[ 11 settembre 2017 ]
Ha suscitato uno scalpore a scala planetaria la vignetta che il figlio del primo ministro israeliano Netanyahu, Yair, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook [vedi immagine a sinistra].
Nella vignetta si vede il miliardario George Soros (il quale va fiero di essere ebreo e sionista) muovere come marionette i rettiliani, quindi un massone della setta degli "illuminati", che a sua volta manovra i politici israeliani nemici del falco sionista Netanyahu — si vedono Ehud Barak (ex premier e ministro della Difesa israeliano), Eldad Yaniv e Meni Naftali.
Ai media americani (in buona parte liberal-sorosiani) non è parso il vero. Per impallinare il padre hanno schiaffato sulle loro prime pagine la vicenda del figlio di Netanyahu. Ed han dato grande risalto al fatto che il post di Yair è stato condiviso da David Duke, ex capo del Ku Klux Klan e dal sito neonazista americano Daily Stormer.
La campagna, partita dal centro dell'Impero è stata immediatamente raccolta dai media delle province. L'Italia non poteva fare eccezione. Perché ne parliamo? C'è una cosa che ci è saltata agli occhi, e che, per come è stata presentata, deve avere spiazzato la maggior parte di quelli a cui non è sfuggita la notizia. Come è stata presentata? Presto detto: "Vignetta antisemita di Netanyahu Jr".
No, aspetta, fammi capire; il figlio del primo ministro israeliano, ebreo e fervente sionista, antisemita?
Può essere un israeliano, ebreo e convinto sionista, antisemita? Certo che no.
Ecco qui, manifesta, la cialtronaggine del PUPC (Partito Unico Politicamente corretto)*, quello per cui l'antisemitismo è la pietra angolare, la vera e propria cartina di tornasole che distingue la nuova religione civile: chi non considera l'ebraismo il padre della civiltà occidentale, chi non ama Israele, merita l'anatema come antisemita e viene scomunicato, condannato come la peste. E per essere ancora più precisi: per avere diritto di cittadinanza nella splendente società aperta occorre amare niente meno che George Soros.
* PUPC, prendiamo in prestito questa definizione dal compianto Costanzo Preve
Ha suscitato uno scalpore a scala planetaria la vignetta che il figlio del primo ministro israeliano Netanyahu, Yair, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook [vedi immagine a sinistra].
Nella vignetta si vede il miliardario George Soros (il quale va fiero di essere ebreo e sionista) muovere come marionette i rettiliani, quindi un massone della setta degli "illuminati", che a sua volta manovra i politici israeliani nemici del falco sionista Netanyahu — si vedono Ehud Barak (ex premier e ministro della Difesa israeliano), Eldad Yaniv e Meni Naftali.
Il titolo dell'articolo su la Repubblica |
Ai media americani (in buona parte liberal-sorosiani) non è parso il vero. Per impallinare il padre hanno schiaffato sulle loro prime pagine la vicenda del figlio di Netanyahu. Ed han dato grande risalto al fatto che il post di Yair è stato condiviso da David Duke, ex capo del Ku Klux Klan e dal sito neonazista americano Daily Stormer.
La campagna, partita dal centro dell'Impero è stata immediatamente raccolta dai media delle province. L'Italia non poteva fare eccezione. Perché ne parliamo? C'è una cosa che ci è saltata agli occhi, e che, per come è stata presentata, deve avere spiazzato la maggior parte di quelli a cui non è sfuggita la notizia. Come è stata presentata? Presto detto: "Vignetta antisemita di Netanyahu Jr".
Il titolo del Corriere della Sera |
No, aspetta, fammi capire; il figlio del primo ministro israeliano, ebreo e fervente sionista, antisemita?
Può essere un israeliano, ebreo e convinto sionista, antisemita? Certo che no.
Fino a prova contraria per antisemitismo si intende l'avversione irriducibile nei confronti dell'ebraismo, considerato il simbolo del male, del satanico nella sua più cruda incarnazione storica.
Per cui l'accusa al figlio di Netanyahu è non solo illogica, è goffa e grottesca. E' come se dicessi, che so, che il tal cardinale della curia pontificia è anti-cattolico, o che Napoleone era una spia di Sua Maestà Re d'Inghilterra.
