[ 23 ottobre ]
Il primo ministro Netanyahu, parlando al XXXVI Congresso sionista a Gerusalemme ha testualmente affermato: «Hitler non voleva sterminare gli ebrei all’epoca, li voleva espellere.. ma nell’incontro a Berlino alla fine del 1941 il mufti di Gerusalemme, Haj Amin al-Husseini, obiettò “verranno tutti qui” e quando Hilter gli chiese “cosa devo fare con loro?”, il mufti rispose di "bruciarli”».
In poche parole Netanyahu ha assolto Hitler, sostenendo la tesi principale dei cosiddetti storici "negazionisti", ovvero che non ci fu un piano nazista per la "soluzione finale", la seconda essendo quindi quella sul numero effettivo degli ebrei sterminati.
Le affermazioni del primo ministro sionista hanno sollevato una generale ondata di indignazione, non solo da parte palestinese — ha detto Saeb Erakat, negoziatore dell’Autorità palestinese: «Il premier dimostra di odiare i palestinesi fino al punto da assolvere il più famoso criminale della storia»—, ma pure da parte di autorevoli esponenti delle comunità ebraiche mondiali.
Il deputato laburista israeliano Itzik Shmuli, dopo aver chiesto che il premier si scusi con i sopravvissuti all'Olocausto, ha detto: «Il capo del governo israeliano al servizio dei negazionisti! Questo non si era mai visto finora. Non è la prima volta che Netanyahu deforma la storia però una frottola di questa caratura è veramente nuova».
I media ed i politici occidentali, tutti da sempre schierati a favore di Israele, ostentano il loro stupore per quanto detto da Netanyahu —per loro lo Stato sionista sarebbe infatti un fulgido esempio di democrazia liberale nel vicino Oriente. Noi molto meno. Il primo ministro israeliano appartiene alla corrente più oltranzista del sionismo, il cui paradigma razzista, ferocemente antiarabo e antislamico, è della stessa pasta di quello hitleriano.
Netanyahu, assolvendo Hitler e gettando tutta la colpa sul mufti palestinese (sic!) , ha confessato le sue recondite simpatie ideologiche come pure quale sia il vero progetto strategico del sionismo oltranzista: mica vogliono sterminare i palestinesi! "solo" spingerli all'esodo in massa dalla Palestina. Una lenta e inesorabile pulizia "etnica" a favore di uno stato ebraico puro.
2 commenti:
H aconfessato anche che è in difficoltà
Un gran Muftì è un'autorità islamica e l'affermazione di Nethaniau manca di prove storiche.La frase riportata non scagiona certo Hitler ma sembra aggiungere una inedita accusa all'Islam così che "Dagli al Palestinese" ha una giustificazione in più.
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