[ 20 ottobre ]
Le decine di migliaia di attivisti e simpatizzanti che sfidando la pioggia si sono ritrovati a Imola alla manifestazione del Movimento 5 Stelle, hanno visto accadere diverse cose, tra cui, una sottintesa smentita che Luigi Di Maio sarebbe il candidato a presidente del consiglio del Movimento nelle prossime elezioni politiche.
Questa, detto inter nos, è già una buona notizia, visto che i media mainstream, da mesi hanno fatto uno sfacciato endorsement a favore del vice presidente della Camera, e se lo hanno fatto, non è per caso, poiché considerano il Di Maio un "trasformista", ovvero il rappresentante della componente più moderata all'interno del gruppo dirigente dei 5 Stelle.
Tuttavia, la notizia più importante, politicamente e simbolicamente più significativa è un'altra, ed è ciò che Beppe Grillo in persona ha solennemente affermato dal palco. Citiamo:
Ha poi così proseguito:
Alla faccia di tutti gli imbecilli, sinistrati e/o complottisti vari i quali, in sodalizio con gli intellettuali di regime, hanno provato a sputtanare Grillo a seconda dei casi come "populista", come un "fantoccio di regime", se non addirittura come un "fascistoide".
Non siete all'altezza nemmeno di allacciargli le scarpe!
Le decine di migliaia di attivisti e simpatizzanti che sfidando la pioggia si sono ritrovati a Imola alla manifestazione del Movimento 5 Stelle, hanno visto accadere diverse cose, tra cui, una sottintesa smentita che Luigi Di Maio sarebbe il candidato a presidente del consiglio del Movimento nelle prossime elezioni politiche.
Questa, detto inter nos, è già una buona notizia, visto che i media mainstream, da mesi hanno fatto uno sfacciato endorsement a favore del vice presidente della Camera, e se lo hanno fatto, non è per caso, poiché considerano il Di Maio un "trasformista", ovvero il rappresentante della componente più moderata all'interno del gruppo dirigente dei 5 Stelle.
Tuttavia, la notizia più importante, politicamente e simbolicamente più significativa è un'altra, ed è ciò che Beppe Grillo in persona ha solennemente affermato dal palco. Citiamo:
«I media ci ingannano e dipingono la Russia e la Cina come i cattivi e gli Stati Uniti come i buoni. Non è così! Gli Stati Uniti sono dalla parte sbagliata della storia».Beppe Grillo ha ripetuto questo concetto, tra gli applausi per ben due volte.
Ha poi così proseguito:
«Il Ttip [il trattato transatlantico sul libero commercio, Ndr] è un grande imbroglio, l'Europa dovrebbe farlo con le economie emergenti dei Brics, con la Cina e con la Russia, non con gli Stati Uniti».Ben detto Beppe!
Alla faccia di tutti gli imbecilli, sinistrati e/o complottisti vari i quali, in sodalizio con gli intellettuali di regime, hanno provato a sputtanare Grillo a seconda dei casi come "populista", come un "fantoccio di regime", se non addirittura come un "fascistoide".
Non siete all'altezza nemmeno di allacciargli le scarpe!
11 commenti:
Questo articolo mi sembra quasi di averlo scritto io.
HASTA LA VICTORIA BEPPE!
Speriamo che tutta la sinistra lo capisca.
La sinistra, oggi, non deve capire proprio niente perché la sinistra è M5S, e vadano a quel paese i vari Vendola, Bersani, Civati e Fassina!
Che c'entrano Vendola, Fassina e gli altri con la sinistra?
Parlo dei movimenti che ancora non mi sembrano tutti convinti che bisogna votare Grillo in massa.
Anzi bisognerebbe direttamente entrare nel M5S, ma per capirlo ci vuole un po' di coraggio e di fantasia.
Lo capiranno se Grillo vince il sindaco a Roma, vedrai.
Non bastano due citazioni per far dimenticare tutte altre cose dette (o non dette) dal M5S
Finalmente!!! Forza Grillo
Da wikipedia: «Il grido con cui Masaniello sollevò il popolo il 7 luglio fu: «Viva 'o Rre 'e Spagna, mora 'o malgoverno», secondo la consuetudine popolare tipica dell'Ancien régime di cercare nel sovrano la difesa dalle prevaricazioni dei suoi sottoposti. Dopo dieci giorni di rivolta che costrinsero gli spagnoli ad accettare le rivendicazioni popolari, a causa di un comportamento stravagante, frutto di una strategia mirata, volta a fargli appunto 'fare pazzie', Masaniello fu accusato ufficialmente di pazzia ed ucciso per volere del viceré, di alcuni capi popolari e di una piccola parte della plebe.
