[ 8 febbraio ]
Ieri, in segno di protesta contro la visita di Gianluca Iannone [nella foto] ai suoi sparuti camerati locali si è svolto a Foligno un presidio.
Riceviamo e pubblichiamo il volantino distribuito dalla locale sezione del MPL.
Fascisti europei del terzo millennio
Il popolo greco, votando per SYRIZA, ha detto basta alla crudele politica di austerità imposta dalla troika. Per tutta risposta l’Unione europea minaccia di chiudere i rubinetti del credito, per piegare governo e popolazione. Bisogna difendere ed appoggiare la resistenza dei
Alba Dorata con cui CASA POUND è culo e camicia.
Gli squadristi di Casa Pound, nostalgici che in Italia si sono macchiati di svariati crimini e azioni vigliacche, non hanno stretti contatti solo con Alba Dorata, ma anche con i neonazisti ucraini di Svoboda, di Splina Sprava e soprattutto di Pravyi Sektor.
Neonazisti ucraini |
Nascosti sotto la sottana della Lega Nord di Matteo Salvini urlano contro l’euro e gli U.S.A., ma nel decisivo teatro ucraino-russo, dove si gioca il futuro dell’Europa e della pace, stanno dalla stessa parte dell’Unione europea, della NATO e degli Stati Uniti; i quali, in barba ai loro proclami democratici, non si sono fatti alcuno scrupolo nel sostenere una rivolta (EuroMaidan) capeggiata da gruppi armati neo-nazisti e continuano ad appoggiare il governo di Kiev, contro la legittima rivolta popolare nel Donbass, col rischio di provocare una guerra su grande scala con la Russia .
Eccentrici matrimoni di convenienza |
Il fronte ucraino potrebbe diventare quel che fu la Spagna negli anni ’30 del secolo scorso. La sconfitta della resistenza antifascista e la vittoria dei franchisti appoggiati da Mussolini e Hitler, aprì le porte alla seconda guerra mondiale.
Occorre quindi tenere alta la guardia.
La lotta antifascista non può essere ridotta ad una minoritaria guerra per bande, e per essere vincente necessita del più ampio sostegno popolare (come insegna la storia della Foligno antifascista, dove i fasci non sono mai stati fatti passare).
Questa lotta deve inoltre essere unita a quella contro la politica espansionistica della NATO e quella neoliberista e oligarchica dell’Unione europea.
NO PASARAN!
Movimento Popolare di Liberazione
mpl.umbria@gmail.com
10 commenti:
Beh, se Tsipras vuol chiedere una moratoria di qualche mese bloccando (temporaneamente?) le misure in programma (come la riassunzione degli statali licenziati, che pure era troppo poco perché riguardava solo una parte del mondo del lavoro) e nel frattempo parte una rassicurazione del ministro del'economia circa la liquidità tramite un prestito ponte significa che le cose potrebbero trascinarsi in una trattativa di logoramento di qualche mese. Non so quanto affidabili siano queste notizie (soprattutto quelle di repubblica) ma alla fine si vedrà chi logora chi, se dovesse finire a pannicelli caldi sarebbe il peggio.
Giovanni, come fa a finire a pannicelli caldi?
Guarda che è finito il tempo degli appeasement democristiani, ormai siamo al momento delle svolte storiche.
Provo quasi un senso di euforia a vedere che dopo decenni di inesorabile deriva verso l'accettazione definitiva dello status quo da parte di masse di cittadini sempre più simili a attoniti greggi di pecore finalmente comincia a "succedere" qualcosa; finalmente i tatticismi da ambo le parti non sono più possibili e l'unica opzione rimasta è agire affrontando le conseguenze inevitabili delle nostre (e delle loro) scelte.
C'è un libro di Conrad, La linea d'ombra, in cui la metaforica rappresentazione e soluzione della vicenda viene messa in scena quando la nave mercantile a bordo della quale si trova il protagonista si blocca nel mezzo dell'oceano prigioniera di una mortifera bonaccia: ogni azione risulta impossibile per l'assenza di vento e di correnti marine; il mancato ricambio di aria favorisce la diffusione di un morbo mortale; un tragico senso di fatalistico abbandono si impadronisce dell'equipaggio.
Poi dopo giorni e giorni di tormento finalmente si alza il vento; la nave viene scossa con violenza fin quasi a spezzarsi, varie parti dell'imbarcazione si rompono per l'impeto dell'aria e delle onde, molti marinai vengono colpiti e feriti...ma finalmente qualcosa "succede" e il lettore partecipa intensamente di questo rabbioso, doloroso ma splendido momento di liberazione.