A ben guardare che vien fuori? Che chi critica Soros —si, proprio lui, quello delle Rivoluzioni arancioni, il demiurgo che in combutta col Pentagono e la CIA ha orchestrato diversi regime change in Iugoslavia, Ucraina e altri paesi, il filantropo che attraverso la sua Open Society Foundations finanzia questo mondo e quell'altro— è bollato come antisemita, addirittura il figlio di Netanyahu.
Ecco qui, manifesta, la cialtronaggine del PUPC (Partito Unico Politicamente corretto)*, quello per cui l'antisemitismo è la pietra angolare, la vera e propria cartina di tornasole che distingue la nuova religione civile: chi non considera l'ebraismo il padre della civiltà occidentale, chi non ama Israele, merita l'anatema come antisemita e viene scomunicato, condannato come la peste. E per essere ancora più precisi: per avere diritto di cittadinanza nella splendente società aperta occorre amare niente meno che George Soros.
A questo punto una precisazione è doverosa, se no veniamo scambiati per simpatizzanti del KKK. Noi odiamo sia Soros che Netanyahu, ovvero entrambi le versioni del sionismo, sia i falchi che le colombe, ma detestiamo con la massima fermezza l'antisemitismo in ogni sua forma (cattolica, luterana, nazista, wahabbita o complottista in stile Protocolli di Sion o rettiliana). Non solo lo detestiamo, lo combattiamo, e non solo perché, gira che ti rigira, è l'emblema dei reazionari delle più diverse risme, lo combattiamo perché è una pericolosa coglionata. Ci viene infatti da ridere il solo immaginare che una religione o un popolo siano la causa dei mali del mondo. Una tale idea possono condividerla solo i cretini. Per di più, se ci fate caso, l'antisemitismo è il paradigma speculare a quello del giudaismo e della leggenda razzista del popolo eletto.
Non c'è nessun popolo eletto, come non c'è nessun popolo ontologicamente corrotto e perduto, né a Dio né alla causa della emancipazione dell'umanità dalle catene del capitalismo selvaggio, un sistema complesso, potente e pervasivo in cui in effetti la maggioranza delle sette e comunità ebraiche (che come nell'islam sono al contempo politiche e religiose) si trova a perfetto agio.
* PUPC, prendiamo in prestito questa definizione dal compianto Costanzo Preve
15 commenti:
la stupidità di La Repubblica (presumo, La Repubblica 'fascista' dei platonici alla Scalfari) è straordinaria: quale nesso vi sarebbe tra la vignetta e l'antisionismo? Forse che per essere italiani si debba necessariamente essere altrettanto squallidi ed altrettanto falsi dei redattori de La Repubblica? Insomma, se io dissentissi nei confronti di qualcuno con cui in qualche misura fossi assimilabile, risulterei dover essere un reietto, rispetto alla comunità in qualche modo condivisa? Se fossi un cristiano dissidente, non sarei cristiano? se fossi antistalinista, non sarei comunista? se fossi antifascista, non leggerei La Repubblica? N.B: nulla di tutto ciò io sono. Io sono libero - il ché significa "molto meno stupido della media", e in nessun modo schiavo di qualsiasi ideologia, e in nessun modo definitivamente condizzionabile mediante qualsiasi sorosiana "primavera colorata". Talvolta mi capita di sbagliare, mai mi capitò di persistere in un errore nonostante un'evidenza sempre più incalzante del mio errore
"chi critica Soros è bollato come antisemita"
No, chi critica SOros con una vignetta antisemita (perchè l'ebreo che complotta contro il popolo è la quintessenza del pregiudizio antisemita) è un antisemita. E Netanyahu lo è. Infatti in passato ha dichiarato che è peggio la sinistra dei neonazisti.
L'antisemitismo ( l'eterno complotto ebraico , che e' il fulcro dell'antisemitismo ) e' senza dubbio in crescita e alimentato con l'avvento dei forum su internet dove la maggioranza ignorante segue come pecore le teorie neorazziste e del complotto . Ma lo stesso sionismo alimenta l'antisemitismo : come qualsiasi nazionalismo non esisterebbe senza alimentare e narrare una minaccia esterna . Senza antisemitismo non sarebbe nato e non esisterebbe il sionismo .
soros con le sue attività spregiudicate, apertamente rivendicate, è chiaramente un parafulmini.
essendo un morto di fame rispetto a un emiro petroliere (circa 1200 miliardi us $), è ancora meno rispetto a una fortuna immobiliare e finanziaria che non è addirittura quantificabile, quella dei rothschild.
che la famiglia più ricca del mondo, con i suoi zelanti maggiordomi tuttofare, si dichiari ebrea non la mette al riparo dal giudizio degli uomini e della storia.
un giudizio che spesso non tiene conto delle preferenze di dio in fatto di popoli.
per me è quindi lecito osservare che "il re è nudo e SOLO incidentalmente circonciso".
