[ 9 settembre 2017 ]
Il lavoro gratuito in una provincia dell’impero
Il lavoro gratuito in una provincia dell’impero
Una normalissima scuola superiore di una normalissima provincia dell’impero, con i suoi normali insegnanti, i suoi normali studenti, la sua normale dirigente che presiede un altrettanto normale collegio dei docenti di inizio d’anno. Normale amministrazione. Si vota e si approva in automatico. Tutto molto normale e provinciale, dunque. La palpebra, ogni tanto dà segni di cedimento. Ma è normale anche quello.
A un certo punto, la mia attenzione è attirata dalle parole della dirigente. Sta tessendo le lodi di alcuni nostri alunni che, in questa prima settimana di settembre stanno svolgendo l’alternanza scuola-lavoro presso la biblioteca della scuola. Nello specifico stanno predisponendo tutto il necessario relativamente ai libri in comodato d’uso, in maniera tale che quest’anno, al contrario degli anni precedenti, si parta in tempo con la loro distribuzione. Un lavoro molto gravoso, aggiunge. Infine, ringrazia la docente che li sta coordinando, ne mette in luce l’assoluta dedizione e disponibilità, nonostante tale docente sia … in pensione.
Mi guardo intorno. Nei miei colleghi nessuna reazione. Tutto molto normale. Due sole persone consapevoli della enormità di quanto detto: io e un mio collega insegnante di religione. Pochi. Drammaticamente pochi.
* Fonte: Pensieri provinciali
2 commenti:
Non c' é nulla di peggio di una schiavitù che non si riconosce essere schiavitù e si scambia per libertà o che comunque si accatta volentieri (non ricordo chi l' ha detto, ma é verissimo e sempre più attuale, purtroppo!).
G:B:
Occorre far prendere coscienza agli studenti della cosa in ogni scuola dove questo è possibile e invitarli a fare sciopero. Ne deriverebbero conseguenze enormi,diventerebbero altrettanti casi nazionali.Così si costituisce la CLN e si dà vita al nostro progetto politico.
Il tenente Drogo
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