Ecco, con la vittoria dei Greci si è alzato il vento; sarà dura e molti ci rimetteranno le penne ma finalmente avremo l'opportunità per cambiare le cose e i rapporti di forza ma soprattutto cancelleremo quella mentalità di opportunistico fatalismo che i criminali nazisti al potere sono riusciti a imporre ai popoli.
Ecco qua degli articoli di tre blog diversi a proposito di Tsipras i cui estensori rischiano di fare una sesquipedale figura di merda.
Goofynomics dell'immenso Alberto Bagnai, il più grande economista di tutti i tempi, professore alla prestigiosissima Università di Chieti (di cui Harvard è una misera succursale in provincia, come tutti sanno):
http://goofynomics.blogspot.it/2015/01/in-europa-lo-vedono-cosi.html
http://goofynomics.blogspot.it/2015/01/grecia-segni-e-segnali.html
http://goofynomics.blogspot.it/2015/01/germania-e-grecia-nel-giorno-della.html
Il Moralista del celeberrimo signore di cui in questo momento non mi sovviene il nome, che si chiede se Tsipras non sia un pupazzo di Draghi. Lui se lo chiede così se ci azzecca fa un figurone, se toppa può sempre dire che il dubbio era legittimo.
Intanto però non prende posizione e insinua...ecco la sapienza para massonica...
http://www.ilmoralista.it/2015/01/26/alexis-tsipras-e-lultimo-coniglio-estratto-dal-cilindro-del-venerabile-mario-draghi/
Diego Fusaro detto Er Fusajaro in analogia fra le fusaje del burino venditore plateatico e il ciarpame filosofico che costituisce la merce del giovane parolaio nostrano.
http://scenarieconomici.it/tsipras-sinistra-soldo-finanza-diego-fusaro/
Se come penso Syriza non cederà e o riuscirà a spuntare un accordo favorevole o nell'ipotesi estrema uscirà dall'euro sarà opportuno riconsiderare la credibilità di questi tre personaggi.
Su Barnard taccio per rispetto della drammaticità del caso umano.
All'amico anonimo che mi chiama in causa in maniera sgangherata e insolente chiedo: sei favorevole al rispetto del pareggio di bilancio? Non ti pare inquietante la dichiarazione del premier greco che si impegna a rispettare un vincolo caro alle peggiori destre neoliberiste del pianeta? Aspetto una risposta nel merito.
Il Moralista
All'amico Moralista che cerca di difendersi arrampicandosi goffamente sugli specchi faccio presente che i greci si trovano a lottare contro un Moloch come la Germania spalleggiato dai più potenti gruppi di potere del pianeta. Naturalmente questi gruppi di potere non c'entrano niente con le sgangherate invenzioni da commedia dell'arte delle varie logge Pan Europa, Golden Asia e tutti gli altri nomi roboanti (basterebbe fornire una prova documentale verificabile per smentire gli scettici ma sappiamo tutti molto bene che non lo potete
fare).
Per dichiarazione esplicita di Tsipras i greci devono giocarsi la partita in maniera da disorientare l'avversario quindi non ha la minima importanza cosa dichiareranno ma cosa faranno e soprattutto cosa otterranno.
Potranno anche allungare il brodo qualche mese ma questo match storico finirà o con l'improbabile esito di una nuova Europa divenuta finalmente una vera unione fiscale - soluzione in cui vincono tutti - o più probabilmente e banalmente con un vincitore e uno sconfitto.
Se vincerà Tsipras perderà la Germania e si darà campo libero a tutti quei paesi e movimenti politici che esigono maggiore libertà dai vincoli di bilancio; ottimo, ma probabilmente la Germania se ne andrà.
Se vince la Germania Tsipras politicamente sarà un uomo finito insieme alla sua creatura Syriza e sarà il momento di Alba Dorata con tutte le problematiche che ne deriveranno (e che malauguratamente conosciamo già...)
Tutti quei complottisti in cerca di notorietà che accusano o insinuano connivenze o addirittura filiazione diretta di Syriza dal potere imperial finanziario stanno sparando a casaccio.
1) Per adesso Tsipras sta facendo bene e comunque 1000 e 1000 volte meglio di qualsiasi partito o movimento presente in parlamento in Italia
2) Vada come vada Syriza avrà instillato nel popolo greco una speranza e un orgoglio identitario che difficilmente verranno traditi senza conseguenze pesantissime destinate per di più a ripercuotere la loro onda d'urto in tutta Europa.
Quindi ciò che ha "dichiarato" Tsipras sul pareggio di bilancio è aria che vola ossia è un'affermazione che ha solamente la funzione di orientare il confronto con gli altri membri della UE, non di illustrare un rigido programma politico (come d'altronde la dichiarazione sul debito italiano).
