[ 20 gennaio ]
Apprendiamo con enorme tristezza la scomparsa, avvenuta questa mattina, dopo lunga malattia, di Bruno Amoroso, eminente economista e compagno di tante battaglie contro quest'Europa oligarchica e per la riconquista della sovranità popolare. Invitiamo tutti i compagni, anzitutto i romani, a partecipare alla cerimonia di commemorazione che si svolgerà lunedì prossimo presso il campidoglio alle ore 16:00.
«Bruno Amoroso, presidente del Centro Studi Federico Caffè, è morto nelle prime ore di venerdì 20 gennaio 2017, in Danimarca, dove ha insegnato e vissuto per molti anni. È stato uno degli allievi e collaboratori del noto economista Federico Caffè (nel libro La stanza rossa, per Città aperta, traccia il significato dell’avventura intellettuale e umana dell’amico e maestro). Docente presso l’università di Roskilde (Danimarca) e quella di Hanoi (Vietnam), Amoroso è stato tra i promotori dell’Università del Bene Comune e autore di numerosi articoli e libri (tra cui Europa e Mediterraneo. Le sfide del futuro per Dedalo edizioni e L’Europa oltre l’Euro, edita da Castelvecchi) e tra i primi collaboratori di Comune. Abbiamo perso un grande amico, un intellettuale fuori dal coro come pochi. Ci resta la disobbedienza civile è uno dei suoi ultimi articoli, altri sono leggibili qui. L’articolo La storia vista con gli occhi di un intruso, di Enzo Scandurra, è invece dedicato all’ultimo libro di Amoroso, L’intruso (Castelvecchi), in cui l’autore si chiede: dove abbiamo sbagliato?
Apprendiamo con enorme tristezza la scomparsa, avvenuta questa mattina, dopo lunga malattia, di Bruno Amoroso, eminente economista e compagno di tante battaglie contro quest'Europa oligarchica e per la riconquista della sovranità popolare. Invitiamo tutti i compagni, anzitutto i romani, a partecipare alla cerimonia di commemorazione che si svolgerà lunedì prossimo presso il campidoglio alle ore 16:00.
«Bruno Amoroso, presidente del Centro Studi Federico Caffè, è morto nelle prime ore di venerdì 20 gennaio 2017, in Danimarca, dove ha insegnato e vissuto per molti anni. È stato uno degli allievi e collaboratori del noto economista Federico Caffè (nel libro La stanza rossa, per Città aperta, traccia il significato dell’avventura intellettuale e umana dell’amico e maestro). Docente presso l’università di Roskilde (Danimarca) e quella di Hanoi (Vietnam), Amoroso è stato tra i promotori dell’Università del Bene Comune e autore di numerosi articoli e libri (tra cui Europa e Mediterraneo. Le sfide del futuro per Dedalo edizioni e L’Europa oltre l’Euro, edita da Castelvecchi) e tra i primi collaboratori di Comune. Abbiamo perso un grande amico, un intellettuale fuori dal coro come pochi. Ci resta la disobbedienza civile è uno dei suoi ultimi articoli, altri sono leggibili qui. L’articolo La storia vista con gli occhi di un intruso, di Enzo Scandurra, è invece dedicato all’ultimo libro di Amoroso, L’intruso (Castelvecchi), in cui l’autore si chiede: dove abbiamo sbagliato?
Ciao Bruno.
Due cerimonie laiche sono in programma per commemorare Bruno Amoroso, lunedì 23 gennaio ore 9.30, a Copenaghen (presso Kapel – Rigshospitalet, Blegdamsvej) e a Roma. L’assessore Paolo Berdini ha infatti prenotato un’aula in Campidoglio (ore 16)».*
Due cerimonie laiche sono in programma per commemorare Bruno Amoroso, lunedì 23 gennaio ore 9.30, a Copenaghen (presso Kapel – Rigshospitalet, Blegdamsvej) e a Roma. L’assessore Paolo Berdini ha infatti prenotato un’aula in Campidoglio (ore 16)».*
* Fonte: Facciamo comune
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