è chiaro che tutta questa storia della vignetta è solo una montatura per alzare un po' di polvere e offuscare la visione sulle trame sempre meno occulte del nuovo ordine mondiale.francesco
l'Anonimo delle 5.55 ha detto :
"essendo un morto di fame rispetto a un emiro petroliere (circa 1200 miliardi us $), è ancora meno rispetto a una fortuna immobiliare e finanziaria che non è addirittura quantificabile, quella dei rothschild.
che la famiglia più ricca del mondo, con i suoi zelanti maggiordomi tuttofare, si dichiari ebrea non la mette al riparo dal giudizio degli uomini e della storia.
un giudizio che spesso non tiene conto delle preferenze di dio in fatto di popoli.
per me è quindi lecito osservare che il re è nudo e SOLO incidentalmente circonciso."
Questo appena citato è il classico commento che soffia sul fuoco dell'antisemitismo . E non importa se siano tutte cazzate , perchè l’uomo più ricco del mondo è B.Gates , che non è ebreo , previene da una famiglia di cristiano protestanti e lui si dichiara agnostico ; il secondo è W.Buffett , anche lui cristiano protestante/agnostico ; poi c'è C.Slim , cattolico praticante ; I. Kamprad , il quarto , cristiano ; L. Mittal , il quinto , idem ; poi c'è Amancio Ortega , cattolico ; nella lista dei più ricchi al mondo ci trovate cinesi , indiani , arabi ( può essere che un cinese , un arabo o un indiano siano ebrei , ma è molto improbabile..) e qualche ebreo . Ora di Rothschild non se ne vedono nemmeno tra i primi cento . Ma non importa : il “socialismo degli imbecilli” che punta il suo indice razzista contro un capro espiatorio , cioè la spiegazione semplice e vigliacca per spiegare un mondo complesso , quella appunto dell’ebreo che comanda il mondo dietro le quinte , si vende che è un piacere .La storia si ripete.
Quindi ci sono molti che si dichiarono antisionisti ma in realtà sono solo dei razzisti antisemiti che fanno il gioco del sionismo . Ma , premesso questo , lasciando perdere i neofascisti del terzo millenio , dire che l’antisionismo equivale all’ antisemitismo , oltre ad essere una cazzata che fa ridere di per sé ( sarebbe come dire che gli ebrei Eistein , Arendt , Chomsky o Pappe , che sono tutti antisionisti , odiano gli ebrei ) , oltre a questo dicevo.. dire che l’antisionismo equivale all’ antisemitismo è la classica propaganda ignorante dei filosionisti .
Goldman Sachs(fra i suoi adepti e rappresentanti Prodi,Monti,Morgan Stanley,JP.Morgan(lettera di "raccomandazioni" per mettere finalmente fine alla democrazia e allo "stato sprecone",Rockfeller("la lotta di classe non è sparita,e la stiamo vincendo noi","c'è troppa democrazia"),Soros("rivoluzioni" pro élites globaliste),Rothscild(gruppo Bildenberg,la camera di compensazione delle élites dominanti dove si tracciano le linee guida da far adottare ai vari governi Quisling)e Massonerie varie.Tutti filantropi e amici dell'umanità,vero?Guai poi a rilevarne il loro profondo disprezzo verso i "gentili",scaterebbe immediata l'infame accusa di complottismo e di antisemitismo,se poi tutti questi "adoratori" dell'umanità sono per caso,solo per caso,aderenti ad un progetto devastatore della vita di milioni di dominati,è solo un caso,sì,solo un caso.
