[ 4 dicembre ]
La sentenza dell'Alta Corte britannica che vincola il Parlamento a decidere l'uscita dalla Ue —sentenza che pretende di annullare l'esito del referendum pro-Brexit— sta facendo gongolare gli euristi nostrani, quelli che prima del referendum facevano gli scongiuri e che, subito dopo, si lasciarono andare a commenti scomposti in prefetto stile fascista.
Questi euro-fondamentalisti dopo Brexit persero letteralmente la testa (e la decenza) non solo lanciando invettive contro la "plebaglia inglese".
Furenti di rabbia gettarono la maschera, maledicendo la democrazia, uno dei cui perni è che la sovranità spetta al popolo, alludendo all'idea che il diritto di voto spetti solo ai "migliori", all'élite, alla setta degli illuminati.
E' consegnato alla storia ciò che scrisse il 24 giugno Roberto Saviano, tra cui
La sentenza dell'Alta Corte britannica che vincola il Parlamento a decidere l'uscita dalla Ue —sentenza che pretende di annullare l'esito del referendum pro-Brexit— sta facendo gongolare gli euristi nostrani, quelli che prima del referendum facevano gli scongiuri e che, subito dopo, si lasciarono andare a commenti scomposti in prefetto stile fascista.
Questi euro-fondamentalisti dopo Brexit persero letteralmente la testa (e la decenza) non solo lanciando invettive contro la "plebaglia inglese".
Furenti di rabbia gettarono la maschera, maledicendo la democrazia, uno dei cui perni è che la sovranità spetta al popolo, alludendo all'idea che il diritto di voto spetti solo ai "migliori", all'élite, alla setta degli illuminati.
E' consegnato alla storia ciò che scrisse il 24 giugno Roberto Saviano, tra cui
«Me lo ricordo il Popolo, nel 1938, acclamare Hitler e Mussolini a Roma affacciati insieme al balcone di Piazza Venezia. Me lo ricordo il Popolo inebriato, esaltato, per la dichiarazione di guerra. Me lo ricordo il Popolo asservito, quasi isterico, al cospetto di ogni malfattore che abbia condotto l'Europa sull'orlo baratro.
Me lo ricordo poi il Popolo che plaudiva quando al confino nel 1941 veniva mandato Altiero Spinelli, perché antifascista. A Ventotene, Spinelli, detenuto insieme a Ernesto Rossi e a Eugenio Colorni scrisse "Per un'Europa libera e unita. Progetto d'un manifesto". Quindi, a ben vedere, siamo sicuri che oggi il Popolo abbia vinto davvero?»
Gli fece eco Francesca Barracciu, sottosegretario ed europarlamentare del Partito Democratico, con il giudizio demenziale che vedete qui accanto.
Vale la pena ora rinfrescare la memoria sulla matrice fascista del disprezzo per la democrazia e la sovranità popolare.
«Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano».B. Mussolini "Dottrina del fascismo, Volume VIII, pag. 79-80
«Il popolo non fu mai definito. E' un'entità meramente astratta, come entità politica. Non si sa dove cominci esattamente, né dove finisca. L'aggettivo sovrano applicato al popolo è una tragica burla. Il popolo tutto al più, delega, ma non può certo esercitare sovranità alcuna».B. Mussolini "Preludio a Macchiavelli", in Gerarchia, aprila 1924. Vol IV pag. 109
«Al popolo non resta che un monosillabo per affermare e obbedire. La sovranità gli viene lasciata solo quando è innocua o è reputata tale, cioè nei momenti di ordinaria amministrazione».B. Mussolini. Ibidem pag.110
«E perciò il fascismo è contro la democrazia che ragguaglia il popolo al maggior numero abbassandolo al livello dei più; ma è la forma più schietta di democrazia se il popolo è concepito, come dev’essere, qualitativamente e non quantitativamente, come l’idea più potente perché più morale, più coerente, più vera! B. Mussolini, Dottrina del Fascismo, 1932
2 commenti:
Perché insistete a usare la parola "fascista" intendendola come "male assoluto"?
Cercate di ricordare che quelli che stanno imponendo l'austerità all'Europa, che hanno distrutto la Grecia, che vogliono limitare la democrazia SONO QUELLI CHE HANNO SCONFITTO IL FASCISMO, quelli che gli hanno fatto la guerra e che l'hanno vinta mentre il fascismo ha perso E NON C'È PIÙ.
Siete e restate da decenni un piccolo gruppetto irrimediabilmente marginale per un motivo ben preciso: non avete le parole adatte a interpretare il presente.
No. Non è così. Sembrerà a te.
Per noi fascismo è una categoria politica. Intendiamo per fascismo ciò che esso effettivamente è stato: un fenomeno storico e politico. Un movimento politico che aveva come scopo, anzitutto, schiacciare il movimento rivoluzionario ed il movimento di emancipazione degli sfruttati che andava allargandosi dopo la rivoluzione russa. Quindi un movimento la cui funzione era quella di salvare la pelle al grande capitalismo. Riuscì a salire al potere perché seppe, per questa sua missione, mobilitare settori sociali popolari.
E' finito il fascismo? Non tornerà più?
Non utilizziamo la narrazione liberale, che la storia è finita, che ciò che è accaduto non si ripeterà mai.
Tutto nella storia è reversibile. Non è come nella natura.
Noi pensiamo che esso potrebbe invece risorgere, pur in forme nuove.
Per questo siamo vigili, pur senza mai fiancheggiare il regime neoliberale.
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