[ 29 novembre ]
Delle porcherie di Lapo Elkann, rampollo della famiglia Agnelli, si sapeva. L'ultima bravata di questo ha dell'incredibile:
Delle porcherie di Lapo Elkann, rampollo della famiglia Agnelli, si sapeva. L'ultima bravata di questo ha dell'incredibile:
«NEW YORK - Lapo Elkann sarebbe di nuovo nei guai. Alcuni mezzi di informazione Usa hanno riferito che è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro allo scopo di ottenere dalla famiglia 10mila dollari dopo aver speso tutto il contante insieme a una escort con cui avrebbe fatto due giorni di festini a Manhattan, consumando alcol e droga. Lapo sarebbe arrivato a New York giovedì per la festa del Ringraziamento e avrebbe contattato una escort (transgender, secondo il New York Daily News) con la quale avrebbe trascorso due giorni di eccessi tra alcol e droga (marijuana e cocaina). Sempre secondo i media Usa, finiti i soldi, la escort avrebbe pagato per altra droga ed Elkann avrebbe promesso di restituire il denaro, quindi avrebbe escogitato il piano del falso sequestro, raccontando ai propri familiari di essere trattenuto contro la sua volontà da una donna che gli avrebbe fatto del male se non gli avessero fatto pervenire 10mila dollari».
Marx scrisse che l'ideologia dominante, in un data società, è sempre quella della classe dominante. Quanto questa massima sia vera possiamo verificarlo oggigiorno: mai come adesso le idee, le visioni, la cultura ed i valori delle élite sono state così pervasive. Oggi
la maggioranza dei proletari, degli sfruttati e dei poveracci, non ha altra ambizione che diventare come chi gli sta sopra. Non è quindi solo questione di ideologia, ma di costume, di stile di vita. Non solo pensare (nichilisticamente) come i dominanti, vestirsi come loro, atteggiarsi come loro, drogarsi come loro, autodistruggersi come loro.
Fino a quando sarà così, fino a quando chi sta in basso cercherà di emulare chi sta sopra, chi sta sopra non sarà mai in pericolo.
Non avremo mai una rivoluzione sociale se prima non si spezzerà questa catena di sudditanza, se almeno ampi strati popolari non si disintossicheranno dalla soggezione psicologica e culturale, quindi politica. Il popolo non si ribellerà mai se non nascerà un'avanguardia che dimostrerà, con l'esempio, di essersi decontaminata, quindi di incarnare un mondo nuovo.
10 commenti:
In linea del tutto generale si può essere d'accordo con quanto sopra. Tuttavia le classi dominanti non sono tutte così. Lapo Elkann è un poveretto, coglione e infelice che non conta niente, suo fratello John è quello con il potere vero e di certo non fa quella vita. Le sfumature sono molte...
Continuo a ritenere altamente educativo e formativo della persona(soprattutto di queste)appartenenti a quella classe di"capitani d'industria"voraci e meschini,un bel soggiorno in una vecchia comune popolare cinese,dove il senso vero dell'esistenza lo si percepisce davvero.Luciano
Non sappiamo, non sai, quale sia lo stile di vita del fratello.
Non tutti saranno tossici e depravati, certo.
Se è per questo il figlio legittimo di Gianni Agnelli, abbracciò la fede islamica shiita, e poi si gettò dal ponte.
Ammettiamo tuttavia che sia come dici tu.
Qui le questioni sono due.
(1) Che la maggior parte dei figli di papà, si sballano, è noto e non ne fanno mistero.
(2) Che tanti giovani, tanti poveracci, seguono il modello Lapo (o Corona, se preferisci) non quello John.
Qui si esprime il dramma, anzi la tragedia del presente.
La migliore sul tema è questa. Vista sulla bacheca di Zoccarato.
Inizia con questo post la fase populista di Sollevazione?
Spero di no. Non qui, non così, a scapito della fruibilità di contenuti e analisi sempre estremamente validi.
Andrea
anonimo delle 13 ma che c'entra il populismo? Che per costruire un partito populista sovranista e antiglobalista (che è quello io penso occorra in questo momento storico) occorre essere teneri con il costume borghese autodistruttivo che ammorba tanta parte della nostra gioventù? e che cola dall'alto verso il basso? Che siccome siamo populisti dobbiamo accettare di essere come queste elite moribonde? Non daremo al popolo dignità, non avremo mai un'alternativa populista se non ci sarà prima un partito politico formato da gente seria, coerente, che mostri in maniera PUBBLICA e visibile la propria alterità anche nello stile di vita, che il cambiamento sociale va assieme al cambiamento di noi stessi. Di collusioni col nemico ce ne sono di tanti tipi. Non prendermi per un grillino o un prete, lo so che vanno cambiate le condizioni sociali, ma se nemmeno chi si considera migliore e vuole indicare la strada è migliore davvero, non cambieremo mai niente. Non c'è un prima o un dopo, le cose vanno assieme. Non ricordo dove ma proprio Marx scrisse che per fare la rivoluzione occorre che il popolo scopra quanto fa schifo. Questo è il primo atto rivoluzionario, il primo passo della presa di coscienza.
Le iene un deputato su tre fa uso di coca o altre droghe
il garante blocca il servizio delle iene
Che diremmo di Fassina, o Di Battista o di Di Maio se fossero scoperti sniffare come quegli altri?
Tutto ok?
Se hai a che fare con Marchionne non credo che tu possa fare tanto lo sballone... Intendo dire che c'è ( ancora ) una borghesia sana ( forse minoritaria ) e, come giustamente sottolineate, un (sotto) proletariato marcio con modelli marci. E, ne convengo, è proprio questa la tragedia del presente. Curzio Pasina
Non me la prenderei con sto ammalato che non conta un cazzo nell'azienda di famigghia.
Piuttosto una ex terza carica dello stato, sposato, due volte, con figli, ha ingravidato la colf rumena.
No comment davvero.
Le élite hanno sempre dominato usando due semplici schemi
1. Divide et impera
2. Fai come dico io ma non fare come faccio io
Stiamo rientrando in un epoca in qui le élite se ne strafottono del senso di pudore e del uomo umile
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