (1) Alessandro Mustillo (1) Alessandro Trinca (1) Alex Zanotelli (1) Alexander Zakharchenko (1) Alterfestival (1) Alternativa per la Germania (1) Alì Manzano (1) Ambrogio Donini (1) Ambrose Evans Pritchard (1) Amedeo Argentiero (1) Amintore Fanfani (1) Amoroso (1) Anders Breivik (1) Andrew Brazhevsky (1) Andrew Spannaus (1) Angela Matteucci (1) Angelo di Carlo (1) Angus Deaton (1) Anis Amri (1) Anna Angelucci (1) Anna Lami (1) Anschluss (1) Anthony Coughlan (1) Antonella Stocchi (1) Antonio De Gennaro (1) Antonio Guarino (1) Antonio Rinaldis (1) Antonis Ragkousis (1) Antonis-Ragkousis (1) Apple (1) Arditi (1) Argo Secondari (1) Argyrios Argiris Panagopoulos (1) Arnaldo Otegi (1) Ars Longa (1) Art 81 (1) Art. 11 (1) Art.50 Trattato Lisbona (1) Articolo1 (1) Artini (1) Artuto Scotto (1) Ascheri (1) Atene (1) Athanasia Pliakogianni (1) Atlantia (1) Attali (1) Augusto Graziani (1) Australia (1) BDI (1) BORIS NEMTSOV (1) BRI (1) Banca d'Italia (1) Banca mondiale (1) Barcelona en comú (1) Bashar al-Assad (1) Basilicata (1) Bastasin (1) Battaglione Azov (1) Bazar (1) Bcc (1) Bekaert (1) Belardelli (1) Belgio (1) Benigni (1) Benoît Hamon (1) Bernard-Henri Levy (1) Bielorussia (1) Bifo (1) Bilancio Ue (1) Bini Snaghi (1) Bisignani (1) Bismarck (1) Black Panthers (1) Blade Runner 2049 (1) Boicotta Eurovision (1) Boikp Borisov (1) Bolsonaro (1) Bossi (1) Branko Milanovic (1) Brennero (1) Bretagna (1) Brigata kalimera (1) Brindisi (1) Britannia (1) Bruderle (1) Bruno Steri (1) Bruno Vespa (1) Bulgaria (1) ByoBlu (1) C.f.. Governo giallo-verde (1) CARTA DI FIRENZE 2019 (1) CCF (1) CNL (1) COMITATO OPERAI E CITTADINI PER L'AST (1) COSMOPOLITICA (1) Calabria (1) Calenda (1) Cambiare si può (1) Cameron (1) Cammino per la libertà (1) Cancellieri (1) Carchedi (1) Caritas (1) Carlo Candi (1) Carlo De Benedetti (1) Carlo Rovelli (1) Carmine Pinto (1) Casal Bruciato (1) Cascina Raticosa (1) Casini (1) Cassazione (1) Cassese Sabino (1) Catarina Martins (1) Cekia (1) Cesare Battisti (1) Checchino Antonini (1) Checco (1) Chiaberge Riccardo (1) Chiara Appendino (1) Chisinau (1) Chișinău (1) Christian Napolitano (1) Christian Rocca (1) Christoph Horstel (1) Circo Massimo (1) Cirinnà (1) Civitavecchia (1) Claudia Zeta (1) Claudio Maartini (1) Claudio Magris (1) Claus Offe (1) Concita De Gregorio (1) Confederazione europea (1) Conferenza d'apertura (1) Consiglio europeo del 26-27 giugno 2014 (1) Coord (1) Coordinamento europeo per l'uscita dall'Unione (1) Corea del Sud (1) Corriere della sera (1) Corte Europea sui diritti dell'uomo (1) Cosenza (1) Crimea (1) Cristina Re (1) Cuperlo (1) DDL (1) Dagospia (1) Daisy Osauke (1) Damiano palano (1) Dan Glazebrook (1) Daniela Conti (1) Daniele Manca (1) Danimarca (1) Dario Fo (1) Davide Bono (1) Davide Gionco (1) Davos (1) De Masi (1) De Vito (1) Debora Billi (1) Debt Redemption Fund (1) Del Rio (1) Denis Mapelli (1) Dichiarazione universale dei diritti umani (1) Dimitris Christoulias (1) Dio (1) Dmitriy