[ 2 settembre 2017 ]
di Beppe De Santis, Erasmo vecchio, Franco Busalacchi
Ragazze e ragazzi di Sicilia,
scendete sul campo di battaglia.
Direttamente, in prima persona.
Ribellatevi, lottate, candidatevi alle prossime elezioni regionali, andate a votare in massa.
CANDIDATEVI E VOTATEVI!
Riprendetevi direttamente, nelle vostre mani, il vostro destino, il vostro presente e futuro.
Scacciate- anche col voto e le vostre candidature- i predoni, che hanno rubato il vostro presente e il vostro futuro.
Tutti i predoni della partitocrazia (dei cosiddetti centro-destra, centro e centro-sinistra), al servizio delle oligarchie neoliberiste, finanziarie speculative.
Non commettete l’errore di votarli, ancora una volta.
Vi rovineranno definitivamente.
Non commettete l’errore fatale di ASTENERVI.
I predoni non aspettano altro.
Più vi astenete, più loro godono: voteranno soltanto i loro 500.000 clienti, strettamente controllati e allineati, e, comanderanno ancora- per 5 anni- la devastata Sicilia.
Voi sarete ridotti definitivamente alla miseria, all’umiliazione, al servilismo, all’emigrazione di massa.
Senza lavoro, senza reddito, senza democrazia, senza diritti, senza uno Stato sociale degno di questo nome (scuola, sanità, trasporti).
Come gli antenati, alla fine dell’Ottocento e negli anni 40 e 50 del Novecento.
Noi, combattenti di buona volontà, poniamo al vostro servizio una rete civile e una LISTA di rivolta, di battaglia, di rottura, “Noi Siciliani con Busalacchi-Sicilia Libera e Sovrana”
Contattateci immediatamente. Soprattutto per porgere le vostre candidature e combattere insieme. Fraternamente, lealmente, audacemente, fino in fondo.
Guai a perdere il treno delle elezioni regionali del 5 novembre 2017:potrebbe essere l’ultimo.
Quella in cui hanno vissuto i vostri antenati è la vostra terra. Avete diritto di viverci anche Voi e costruire qui il vostro futuro
Dio ci ha regalato un clima straordinario ed ha concentrato nella Sicilia ricchezze ambientali, artistiche, archeologiche che nessun territorio può vantare. Abbiamo un mare meraviglioso. Tradizioni e culture di cui andare orgogliosi. Abbiamo 7 siti unesco e 22 presidi slow. Eppure abbiamo il record di una disoccupazione giovanile del 56%. Gli investitori si tengono alla larga da un territorio che li allontana. Oggi sono tanti i siciliani che decidono di partire per vivere altrove.
di Beppe De Santis, Erasmo vecchio, Franco Busalacchi
Ragazze e ragazzi di Sicilia,
scendete sul campo di battaglia.
Direttamente, in prima persona.
Ribellatevi, lottate, candidatevi alle prossime elezioni regionali, andate a votare in massa.
CANDIDATEVI E VOTATEVI!
Riprendetevi direttamente, nelle vostre mani, il vostro destino, il vostro presente e futuro.
Scacciate- anche col voto e le vostre candidature- i predoni, che hanno rubato il vostro presente e il vostro futuro.
Tutti i predoni della partitocrazia (dei cosiddetti centro-destra, centro e centro-sinistra), al servizio delle oligarchie neoliberiste, finanziarie speculative.
Non commettete l’errore di votarli, ancora una volta.
Vi rovineranno definitivamente.
Non commettete l’errore fatale di ASTENERVI.
I predoni non aspettano altro.
Più vi astenete, più loro godono: voteranno soltanto i loro 500.000 clienti, strettamente controllati e allineati, e, comanderanno ancora- per 5 anni- la devastata Sicilia.
Voi sarete ridotti definitivamente alla miseria, all’umiliazione, al servilismo, all’emigrazione di massa.
Senza lavoro, senza reddito, senza democrazia, senza diritti, senza uno Stato sociale degno di questo nome (scuola, sanità, trasporti).
Come gli antenati, alla fine dell’Ottocento e negli anni 40 e 50 del Novecento.
Noi, combattenti di buona volontà, poniamo al vostro servizio una rete civile e una LISTA di rivolta, di battaglia, di rottura, “Noi Siciliani con Busalacchi-Sicilia Libera e Sovrana”
Contattateci immediatamente. Soprattutto per porgere le vostre candidature e combattere insieme. Fraternamente, lealmente, audacemente, fino in fondo.
