[ 29 giugno ]
Appena tornati da Atene, leggiamo i giornali italiani i quali, rispondendo alla direttiva della centrale eurista di disinformazione strategica, ed allo scopo di spaventare, non solo i greci, ma i cittadini europei, parlano di "CAOS IN GRECIA".
Non c'è alcun caos, c'è anzi un clima che i filosofi greci di un tempo avrebbero chiamato di Atarassia, di una serenità frammista a fatalismo davanti ad eventi ineluttabili. Come ineluttabile sembra la rottura della gabbia dell'euro e dell'Unione europea...
Per parte nostra, abbiamo finito in bellezza.
Qui sotto il filmato della manifestazione dei partecipanti al Forum internazionale "L'euro è il problema, l'uscita la soluzione".
Il corteo, partito dalla sede della Ue è finito a P.zza Syntagma, davanti al parlamento.
La manifestazione si è conclusa con la lettura della Mozione approvata all'unanimità dal Forum, che fa appello all'unità del popolo greco per una forte vittoria del NO al prossimo referendum —la stiamo traducendo per pubblicarla oggi stesso.
Nella foto sopra alcuni membri della delegazione internazionale al Forum di Atene: italiani, spagnoli, tedeschi, francesi, austriaci, russi, ucraini
Appena tornati da Atene, leggiamo i giornali italiani i quali, rispondendo alla direttiva della centrale eurista di disinformazione strategica, ed allo scopo di spaventare, non solo i greci, ma i cittadini europei, parlano di "CAOS IN GRECIA".
Non c'è alcun caos, c'è anzi un clima che i filosofi greci di un tempo avrebbero chiamato di Atarassia, di una serenità frammista a fatalismo davanti ad eventi ineluttabili. Come ineluttabile sembra la rottura della gabbia dell'euro e dell'Unione europea...
Per parte nostra, abbiamo finito in bellezza.
Qui sotto il filmato della manifestazione dei partecipanti al Forum internazionale "L'euro è il problema, l'uscita la soluzione".
Il corteo, partito dalla sede della Ue è finito a P.zza Syntagma, davanti al parlamento.
La manifestazione si è conclusa con la lettura della Mozione approvata all'unanimità dal Forum, che fa appello all'unità del popolo greco per una forte vittoria del NO al prossimo referendum —la stiamo traducendo per pubblicarla oggi stesso.
Nella foto sopra alcuni membri della delegazione internazionale al Forum di Atene: italiani, spagnoli, tedeschi, francesi, austriaci, russi, ucraini
1 commento:
In Italia si crede davvero che la questione sia se i greci voteranno sì o no e poi si risolve in un modo o nell'altro.
Non sarà così perché se vincono i sì il governo Tsipras andrà in crisi e metà della Grecia si solleverà nelle piazze; se vincono i no si solleva l'altra metà e l'Europa va a remengo. Ne siamo tutti contenti ma sarà un'Apocalisse di quelle vere.
La classe lavoratrice verrà travolta mac'è anche il fatto che l'euro, come scrive Varoufakis, è il puntello essenziale degli equilibri geopolitici USA; se putacaso la Grecia si spostasse verso la Russia gli americani senza la UE si troverebbero completamente scoperti e si aprirebbe il vaso di Pandora.
Il tutto in barba ai cretini che dicono che il voto popolare non serve a niente.
Posta un commento