Kolesnik (1) Domenico Quirico (1) Domenico Rondoni (1) Dominique Strauss-Khan (1) Don Sturzo (1) Donald Tusk (1) Duda (1) ECO (1) EPAM (1) Eco della rete (1) Eduard Limonov (1) Elctrolux (1) Eleonora Florenza (1) Elinor Ostrom (1) Elliott Gabriel (1) Emanuele Filiberto (1) Emilio Gentile (1) Emma Bonino (1) Emmanuel Mounier (1) Emmeffe (1) Enrica Perucchietti (1) Enrico Angelini Partigiano (1) Enrico Gatto (1) Enrico Rossi (1) Enrico padoan (1) Erasmo vecchio (1) Ernesto Pertini (1) Ernst Bloch (1) Eros Francescangeli (1) Erri De Luca (1) Etiopia (1) Ettore Gotti Tedeschi (1) Eugenio Scalgari (1) Eunoè (1) Eurispes (1) Europa a due velocità (1) Evo Morales (1) FF2 (1) Fabiani (1) Fabio Amato (1) Fabio De Masi (1) Fabio Dragoni (1) Fabio Mini (1) Fabio Petri (1) Fabriano (1) Fabrizio De Paoli (1) Fabrizio Rondolino (1) Falluja (1) Favia (1) Federazione delle Industrie Tedesche (1) Federica Aluzzo (1) Federico Caffè (1) Federico II il Grande (1) Ferrero (1) Fertility Day (1) Filippo Dellepiane (1) Filippo Nogarin (1) Filippo Santarelli (1) Fiorito (1) Florian Philippot (1) Folkebevægelsen mod EU (1) Foodora (1) Foro di Sao Paulo (1) Forum Ambrosetti (1) Forum dei Popoli Mediterranei (1) Forum di Assisi (1) Francesca Donato (1) Francesco Campanella (1) Francesco Cardinali (1) Francesco Garibaldo (1) Francesco Giuntoli (1) Francesco Lenzi (1) Francesco Magris (1) Franco Venturini (1) Frauke Petry (1) Fred Kuwornu (1) Freente Civico (1) Freud (1) Front de gauche (1) Fronte della gioventù comunista (1) Fuad Afane (1) Fukuyama (1) Fuori dall'euro (1) GMJ (1) Gabanelli (1) Gabriele Gesso (1) Gandhi (1) George Friedman (1) George Monbiot (1) Germanicum (1) Gesù (1) Gezi park (1) Giacomo Bellini (1) Giacomo Bellucci (1) Giacomo Vaciago (1) Giacomo Zuccarini (1) Giancarlo Bergamini (1) Gim cassano (1) Giordano Sivini (1) Giovanna Vertova (1) Giovanni De Cristina (1) Giovanni Lo Porto (1) Giovanni Schiavon (1) Giovanni Tomei (1) Giovanni di Cristina (1) Giulia Grillo (1) Giuliana Commisso (1) Giuliano Procacci (1) Giulio Ambrosetti (1) Giulio Girardi (1) Giulio Tarro (1) Giulio Tremonnti (1) Giuseppe Altieri (1) Giuseppe Guarino (1) Giuseppe Travaglini (1) Giuseppe Turani (1) Giuseppe Zupo (1) Glauco Benigni (1) Godley (1) Grasso (1) Graziano Priotto (1) Grecia presidio 9/9/19 (1) Guerra di liberazione algerina (1) Guglielmo Forges Davanzati (1) Guido Lutrario (1) Guido Ortona (1) Günther Anders (1) HSBC (1) Hainer Flassbeck (1) Haitam Manna (1) Haiti (1) Haver Analytics (1) Hawking (1) Heiner Flassbeck (1) Hillary Clinton (1) Hjalmar Schacht (1) Hong Kong (1) Huawei (1) Huffington Post (1) IPHONE (1) IRiS (1) IS (1) Ida Magli (1) Ignazio Marino (1) Il tramonto dell'euro (1) Ilaria Lucaroni (1) Illueca (1) Imposimato (1) Improta (1) Indesit (1) Indipendenza e Costituzione (1) Inge Höger (1) Intellettuale dissidente (1) International Forum of Sovereign Wealth Funds (1) Intesa Sanpaolo (1) Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (1) Italia