[ 9 giugno 2017 ]
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato di Eurostop
Nel frattempo segnaliamo che va forte l'APPELLO PER LA NAZIONALIZZAZIONE DI ALITALIA.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato di Eurostop
Nel frattempo segnaliamo che va forte l'APPELLO PER LA NAZIONALIZZAZIONE DI ALITALIA.
Firma e fai firmare!
«La svendita a pezzetti di Alitalia e dell’Ilva, sono ormai gli indicatori della vergogna e dello smantellamento delle risorse produttive nel nostro paese portato avanti dai governi e dalle classi dominanti.
Prima hanno spolpato le aziende pubbliche, poi le hanno privatizzate, adesso le spezzettano per venderne alcune parti e chiuderne altre.
E’ evidente che chi si dice interessato all’Alitalia e all’Ilva non vuole né l’una né l’altra: vuole solo prendersi le loro quote di mercato. Lo ha dichiarato apertamente Lufthansa e lo faranno la cordata Mittal-Marcegaglia che ha già raggiunto la quota massima di produzione siderurgica consentita nell’Unione Europea.
I nuovi “prenditori” all’opera – questa volta non solo italiani ma soprattutto tedeschi e francesi – intendono cannibalizzare le risorse produttive del nostro paese e ridurlo in condizione di totale subalternità economica e tecnologica al nucleo centrale dell’Unione Europea.
Bisogna opporsi con ogni mezzo necessario a questa distruzione sistematica delle aziende di interesse pubblico.
Eurostop è solidale fino in fondo con la resistenza e la dignità dei lavoratori dell’Alitalia e dell’Ilva.
Eurostop riafferma con forza la soluzione della nazionalizzazione delle aziende strategiche – a cominciare da Alitalia e Ilva - per mantenere non solo il lavoro ma anche le tecnologie, le conoscenze, le strutture produttive decisive all’economia del paese.
I diktat dell'Unione Europea non possono più essere gli alibi per impedire che vengano difesi i posti di lavoro e il futuro economico.
Contestualmente va rilanciata la nazionalizzazione delle banche che furono privatizzate negli anni ‘90 e che oggi cercano di scaricare sul pubblico quasi 200 miliardi di crediti inesigibili salvaguardando però interessi, profitti e proprietà privata delle banche.
C’è urgenza di una vasto fronte sociale, sindacale, politico e costituzionale che rimetta al centro gli interessi collettivi del paese e contrasti gli interessi speculativi privati.
Eurostop aderisce a tutte le mobilitazioni in corso per le nazionalizzazioni di Alitalia ed Ilva e si impegna alla loro estensione con il massimo coinvolgimento sociale e politico!.
8 Giugno 2017
Piattaforma Sociale Eurostop
«La svendita a pezzetti di Alitalia e dell’Ilva, sono ormai gli indicatori della vergogna e dello smantellamento delle risorse produttive nel nostro paese portato avanti dai governi e dalle classi dominanti.
Prima hanno spolpato le aziende pubbliche, poi le hanno privatizzate, adesso le spezzettano per venderne alcune parti e chiuderne altre.
E’ evidente che chi si dice interessato all’Alitalia e all’Ilva non vuole né l’una né l’altra: vuole solo prendersi le loro quote di mercato. Lo ha dichiarato apertamente Lufthansa e lo faranno la cordata Mittal-Marcegaglia che ha già raggiunto la quota massima di produzione siderurgica consentita nell’Unione Europea.
I nuovi “prenditori” all’opera – questa volta non solo italiani ma soprattutto tedeschi e francesi – intendono cannibalizzare le risorse produttive del nostro paese e ridurlo in condizione di totale subalternità economica e tecnologica al nucleo centrale dell’Unione Europea.
Bisogna opporsi con ogni mezzo necessario a questa distruzione sistematica delle aziende di interesse pubblico.
Eurostop è solidale fino in fondo con la resistenza e la dignità dei lavoratori dell’Alitalia e dell’Ilva.
Eurostop riafferma con forza la soluzione della nazionalizzazione delle aziende strategiche – a cominciare da Alitalia e Ilva - per mantenere non solo il lavoro ma anche le tecnologie, le conoscenze, le strutture produttive decisive all’economia del paese.
I diktat dell'Unione Europea non possono più essere gli alibi per impedire che vengano difesi i posti di lavoro e il futuro economico.
Contestualmente va rilanciata la nazionalizzazione delle banche che furono privatizzate negli anni ‘90 e che oggi cercano di scaricare sul pubblico quasi 200 miliardi di crediti inesigibili salvaguardando però interessi, profitti e proprietà privata delle banche.
C’è urgenza di una vasto fronte sociale, sindacale, politico e costituzionale che rimetta al centro gli interessi collettivi del paese e contrasti gli interessi speculativi privati.
Eurostop aderisce a tutte le mobilitazioni in corso per le nazionalizzazioni di Alitalia ed Ilva e si impegna alla loro estensione con il massimo coinvolgimento sociale e politico!.
8 Giugno 2017
Piattaforma Sociale Eurostop
Nessun commento:
Posta un commento