Avremo modo di verificare fra poche settimane se lo sgangherato sono io o sei tu ossia per essere chiari, Tsipras tradisce o si dimostra incapace se cede alla Germania ma se invece otterrà delle condizioni più vantaggiose di quelle stipulate dal governo precedente o se addirittura uscirà dall'euro i vari improvvidi detrattori usi a straparlare a vanvera avranno, mi auguro, il buon gusto di riconoscere la loro insipienza.
Nel caso Tsipras si calasse le braghe senza ritegno sarò io a dovermi rendere conto di aver sbagliato.
All'amico Moralista che cerca di difendersi arrampicandosi goffamente sugli specchi faccio presente che i greci si trovano a lottare contro un Moloch come la Germania spalleggiato dai più potenti gruppi di potere del pianeta. Naturalmente questi gruppi di potere non c'entrano niente con le sgangherate invenzioni da commedia dell'arte delle varie logge Pan Europa, Golden Asia e tutti gli altri nomi roboanti (basterebbe fornire una prova documentale verificabile per smentire gli scettici ma sappiamo tutti molto bene che non lo potete
fare).
Per dichiarazione esplicita di Tsipras i greci devono giocarsi la partita in maniera da disorientare l'avversario quindi non ha la minima importanza cosa dichiareranno ma cosa faranno e soprattutto cosa otterranno.
Potranno anche allungare il brodo qualche mese ma questo match storico finirà o con l'improbabile esito di una nuova Europa divenuta finalmente una vera unione fiscale - soluzione in cui vincono tutti - o più probabilmente e banalmente con un vincitore e uno sconfitto.
Se vincerà Tsipras perderà la Germania e si darà campo libero a tutti quei paesi e movimenti politici che esigono maggiore libertà dai vincoli di bilancio; ottimo, ma probabilmente la Germania se ne andrà.
Se vince la Germania Tsipras politicamente sarà un uomo finito insieme alla sua creatura Syriza e sarà il momento di Alba Dorata con tutte le problematiche che ne deriveranno (e che malauguratamente conosciamo già...)
Tutti quei complottisti in cerca di notorietà che accusano o insinuano connivenze o addirittura filiazione diretta di Syriza dal potere imperial finanziario stanno sparando a casaccio.
1) Per adesso Tsipras sta facendo bene e comunque 1000 e 1000 volte meglio di qualsiasi partito o movimento presente in parlamento in Italia
2) Vada come vada Syriza avrà instillato nel popolo greco una speranza e un orgoglio identitario che difficilmente verranno traditi senza conseguenze pesantissime destinate per di più a ripercuotere la loro onda d'urto in tutta Europa.
Quindi ciò che ha "dichiarato" Tsipras sul pareggio di bilancio è aria che vola ossia è un'affermazione che ha solamente la funzione di orientare il confronto con gli altri membri della UE, non di illustrare un rigido programma politico (come d'altronde la dichiarazione sul debito italiano).
Avremo modo di verificare fra poche settimane se lo sgangherato sono io o sei tu ossia per essere chiari, Tsipras tradisce o si dimostra incapace se cede alla Germania ma se invece otterrà delle condizioni più vantaggiose di quelle stipulate dal governo precedente o se addirittura uscirà dall'euro i vari improvvidi detrattori usi a straparlare a vanvera avranno, mi auguro, il buon gusto di riconoscere la loro insipienza.
Nel caso Tsipras si calasse le braghe senza ritegno sarò io a dovermi rendere conto di aver sbagliato.
Non avevo visto la risposta. Io non so come fa a finire a pannicelli caldi, fin'ora Tsipras sta resistendo ed io mi auguro che continui fino in fondo. Non posso escludere nulla, non posso cadere nel wishful thinking. Ritengo però che stavolta, in un modo o nell'altro, fra Grecia ed Ucraina, siamo ad una svolta.
Giovanni
Scusa, i pannicelli caldi li avevi nominati tu.
Ho capito, e ti ho risposto che non so come possa finire a pannicelli caldi (di fatto arrendendosi, ma vedo che continua il braccio di ferro) ma non lo posso escludere e non lo escludo (anche se lo ritengo meno probabile, ma questa è una mia valutazione soggettiva viziata dai miei desideri). In ogni caso, anche nel male, sarebbe una svolta, pessima, ma pur sempre una svolta.
Mo basta che 'sto post è troppo vecchio ormai.
Curioso che il termine Alba d'orata, sia di derivazione massonica!
Mi sembra chiaro che se Tsipras, non andrà avanti, ed emergerà Alba D'orata, la cosa ritornerà ai piani di prima.
Cambia il nome ma la sostanza no!
Vedremo!!!!!!!!!!
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