dei valori (1) J.Habermas (1) JAMES GALBRAITH (1) JOBS ACT(ING) IN ROME (1) Jacques Delors (1) Jacques Rancière (1) James Holmes (1) James K. Galbraith (1) James Petras (1) Jaroslaw Kaczynsk (1) Jason Barker (1) Je so' Pazz' (1) Jean Claude Juncker (1) Jean-Claude Juncker (1) Jean-Claude Lévêque (1) Jean-Claude Michéa (1) Jean-Jacques Rousseau (1) Jean-Paul Fitoussi (1) Jeremy Rifkin (1) Jo Cox (1) Joel Perichaud (1) John Laughland (1) John Locke (1) John Pilger (1) Jorge Alcazar Gonzalez (1) Joseph De Maistre (1) Joseph Shumpeter (1) Josephine Markmann (1) João Ferreira (1) Jugend Rettet (1) Juha Sipila (1) Junge Welt (1) Kalecky (1) Kalergi (1) Kelsen (1) Kemi Seba (1) Kenneth Kang (1) Kiev (1) Kirill Vasilev (1) Kolesnik Dmitriy (1) Kosovo (1) Kostas Kostoupolos (1) Kostas-Kostopoulos (1) Kouachi (1) Koutsianas Pantelis (1) Kruhman (1) Ktragujevac (1) Kyenge (1) L'Aquila (1) La Pira (1) La forte polarizzazione (1) La sinistra e la trappola dell'euro (1) La via maestra (1) La7 (1) Lagarde (1) Lapo Elkann (1) Lars Feld (1) Lasciateci fare (1) Leave (1) Lecce (1) Left (1) Legge 194 (1) Legge Acerbo (1) Legge Severino (1) Leonardo Coen (1) Leopolda (1) Lettera aperta ai movimenti sovranisti (1) Lev Gumilev (1) LexitNetwork (1) Lia De Feo (1) Lidia Riboli (1) Lidia Undiemi (1) Liguria (1) Lillo Massimiliano Musso. Leoluca Orlando (1) Lituana (1) Livorno (1) Logistica. Ikea (1) London Corrispondent Society (1) Lorenzin (1) Lorenzin Beatrice (1) Lorenzo Alfano (1) Lorenzo Del Savio (1) Lorenzo Dorato (1) Lorenzo Fioramonti (1) Lorenzo Fontana (1) Loris Caruso (1) Luca Donadel (1) Luca Pagni (1) Lucarelli (1) Lucia Annunziata (1) Lucia Morselli (1) Luciana Castellina (1) Luciano Violante (1) Lucio Magri (1) Lucio garofalo (1) Luigi De Giacomo (1) Luigi Nanni (1) Luigi Preiti (1) Luigi Zingales (1) Luka Mesec (1) López Obrador (1) M. Pivetti (1) M48 (1) M5 (1) MH 17 flight paths (1) MNLA (1) MOSE (1) Macchiavelli (1) Macedonia (1) Maida (1) Manuel Monereo (1) Manuel Montejo (1) Manuela Cadelli (1) Manuela Carmena (1) Marcello Barison (1) Marcello De Cecco (1) Marcello Veneziani (1) Marcia Perugia-Assisi (1) Marco Bersani (1) Marco Carrai (1) Marco Cattaneo (1) Marco Di Steafno (1) Marco Ferrando (1) Marco Fortis (1) Marco Giannini (1) Marco Palombi (1) Marco Pannella (1) Marco Parma (1) Marco Rovelli (1) Marco Santopadre (1) Marcuse (1) Margarita Olivera (1) Maria Grazia Da Costa (1) Marina Calculli (1) Marina Minicuci (1) Mario Esposito (1) Mark Rutte (1) Maroni (1) Marta Fana (1) Martin Lutero (1) Martin Wolf (1) Marxista dell'Illinois n.1 (1) Massimiliano Panarari (1) Massimo Costa (1) Massimo Gramellini (1) Massimo Recalcati (1) Massimo Villone (1) Matt O'Brien (1) Mattei (1) Matteo Mameli (1) Matteo Pucciarelli (1) Mauricio Macri (1) Maurizio Alfieri (1) Maurizio Blondet (1) Maurizio Franzini (1) Maurizio Leonardi (1) Maurizio Lupi (1) Maurizio Molinari (1) Maurizio Ricci (1) Maurizio Sgroi (1) Maurizio Vezzosi (1) Maurizio Zenezini (1) Maurizio zaffarano (1) Mauro Alboresi (1) Mauro Bocci (1) Mauro Maltagliati (1) Mauro Scradovelli (1) Mauro Volpi (1) Maximilian Forte (1) Mdp (1) Me.Fo. (1) Melanchon (1) Meloni (1) Mentana (1) Meridionalisti Italiani (1) Merk (1) Merloni (1) Messico (1) Metallurgiche Forschungsgesellschaft (1) Micah Xavier Johnson (1) Michael Jacobs (1) Michael Ledeen (1) Michael Moore (1) Michelangelo Vasta (1) Michele Ainis (1) Michele Ruggero (1) Mihaly Kholtay (1) Milano (1) Milosevic (1) Milton Friedman (1) Mimmo Lucano (1) Mincuo (1) Ministero economia e finanza (1) Mladic (1) Mohamed bin Salman (1) Mohammad Javad Zarif (1) Monica Maggioni (1) Monicelli (1) Mont Pélerin Society (1) Montegiorgio in Movimento (1) Moshe Ya’alon (1) Moves (1) Movimento 77 (1) Movimento R(e)evoluzione (1) Movimento democratici e progressisti (1) Movimento di Liberazione Popolare (1) Movimiento 15-M (1) Mulatu Teshome Wirtu (1) Musk (1) NIgeria (1) Nadia Valavani (1) Naji Al-Alì (1) Nancy Fraser (1) Natale (1) Neda (1) Nepal (1) Nethanyahu (1) New York Times (1) Nicky Hager (1) Nicola Ferrigni (1) Nicolas Dupont-Aignan (1) Nicoletta Dosio (1) Nicolò Bellanca (1) Nimr Baqr al-Nimr (1) No Fertility Day (1) Noam Chomsky (1) Noelle Neumann (1) Noi sicialiano con Busalacchi (1) Norbert Hofer (1) Norberto Bobbio (1) Nord Africa (1) Norma Rangeri (1) Nsa (1) OCSE (1) OLTRE L'EURO L'ALTERNATIVA C'È (1) OPEC (1) OXI (1) Olimpiadi (1) Olmo Dalcò (1) Omnium (1) Onda d'Urto (1) Open Society Foundations (1) Orietta Lunghi (1) P 101 (1) P-Carc (1) P01 (1) PCE (1) PCdI (1) PIANESI MARIO (1) POSSIBILE (1) PRISM (1) PSUV (1) Pablo Stefanoni (1) Padre Pio (1) Paesi baschi (1) Pakistan (1) Palladium (1) Panagoitis Sotiris (1) Panos "Panagiotis" Kammenos (1) Paola Muraro (1) Paolo Ciofi (1) Paolo Di Martino (1) Paolo Giussani (1) Paolo Maria Filipazzi (1) Paolo dall'Oglio (1) Paremvasi (1) Partito Comunista Italiano (1) Partito Comunista d'Italia (1) Partito del Lavoro (1) Partito radicale (1) Pasolini (1) Pasquale Voza (1) Passos Coelho (1) Patto di stabilità (1) Paul "Elliot" Singer (1) Paul De Grauwe (1) Paul Steinhardt (1) Per una sinistra rivoluzionaria (1) Perù (1) Pettirossi (1) Piano nazionale per la fertilità (1) Piepoli (1) Pier Francesco Zarcone (1) Pier Paolo Pasolini (1) Pierfranco Pellizzetti (1) Piero Calamandrei (1) Piero Gobetti (1) Piero Ricca (1) Piero fassina (1) Piero valerio (1) Pierre Laurent (1) Pietro Attinasi (1) Pietro Ingrao (1) Pietro Nenni (1) Pil (1) Pil argentino (1) Pinna (1) Pino Corrias (1) Pino Prestigiacomo (1) Piotr Zygulski (1) Pisa (1) Pizzarotti (1) Pomezia (1) Porto Recanati (1) Postcapitalism (1) Presidenza della Repubblica (1) Profumo (1) Puglia (1) Quadrio Curzio Alberto (1) Quisling (1) RENAUD LAMBERT (1) RISCOSSA ITALIANA (1) ROSS@ Parma (1) Rachid Ghannoūshī (1) Radek (1) Raffaele Ascheri (1) Raffaele Marra (1) Raffaella Paita (1) Ramadi (1) Ramarrik de Milford (1) Ramon Franquesa (1) Rapporto Werner (1) Ras Longa (1) Razem (1) Realfonzo (1) Remain (1) Renato Brunetta (1) René Girard (1) Report (1) Repubblica di Lugànsk (1) Rete Sostenibilità e Salute (1) Riccardo Terzi (1) Riccardo Tomassetti (1) Rino Formica (1) Risorgimento Meridionale (1) Rita Di Leo (1) Rizzo (1) Robert Mundell (1) Roberta Lombardi (1) Roberto D'Agostino (1) Roberto D'Alimonte (1) Roberto D'Orsi (1) Roberto Fico (1) Roberto Grienti (1) Roberto Marchesi (1) Roberto Martino (1) Roberto Massari (1) Roberto Musacchio (1) Roberto Palmerini (1) Roberto Santilli (1) Rocco Casalino (1) Rohani (1) Roma 13 ottobre 2018 (1) Roma 21 novembre 2015 (1) Romney (1) Rosario Crocetta (1) Rossano Rubicondi (1) Rovereto (1) SENZA EURO(PA) (1) SI COBAS (1) SInistra popolare (1) SYLVAIN LEDER (1) Sacko Soumayla (1) Said Gafurov (1) Sakorafa (1) Salmond (1) Salonicco (1) Salvatore Biasco (1) Salvatore D'Albergo (1) Samaras (1) Samir Amin (1) Sandro Targetti (1) Santori (1) Schengen (1) Schlageter (1) Scottish National Party (1) Scuola austriaca (1) Scuola di Friburgo (1) Sebastiano Isaia (1) Serge Latouche (1) Sergeï Kirichuk (1) Sergio Bologna (1) Sergio Romano (1) Shaimaa (1) Shaimaa el-Sabbagh (1) Shakira (1) SiAMO (1) Sig­mar Gabriel (1) Silvana Sciarra (1) Slai Cobas (1) Slavoj Zizek (1) Solone (1) Sorrentino (1) Spoleto (1) Sraffa (1) Standard & Poor's (1) Stanis Ruinas (1) Stefania Giannini (1) Stefano Alì (1) Stefano Azzarà (1) Stefano Bartolini (1) Stefano Feltri (1) Stefano Lucarelli (1) Stefano Musacchio (1) Stefano Petrucciani (1) Stefano Zai (1) Steven Forti (1) Storace (1) Stratfor (1) Strikemeeting (1) Sudafrica (1) Susana Díaz (1) Svitlana Grugorciùk (1) Svizzera (1) TISA (TRADE IN SERVICES AGREEMENT) (1) TPcCSA (1) Tarek Aziz (1) Tariq Alì (1) Tempa Rossa (1) Tfr (1) Thatcher (1) Theodoros Koudounas (1) Theresa Mai (1) Thomas Szmrzly (1) Thomas Zmrzly (1) Tiziana Aterio (1) Tiziana Drago (1) Togliatti (1) Tommaso Nencioni (1) Tommaso Rodano (1) Tonia Guerra (1) Tony Manigrasso (1) Topos Rosso (1) Toscana (1) Tribunale dell'Aia (1) Trichet (1) Tripoli (1) Tuareg (1) Two Pack (1) UGL (1) UPR (1) Udc (1) Ugo Mattei (1) Ulrich Grillo (1) Unicredit (1) Unio (1) United Kingdom Indipendent Party (1) Utoya (1) VLADIMIR LAKEEV (1) Vagelis Karmiros (1) Valerio Colombo (1) Vallonia (1) Vasilij Volga (1) Veltroni (1) Venezia (1) Veronica Duranti (1) Versilia (1) Vertice di Milano (1) Viale (1) Viktor Shapinov (1) Vilad Filat (1) Vincent Brousseau (1) Vincenzo Sparagna (1) Viscione (1) Vito Lops (1) Vito Storniello (1) Vittorio Bertola (1) Vittorio Carlini (1) Vittorio da Rold (1) Von Mises (1) Vox Populi (1) W. Streeck (1) WHIRLPOOL (1) Walter Eucken (1) Walter Tocci (1) Warren Mosler (1) Washington Consensus (1) Wen Jiabao (1) Westfalia (1) Wilders (1) Wolfgang Streeck (1) Wolkswagen (1) Wozniak (1) YPG (1) Ytzhac Yoram (1) Zagrebelsky (1) Zaia (1) Zalone (1) Zbigniew Brzezinski (1) Zecchinelli (1) Zedda Massimo (1) Zizek (1) Znet (1) Zolo (1) Zygmunt Bauman (1) aborto (1) accise (1) adozioni (1) aggressione (1) agorà (1) al-Fatah (1) al-Ghwell (1) alba mediterranea (1) alberto garzon (1) alluvione (1) alt (1) alta velocità (1) amanda hunter (1) amnistia (1) amore (1) andrea zunino (1) antropocene (1) apocalisse (1) appoggio tattico (1) arcelor Mittal (1) aree valutarie ottimali (1) armi (1) arresti (1) asia argento (1) askatasuna (1) assemblea di Roma del 4 luglio 2015 (1) assemblea nazionale del 22 e 23 ottobre (1) ateismo (1) autogestione (1) autostrade (1) ballarò (1) battisti (1) benessere (1) big five (1) bilancia dei pagamenti (1) bioetica (1) biologia (1) black block (1) blocco costituzionale (1) blocco nero (1) bloomberg (1) bomba atomica (1) bonapartismo (1) brigantaggio (1) bufale (1) bullismo (1) calcio (1) califfaato (1) campagna di finanziamento (1) capitolazione (1) carlo Bonini (1) carlo Sibilia (1) carta dei principi (1) cassa depositi e prestiti (1) catastrofe italiana (1) catene di valore (1) cdp (1) censis (1) censura (1) chokri belaid (1) comitato (1) comitato per la salvaguardia dei numeri reali (1) commemorazione (1) confini (1) conflitto di interezzi (1) confucio (1) consiglio superiore della magistratura (1) contestazione (1) controcorrente (1) convegno di Copenaghen (1) coronavirus (1) coronovirus (1) cretinate. (1) curzio maltese (1) cybercombattenti (1) cyborg (1) dabiq (1) dall'euro (1) dalla NATO e dal neoliberismo (1) david harvey (1) decalogo (1) decescita (1) decrescita felice (1) decretone (1) democratellum (1) democratiche e di sinistra (1) democrazia economica (1) deportazione economica (1) depressione (1) di Monica Di Sisto (1) dichiarazione di Roma (1) dimissioni (1) dimitris kazakis (1) diritti dei lavoratori (1) dissesto idrogeologico (1) dracma (1) ebraismo (1) economie di scala (1) economist (1) ecosocialismo (1) egolatria (1) elezioni comunali 2018 (1) elezioni regionali 2019 (1) enav (1) enrico Corradini (1) erasmus (1) esercito industriale di riserva (1) espulsione (1) estremismo (1) eurasismo (1) euroi (1) evasione fiscale (1) fabbriche (1) fallimenti (1) fascistizzazione della Lega (1) felicità (1) femen (1) femminicidio (1) fiducia (1) finan (1) finaza (1) flessibilità (1) flussi elettorali 2016 (1) fondi avvoltoio (1) fondi immobiliari (1) fondi sovrani (1) forme (1) freelancing (1) fuga dei capitali (1) fusione dei comuni (1) genere (1) giusnaturalismo (1) global compact (1) gold standard (1) governabilità (1) governo neutrale (1) grande coalizione (1) gravidanza (1) grazia (1) guerra di civiltà (1) guerra valutaria (1) hansel e gretel (1) hedge funds (1) i più ricchi del mondo (1) il cappello pensatore (1) illiberale (1) ilsimplicissimus (1) import (1) import-export (1) incendi (1) independent contractor (1) india (1) indignados (1) indipendeza e costituzione (1) individualismo (1) indulto (1) intena (1) intervista (1) ius sanguinis (1) ivana fabris (1) joker (1) kafir (1) l (1) la grande bellezza (1) legalità (1) legge Madia (1) legge