Nonostante la breve durata, la ribellione da lui guidata indebolì il secolare dominio spagnolo sulla città, aprendo la strada per la proclamazione dell'effimera e filofrancese Real Repubblica Napoletana, avvenuta cinque mesi dopo la sua morte. Questi eventi, visti in un'ottica europea, riaccesero la tradizionale contesa tra Spagna e Francia per il possesso della corona di Napoli.»
Ma che kaiser c'entra Masaniello, abbi pazienza.
Qui c'è un signore di media borghesia molto intelligente e di successo che è Grillo, un altro signore preparatissimo che è Casaleggio e dei ragazzi che sono andati al parlamento che nel giro di un anno hanno fatto un salto qualità impressionante.
Questa non è una sollevazione di povera marmaglia ignorante ma è un movimento di popolo guidato dall'alto da due persone che nel loro campo hanno delle competenze di alto livello.
Bisogna guardare due cose: Grillo e Casaleggio sono in buona fede? La risposta è certamente sí.
Il movimento si normalizzerà arrivando al potere? Non lo so, non lo sa nessuno ma rimane il fatto che per adesso stanno andando benissimo, meglio della sinistra dei movimenti che alle elezioni farebbe lo zero virgola, meglio dei sapientoni a scartamento ridotto che prendono sempre le toppe e insistono a far vedere che ce pijano.
I sapientoni dicono: ma sull'euro sono ambigui etc etc
E allora cari sapientoni, visto che il M5S non è né di destra né di sinistra ma è un contenitore del dissenso delle classi piccolo medio borghesi e la oratrice, finalmente unite, decidiamo di entrare nel movimento, cerchiamo di spingere nella direzione più "de sinistra" e intanto ci facciamo eleggere un paio di membri in parlamento o in qualche consiglio comunale e da lí qualcosa in più che sul blog si fa.
Un problema è che i leader più esperti della sinistra vera sono persone che hanno quasi tutte dei precedenti penali dovuti alla loro attività politica e nel movimento non avrebbero spazio.
Non dovrebbe essere un problema però perché la cosa intelligente sarebbe quella di mandare avanti dei giovani stando alle loro spalle aiutandoli a crescere.
Prima o poi arriverà uno che si alzerà la mattina e avrà l'illuminazione. Certo a farlo in anticipo si otterrebbero risultati migliori...
Segnalo questo bel post di Di Battista:
Alessandro Di BattistaMi piace
19 ottobre alle ore 11:47
Quando il M5S sarà al governo l'Italia non parteciperà a guerre mascherate da missioni di Pace. Quando il M5S sarà al governo l'Italia sarà capofila di un'iniziativa internazionale per dire basta agli armamenti nucleari. Quando il M5S sarà al governo l'Italia non avallerà le assurde sanzioni alla Russia che colpiscono le nostre imprese. E non perché il M5S è filo-russo. Il M5S non è filo-russo né filo-americano, è filo-italiano.
Quando il M5S sarà al governo l'Italia affronterà il terrorismo nell'unico modo possibile per sconfiggerlo: disarmandolo! Nessuno venderà armi a terroristi o a chi sostiene indirettamente il terrorismo. Il punto è tutto qui. Nei territori controllati dagli jihadisti non ci sono fabbriche di armi. Qualcuno gliele vende.
Quando il M5S sarà al governo l'Italia riconoscerà lo Stato di Palestina. In primis perché è giusto ma poi anche perché questo significherebbe togliere ai fondamentalisti una delle loro principali armi propagandistiche.
Quando il M5S sarà al governo i fondi che spendiamo in guerre e missili li investiremo in progetti sanitari, li daremo alle forze di polizia, ai carabinieri, alla guardia di finanza e all'intelligence. Perché abbiamo bisogno di sicurezza qui in Italia e perché abbiamo scelto di bombardare la povertà, non i poveri. Metteteci alla prova!
Cosí si fa un discorso, mannaggia, altro che quella patetica pomposità sempre un po' burocratica della vecchia sinistra o l'ambiguo politically correct di quella nuova.
Passione, sentimento, parole forti e semplici, niente filosofia...quella è roba che va bene in altri contesti, un popolo per prima cosa si deve sentire popolo per questioni di cuore non di cervello.
La regoletta che non riuscite a imparare è:
PRIMA IL CUORE POI IL CERVELLO
il cui corollario è
PER ARRIVARE AL CERVELLO SI DEVE PER FORZA PASSARE PRIMA DAL CUORE...sennò non arrivi né all'uno né all'altro e i voti se li prende qualcun altro...
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