Guai a perdere il treno delle elezioni regionali del 5 novembre 2017:potrebbe essere l’ultimo.
Quella in cui hanno vissuto i vostri antenati è la vostra terra. Avete diritto di viverci anche Voi e costruire qui il vostro futuro
Dio ci ha regalato un clima straordinario ed ha concentrato nella Sicilia ricchezze ambientali, artistiche, archeologiche che nessun territorio può vantare. Abbiamo un mare meraviglioso. Tradizioni e culture di cui andare orgogliosi. Abbiamo 7 siti unesco e 22 presidi slow. Eppure abbiamo il record di una disoccupazione giovanile del 56%. Gli investitori si tengono alla larga da un territorio che li allontana. Oggi sono tanti i siciliani che decidono di partire per vivere altrove.
All’estero o in alta Italia non importa, l'importante è "scappare" da una terra ostile con i suoi figli abbandonando casa, vincoli e affetti, per andare incontro a un destino meno crudele, almeno questa è la speranza. A partire sono soprattutto i giovani, nel pieno dell’età lavorativa. Età media ventisette anni. Il 22% di chi va via è laureato, mentre il 28,7% è diplomato. Sono i famosi cervelli in fuga. Ma oltre confine non si vanno a ricoprire solo posizioni che richiedono professionalità qualificate. In patria si fatica a trovare un posto all’altezza della propria formazione e delle proprie ambizioni.
Di chi la colpa ? Nostra, ciòè del Popolo siciliano, donne ed uomini che, alle ultime elezioni regionali per metà hanno dato fiducia a chi non la meritava e, puntualmente, l’ha tradita, e per l’altra metà ha deciso di non recarsi alle urne, per stanchezza, per protesta o per indifferenza, poco importa. Serve una rivolta democratica per cacciare chi ha reso colonia la nostra terra e decidere di utilizzare l’arma democratica del voto per riprenderci il nostro futuro. Oppure dare avvio alla rivolta.
Uomini e donne delle associazioni culturali, produttive lo stanno facendo con noi.
Vogliamo incontrarti in qualsiasi ora del giorno o della notte. Ti chiediamo solo di darci l’opportunità di farti conoscere la nostra visione, i nostri sogni.
I candidati che cerchiamo non hanno fatto politica politicante, non sono collusi con il malaffare, sono solo persone che amano la loro terra e che forse fanno parte di quell’immenso patrimonio di energie, professionalità e idee che aspettano di attivarsi in un progetto di sviluppo chiaro ed autocentrato. Giovani che sono pronti a dare la loro disponibilità a battersi con noi. Con sincera passione e con orgoglio.
Chiamaci. Con Voi saremo ancora più forti.
E’ l’ora della RESA DEI CONTI
della rivincita e della vittoria dei giovani siciliani.
“LA SICILIA AI GIOVANI SICILIANI”
Di chi la colpa ? Nostra, ciòè del Popolo siciliano, donne ed uomini che, alle ultime elezioni regionali per metà hanno dato fiducia a chi non la meritava e, puntualmente, l’ha tradita, e per l’altra metà ha deciso di non recarsi alle urne, per stanchezza, per protesta o per indifferenza, poco importa. Serve una rivolta democratica per cacciare chi ha reso colonia la nostra terra e decidere di utilizzare l’arma democratica del voto per riprenderci il nostro futuro. Oppure dare avvio alla rivolta.
Uomini e donne delle associazioni culturali, produttive lo stanno facendo con noi.
Vogliamo incontrarti in qualsiasi ora del giorno o della notte. Ti chiediamo solo di darci l’opportunità di farti conoscere la nostra visione, i nostri sogni.
I candidati che cerchiamo non hanno fatto politica politicante, non sono collusi con il malaffare, sono solo persone che amano la loro terra e che forse fanno parte di quell’immenso patrimonio di energie, professionalità e idee che aspettano di attivarsi in un progetto di sviluppo chiaro ed autocentrato. Giovani che sono pronti a dare la loro disponibilità a battersi con noi. Con sincera passione e con orgoglio.
Chiamaci. Con Voi saremo ancora più forti.
E’ l’ora della RESA DEI CONTI
della rivincita e della vittoria dei giovani siciliani.
“LA SICILIA AI GIOVANI SICILIANI”
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