@Anonimo 11.26
il consiglio di amministrazione di JP Morgan , Golfman Sachs , Black Rock, AXA o Capital Group risponde agli azionisti di Black Rock, AXA, JP Morgan Chase e Capital Group o risponde al grande complotto talmudico “devastatore della vita di milioni di dominati” ? Come fanno a rispondere al grande complotto talmudico invece che alle esigenze di profitto dei loro azionisti , se ad esempio Amancio Ortega ( che non è ebreo ) , Azim Premji ( che non è ebreo ) , Karl Albrecht ( che non è ebreo ) , Carlos Slim ( che non è ebreo ) o W.Buffet ( che non è ebreo ) , detengono milioni di azioni degli stessi JP Morgan , Golfman Sachs , Black Rock, AXA o Capital Group ? Può essere che le loro strategie di investimento rispondano , invece che al complotto talmudico , agli interessi dei loro investitori tra i quali fa parte anche il tuo cattolicissimo vicino di casa ? Può essere che il capitalismo sia un pochino più complesso di come lo narrano gli antisemiti ( perché la tua è propaganda antisemita ) e che l’antisemitismo e il razzismo siano sempre stato il mezzo più economico impiegato per ingannare il popolo ?
Quando finiranno gli interessi occidentali in MedioOriente finirà anche , e per fortuna , il sionismo razzista di Israele , ma l'imbecillità degli antisemiti è invincibile .
@anonimo delle 13:41:"l'imbecillità degli antisemiti è invincibile" appunto, come l'arroganza dei "politicamente corretti" sempre pronti ma, lo si sapeva, ad etichettare come antisemita chiunque osi mettere in discussione l'ordine stabilito da questi simpatici personaggi, che si sa, hanno come investitori proletari e ceti subalterni.Sono anzi benefattori che con i loro modesti stipendi da banchieri contribuiscono al bene del popolo, infatti non detengono alcun potere e chi ha parlato di potere della finanza globale non ha capito che ESSI sono, invece, dei filantropi che hanno a cuore il bene dell'umanità e che con determinati interessi non c'entrano proprio nulla, buoni a tal punto da poter innescare crisi di stati sovrani a cui viene applicata la loro benefica cura, si proprio fulgidi esempi di filantropia e antirazzismo.
@anonimo 15.22
Tu non metti in discussione nessun ordine stabilito , tu fai solo propaganda antisemita : tu inganni fomentando razzismo , e basta. “Essi” , come li chiami tu , cioè gli azionisti di maggioranza di JP Morgan , Golfman Sachs o Black Rock, non sono ebrei : sono miliardari come Amancio Ortega ( che non è ebreo ) , Azim Premji ( che non è ebreo ) , Karl Albrecht ( che non è ebreo ) , Carlos Slim ( che non è ebreo ) , W.Buffet ( che non è ebreo ) ecc. più altre centinaia di migliaia di azionisti cristiani , islamici , atei e interisti . E queste persone non sono più cattive del piccolo commerciante o dell’operaio : Black Rock investe anche i 30.000 € dell’operaio se glieli dà . L’antisemitismo ( cioè la lettura del capitalismo come il complotto degli ebrei che governano il mondo ) è “il socialismo degli imbecilli” ( Bebel e Lenin ) oppure , che è la stessa cosa , per citare un autore spesso citato da questo sito , è “una forma di sciocchezza storiografica ed epistemologica, oltre ovviamente ad essere un sintomo di corruzione politica e morale (in quanto paradigma razzistico e manifestazione di una concezione paranoica e complottiva del mondo)” ( C.Preve ) .
@anonimo 16:08:oh oh ma come ci si inalbera,ma se si sta parlando di benefattori,perché inalberarsi così tanto?Un consiglio:non citare Costanzo Preve,giacché lui,sull'argomento, non era tanto tenero con il cosiddetto Political correct.Leggi e informati meglio su quello che scriveva un pensatore che veniva addirittura accusato del delitto che tu citi:l'antisemitismo,se non di rossobrunismo.Hai proprio sbagliato autore,ma tant'è,perché stupirsi,quando si mette in discussione la finanza globale scatta subito il riflesso pavloviano,condito da arroganza e supponenza.Ps.per ESSI non si intendeva affatto i piccoli azionisti,leggi meglio prima di emettere sentenze ed epiteti di imbecillità,e poi chi ha parlato di "complotto talmudico"?Si è parlato di FINANZA GLOBALE,FINANZA PREDATORIA GLOBALE,ci siamo?
