Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa nota su un emendamento alla Legge di bilancio riguardante la riduzione dei contributi INAIL. Vedremo se davvero sarà approvato.
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L’eutanasia dei pentastellati e un Ministro del Lavoro che non si accorge neppure delle devastazioni che produrrà il calo delle risorse sulla Sicurezza
Nel cuneo fiscale c’è un emendamento che propone una riduzione dei contributi INAIL del 30%. La proposta di modifica prevede la revisione delle tariffe dei premi e dei contributi INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Non ho parole.
Ma come i morti sul lavoro aumentano come non mai e questi tolgono risorse che servono anche ad arginare il fenomeno. Si, li ho votati i pentastellati. Pensavo, tanto fare peggio di quelli che li hanno preceduti è impossibile. In questi 11 anni mi sono battuto con tutte le mie forze, attraverso l’Osservatorio che ho fondato il 1° gennaio 2008, dopo la tragedia della ThyssenKrupp contro l’indifferenza verso queste tragedie. Ma mai nessuno è arrivato a togliere risorse sulla Sicurezza dei lavoratori. L’indifferenza e la complicità dei governi che si sono succeduti, di ogni colore, verso chi detiene il potere e la ricchezza, Nessuno Escluso, mi hanno fatto comprendere molto chiaramente che le lobby trasversali in ogni partito, controllano il Parlamento, e la falsa democrazia che c’è nel nostro Paese e nelle democrazie occidentali. Tutti al servizio dei potenti.
I Cinque Stelle che diventano in pochi mesi vassalli di una Lega che mai si dimentica di difendere un nord padano e gli industriali di quell’area. Del resto Giorgetti, il vero capo della Lega, lo fa capire in mille modi. Un controllore attento a tutelare in ogni modo gli interessi di quel mondo. In questi anni hanno tolto stabilità a chi lavora. Leggi come il jobs act e la Fornero sono devastanti per la Sicurezza e la Dignità di chi lavora. In questi anni ho sempre criticato l’Inail che mai è stata chiara sulle reali dimensioni del fenomeno, che se si monitorano tutti i morti sul lavoro e non solo i loro assicurati si comprende chiaramente che le ingentissime messe a disposizione per la Sicurezza non hanno prodotto nessun risultato, che i morti non sono mai calati, ma addirittura aumentati (li monitoriamo tutti dal 2008 e non temiamo smentite), che le risorse non sono mai arrivate a sufficienza dove ce ne sarebbe più bisogno: nei piccoli e piccolissimi luoghi di lavoro, dove i morti sono numerosissimi. che i “soldi” dei contribuenti sono stati spesi male, che occorreva rivedere tutto il sistema di controlli e di andare a vedere come venivano e vengono spese le risorse.
Ma mandare al mondo del lavoro questo messaggio devastante: che si tolgono risorse alla Sicurezza è davvero incredibile. Ai numerosi amici pentastellati che mettevano tantissimi “mi piace” prima delle elezioni, quando criticavo i governi precedenti sulla Sicurezza chiedo di battere un colpo, di non fare come i tanti piddini e gli altri, che sono diventati “amici fantasmi” che mai più hanno commentato un post. La capacità di critica non deve mai venire meno se reputi che quello che si sta facendo è sbagliato, e anche se politicamente mostri una sudditanza imbarazzante ai poteri forti. Chi lavora è solo. Non basta un Fico a far cambiare opinione e dare l’idea di un Movimento allo sbando che non sa neppure chi vuole rappresentare.
Pietro Coricelli
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
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