[ 6 giugno 2017 ]
Dio li fa e poi li accoppia...
Le elezioni anticipate stanno causando l'ennesimo rimescolamento a sinistra. Sembra scontato che quelli di MDP- Articolo 1, si buttino con Pisapia. Si deve pur raccattare un 5% per stare in partita...
Sulla natura politica degli scissionisti del Pd abbiamo subito detto che, mascherata a sinistra, era una operazione di destra— QUI e QUI. La ragione? Questi, al di là delle cadreghe, sono più lealisti di Sua Maestà €uropa. Si doveva mettere su una forza politica che, "da sinistra", condizionasse Renzi, affinché non si mettesse in testa di spezzare le catene che ci incatenano alla Germania.
Sul fianco sinistro della triade ci sono poi Sinistra Italiana e numerosi dignitari diversamente tsiprioti che con l'innalzamento dello sbarramento dal 3 al 5% rischiano di finire come reflui nella cloaca maxima Pisapia-D'Alema-Bersani.
Lasciano intendere che faranno una loro lista de sinistra-sinistra, che in quella cloaca non hanno intenzione di precipitare. Tuttavia, com'è noto, di buone intenzioni è lastricato l'inferno. Sospetto invece che la sinistra diversamente europeista faccia la voce grossa per negoziare qualche strapuntino in Parlamento, che quindi, alla fine della fiera, s'inabisserà nella cloaca maxima.
Uno dei personaggi che questa sinistra diversamente europeista sta mandando avanti per rifarsi una verginità è Anna Falcone.
Ci eravamo occupati di lei appena aveva fatto capolino sulla scena. Era il 1 gennaio scorso [ODDIO!? ARIECCO I SINISTRATI....]. Ci ritorniamo sopra visto che la giurista, insiste, e si candida a federatrice (beninteso "dal basso") della sinistra diversamente europeista.
Eccoti quindi l'immancabile appello. Un distillato chimico di "sinistrismo", ovvero di fuffetta retorica sui valori priva di ogni contenuto politico che si rispetti. Leggere per credere!
Un raduno è stato convocato per il prossimo 18 giugno.
La Rete della città in comune, ha subito condiviso l'appello della Falcone. Notiamo che esso è stato rilanciato, oltre al quotidiano il manifesto, da alcuni personaggi di Sinistra Italiana, tra cui Stefano Fassina ed Elisabetta Piccolotti, quindi lo stesso segretario Fratoianni.
Come detto, sospetto che si tratti di un'operazione di diversione tattica, di un inganno. Questi non vogliono in verità presentare alcuna lista; vogliono fare mucchio per poi trattare qualche strapuntino nel listone infame capeggiato da Pisapia.
Se mi sbaglio farò autocritica. Tuttavia, anche ove mi sbagliassi di una cosa sono sicuro: il mio voto non lo avranno. Come non avranno quello dell'ITALIA RIBELLE.
Dio li fa e poi li accoppia...
Le elezioni anticipate stanno causando l'ennesimo rimescolamento a sinistra. Sembra scontato che quelli di MDP- Articolo 1, si buttino con Pisapia. Si deve pur raccattare un 5% per stare in partita...
Sulla natura politica degli scissionisti del Pd abbiamo subito detto che, mascherata a sinistra, era una operazione di destra— QUI e QUI. La ragione? Questi, al di là delle cadreghe, sono più lealisti di Sua Maestà €uropa. Si doveva mettere su una forza politica che, "da sinistra", condizionasse Renzi, affinché non si mettesse in testa di spezzare le catene che ci incatenano alla Germania.
Sul fianco sinistro della triade ci sono poi Sinistra Italiana e numerosi dignitari diversamente tsiprioti che con l'innalzamento dello sbarramento dal 3 al 5% rischiano di finire come reflui nella cloaca maxima Pisapia-D'Alema-Bersani.
Lasciano intendere che faranno una loro lista de sinistra-sinistra, che in quella cloaca non hanno intenzione di precipitare. Tuttavia, com'è noto, di buone intenzioni è lastricato l'inferno. Sospetto invece che la sinistra diversamente europeista faccia la voce grossa per negoziare qualche strapuntino in Parlamento, che quindi, alla fine della fiera, s'inabisserà nella cloaca maxima.
Uno dei personaggi che questa sinistra diversamente europeista sta mandando avanti per rifarsi una verginità è Anna Falcone.
Ci eravamo occupati di lei appena aveva fatto capolino sulla scena. Era il 1 gennaio scorso [ODDIO!? ARIECCO I SINISTRATI....]. Ci ritorniamo sopra visto che la giurista, insiste, e si candida a federatrice (beninteso "dal basso") della sinistra diversamente europeista.
Eccoti quindi l'immancabile appello. Un distillato chimico di "sinistrismo", ovvero di fuffetta retorica sui valori priva di ogni contenuto politico che si rispetti. Leggere per credere!
Un raduno è stato convocato per il prossimo 18 giugno.
La Rete della città in comune, ha subito condiviso l'appello della Falcone. Notiamo che esso è stato rilanciato, oltre al quotidiano il manifesto, da alcuni personaggi di Sinistra Italiana, tra cui Stefano Fassina ed Elisabetta Piccolotti, quindi lo stesso segretario Fratoianni.
Come detto, sospetto che si tratti di un'operazione di diversione tattica, di un inganno. Questi non vogliono in verità presentare alcuna lista; vogliono fare mucchio per poi trattare qualche strapuntino nel listone infame capeggiato da Pisapia.
Se mi sbaglio farò autocritica. Tuttavia, anche ove mi sbagliassi di una cosa sono sicuro: il mio voto non lo avranno. Come non avranno quello dell'ITALIA RIBELLE.
1 commento:
"Eccoti quindi l'immancabile appello. Un distillato chimico di "sinistrismo", ovvero di fuffetta retorica sui valori priva di ogni contenuto politico che si rispetti".
Ma sospetto che contenuti politici massimalisti senza valori puzzerebbero comunque di fuffetta retorica.
Come se ne esce?
Per quanto i valori siano impliciti nei contenuti politici, cos'è che rende credibili, poiché autentici, nel parlare di valori?
Cos'è la sinistra senza il "nemico" (spesso solo retorico, poi inciuciano)?
La chiave potrebbe essere nell'errore, nel migliore dei casi dovuto al pudore, di lasciare agli altri i valori "forti" e tenere per sé quelli "deboli", non monopolizzati dalla controparte (le famose "nozze gay con i fichi secchi").
I valori "contro" in assenza di quelli "pro" costringono a una posizione subalterna (l'ho già scritto a Tonguessy poco fa), con questi risultati:
Che gli altri sono degli ipocriti, perché usano Dio e la superiorità della cultura occidentale per andare a prendersi il petrolio: senza dire qualcosa di sinistra contro quella cultura (prodotto di quel Dio), sincera come una bestemmia;
Che gli altri sono i corrotti perché rubano i nostri soldi, quindi l'enfasi va all'onestà: senza cogliere il nesso con il buco nero esistenziale che il denaro dovrebbero coprire (compensazione), sintomo questo di non voler/saper fare i conti con i propri buchi neri, reclamando la propria parte di denaro/potere.
Da questa posizione subalterna, nel giudicare la "questione morale degli altri", alla lunga si inacidisce, convinti di essere migliori di quelli al potere...finché si arriva lì.
Per me i valori sono il contenuto, la politica il contenitore.francesco
https://www.youtube.com/watch?v=m09R9Ee0ALg
Posta un commento