anticorruzione (1) legge antisciopero (1) legge di stabilità 2016 (1) leva (1) leva obbligatoria (1) lex monetae (1) libaralismo (1) libe (1) liberalizzazioni (1) liberazionne (1) liberiamo (1) libra (1) linguaggio (1) link tax (1) liste civiche. (1) loi El Khomri (1) lotga di classe (1) luddismmo (1) lula (1) madre surrogata (1) mafiodotto (1) maghreb (1) malaysian AIRLINES (1) mandato imperativo (1) manifesto del Movimento Popolare di Liberazione (1) manlio dinucci (1) manovra (1) marchesi Antinori (1) marcia globale per Gerusalemme (1) massacri imperialisti (1) massimo bray (1) massoneria (1) materialismo storico (1) matrimoni omosessuali (1) matteo bortolon (1) matteo brandi (1) megalamania (1) memoria (1) mercantilismo (1) mercato (1) mercato del lavoro (1) militarismo (1) modello spagnolo (1) modello tedesco (1) modernità (1) molestie (1) momento polany (1) monetarismo (1) moody's (1) nascite (1) nazion (1) nazional-liberismo (1) neokeynesismo (1) no allo spezzatino (1) no vax (1) nobel (1) nomine ue (1) norvegia (1) numero chiuso (1) obiezione di coscienza (1) occupy wall street (1) oligarchia eurista (1) openpolis (1) operaismo (1) ore lavorate (1) osvaldo napoli (1) pacifismo (1) palmira (1) partite iva (1) partiti (1) partito americano (1) partito brexit (1) partito umanista (1) pecchioli luigi (1) personalismo (1) petiziion (1) piaciometro (1) piano Silletti (1) piano nazionale di prevenzione (1) piero visani (1) piigs (1) politicamente corretto (1) politiche austeritarie (1) polizia (1) ponte Morandi (1) popolo (1) post-elezioni (1) post-operaismo (1) postumano (1) profughi (1) programma UIKP (1) progresso (1) qualunquismo (1) questione meridionale (1) quinta internazionale (1) rampini (1) rappresentanza (1) recensioni (1) regione umbria (1) rete 28 Aprile (1) ride sharing (1) rider (1) risparmio tradito (1) risve (1) riunioni regionali (1) rivoluzione (1) robot killer (1) rosabrunismo (1) rublo (1) salafismo (1) salir del euro (1) sandro veronesi (1) sanzioni (1) scie chimiche (1) sciopero della fame (1) seisàchtheia (1) sequestro minori (1) sfruttamento (1) sicurezza (1) siderurgia (1) sindalismo di base (1) sinismo (1) smartphone (1) social forum (1) sondaggio demos (1) specismo (1) spionaggio (1) squatter (1) stadio (1) startup (1) statuto (1) sterlina (1) strategia militare (1) stress test (1) sud (1) suez (1) supe-bolla (1) supply-side economics (1) svimez (1) taglio parlamentari (1) takfirismo (1) tango bond (1) tassiti (1) tempesta perfetta (1) terza fase (1) terzigno (1) terzo stato (1) tesaurizzazione (1) torre maura (1) tortura (1) transumanismo (1) trappola della liquidità (1) trasformismo (1) trasumanesimo (1) trenitalia (1) triptrorelina (1) trivelle (1) troll (1) uassiMario Monti (1) uberizzazione (1) ultimatum (1) vademecum (1) vadim bottoni (1) valute (1) vattimo (1) vertice di Roma (1) volkswagen (1) voucher (1) wahabismo (1) wahhabismo (1) xenobot (1) yuan (1) zanotelli (1) zapaterismo (1)