ma che senso ha dibattere sull'antisemitismo... ma andate a cagare! ciò che nel caso in argomento è bieco, squallidissimo, totalmente indecente (incommensurabilmente), è soprattutto l'idiozia di La Repubblica, e poi l'idiozia di ogni altro commentatore, lo starnazzare del branco dei quaquaraqua che si affannano nel tentativo di strumentalizzare la vignetta, utilizzando "primavere colorate" come quelle del sionismo e dell'antisionismo, del semitismo e dell'antisemitismo ... son tutte cazzate, son tutte ideologie (cose morte, stupidaggini) la sostanza è quella dell'idiozia della propaganda pennivendola, del pensiero unico pennivendolo (pensiero unico di chi paga e nomina e promuove questo o quello, ed emargina e squalifica e denigra e diffama, mediante il pensiero unico pennivendolo. Questa è la sostanza. la sostanza di un mondo moderno imbecillificato. fondato su una nuova religione chiamata SCIENZA. un mondo oramai totalmente manipolato da lobbies finanziare/politiche/istituzionali che se la suonano e se la cantano, mediante ogni sorta di strumento manipolatorio, mediante ogni sorta di "primavera colorata", mediante ONG, ONLUS, e tutta l'ipocrisia possibile immaginabile e utilizzabile; mediante wikipedia, mediante qualsiasi strumento tu possa utilizzare per accedere al web (tutti monopolizzati - sicché perfino i peli del tuo culo possano venire da loro calcolati - con certezza sufficiente, sicché le "primavere colorate" possano poi venire ingegnerizzate). E lo sapete quale è l'unica risposta possibile? la più efficace è: rinunciare all'anonimato.
Ho scritto che una famiglia di banchieri, che da generazioni fanno i banchieri e affari nei quattro angoli del mondo, siano una famiglia influente, forse la più influente poiché la più inestimabilmente ricca.
Ho scritto famiglia “incidentalmente” di religione ebraica, perché non saprei valutare cosa c'entri dio con i soldi.
Vedo che l'anonimo politicamente corretto ha fatto una lista alternativa, usando il mio stesso metodo, following the money, come Falcone, ma suppongo che non salterà in aria per questo.
Al top della sua lista di persone influenti, poiché ricche, mette due “incidentalmente” agnostici, come me, che non sono banchieri, come me, e lo può dire liberamente, non ci trovo niente di razzista in questo.
Se fosse vero che “chi controlla il pc controlla internet e controlla il mondo” sarebbe plausibile la sua lista, quindi le banche, e incidentalmente dio, non c'entrano niente.
Un mondo dove i ricchi fanno i ricchi, seguendo la religione del denaro e senza bisogno di nascondersi dietro un dio (non è un refuso), sarebbe molto più semplice da analizzare.
Non ci sarebbe bisogno di ricorrere a ipotesi cospirative, fatte di entità sfuggenti, immaginandone criteri di cooptazione o la metafisica necessaria a bilanciare una vita (forse patologica, e quindi umanissima) proiettata negli affari materiali, per esempio attraverso gli sbandierati atti filantropici.
Fortunatamente non ho scritto di Illuminati di Baviera, ma anche di Ur-Lodges, Bafometto e esoteria varia, che "sono tutte cazzate", dice il boldrino (declinazione di piddino alle nozze gay degli immigrati), e l'argomento insuperabile sarebbe che di queste cose ne ha parlato anche quel pazzo di Hitler, vegetariano come me.francesco
gente che non conosce la differenmza tra SEFARDITA e ASKENAZITA, tra ebraismo e sionismo, dibatte del nulla
Esiste certamente gente che non conosce la differenza tra SEFARDITA e ASKENAZITA,ma sa benissimo distinguere fra POTERE FINANZIARIO GLOBALE e CETI SUBALTERNI SOTTOMESSI AD ESSO.
Ragazzi, regna ancora confusione e ignoranza! bisogna ben ben distinguere tra l'antisionismo e l'antisemitismo.
Il sionismo è una politica, non è semitismo!
quelli che si racconta, siano stati uccisi nei lager, quelli erano ebrei semiti, e si sono pressoché estinti, oggi ci sono piuttosto khazari, askenazi, hassidi che si proclamano ebrei ma soprattutto...sionisti.
Dunque nessun problema di razzismo! i veri ebrei semiti si contano sulla punta delle dita....
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