[ sabato 8 giugno 2019 ]
Scrivevo il 19 settembre dell'anno passato, quando iniziava il fuoco di fila del partito euro-tedesco per addomesticare il governo giallo-verde in vista della legge di bilancio:
Ora il casus belli è la (ragionevole) proposta dei Minibot — quella che viene chiamata "Cartolarizzazione": lo Stato trasforma in titoli di credito i debiti che ha verso le aziende e che queste ultime rigirerebbero poi allo Stato pagando tasse, contributi ecc. Non è quindi né nuovo debito, né una moneta parallela ma un modo, si spera efficace, per immettere liquidità nel circuito economico. ma lorosignori mettono le mani avanti per non sbattere il muso e lanciano l'allarme: "Questi Minibot possono diventare una moneta". Vero solo ove essi fossero transati nel settore privato e venissero utilizzati per saldare debiti e crediti al posto dell'euro. Non solo Borghi ma pure Salvini (e Giorgetti) hanno assicurato che non sarà così.
Tuttavia lorsignori hanno alzato le barricate. Draghi (anticipato dal suo segugio Visco di Bankitalia) ha fatto capire che una simile mossa non sarà tollerata, a dimostrazione che non è aRoma che si può decidere la politica economica dell'Italia (ma a Bruxelles e Francoforte).
Questa mattina, a dare addosso ai Minibot, è stata la volta di Tria e quindi di Conte (cavalli di Troia n.1 e n.2).
Non avevamo dubbi che loro due erano dall'altra parte della barricata. Che abbiamo smentito in modo così clamoroso ed in tempo reale esponenri di primo piano del governo di cui fanno parte no è solo un altro segnale che si sono messi l'elmetto, indica che oramai non abbiamo un governo, bensì due.
Come abbiamo scritto così non si può andare avanti. Tanto vale che si dichiari la crisi di governo e, sostituiti Conte e Tria, si vada in Parlamento a chiedere la fiducia.
Scrivevo il 19 settembre dell'anno passato, quando iniziava il fuoco di fila del partito euro-tedesco per addomesticare il governo giallo-verde in vista della legge di bilancio:
«Come volevasi dimostrare: il Ministro dell'economia Tria si rivela per quel che è, il Cavallo di Troia che l'èlite eurocratica, mallevadore Mattarella, ha infiltrato nel governo giallo-verde».L'anno scorso il braccio di ferro andò a finire con un compromesso. In vista della Legge di bilancio 2020 sembra davvero molto difficile che un secondo compromesso possa essere siglato tra Bruxelles e Roma. Uno dei due dovrà cedere. L'Unione europea pare non abbia alcuna intenzione di concedere un'altra tregua. L'ha fatto capire chiaramente minacciando la "procedura d'infrazione" — Il Sole 24 Ore di oggi ci ricorda quali sarebbero le implicazioni eventuali.
Ora il casus belli è la (ragionevole) proposta dei Minibot — quella che viene chiamata "Cartolarizzazione": lo Stato trasforma in titoli di credito i debiti che ha verso le aziende e che queste ultime rigirerebbero poi allo Stato pagando tasse, contributi ecc. Non è quindi né nuovo debito, né una moneta parallela ma un modo, si spera efficace, per immettere liquidità nel circuito economico. ma lorosignori mettono le mani avanti per non sbattere il muso e lanciano l'allarme: "Questi Minibot possono diventare una moneta". Vero solo ove essi fossero transati nel settore privato e venissero utilizzati per saldare debiti e crediti al posto dell'euro. Non solo Borghi ma pure Salvini (e Giorgetti) hanno assicurato che non sarà così.
Tuttavia lorsignori hanno alzato le barricate. Draghi (anticipato dal suo segugio Visco di Bankitalia) ha fatto capire che una simile mossa non sarà tollerata, a dimostrazione che non è aRoma che si può decidere la politica economica dell'Italia (ma a Bruxelles e Francoforte).
Questa mattina, a dare addosso ai Minibot, è stata la volta di Tria e quindi di Conte (cavalli di Troia n.1 e n.2).
Non avevamo dubbi che loro due erano dall'altra parte della barricata. Che abbiamo smentito in modo così clamoroso ed in tempo reale esponenri di primo piano del governo di cui fanno parte no è solo un altro segnale che si sono messi l'elmetto, indica che oramai non abbiamo un governo, bensì due.
Come abbiamo scritto così non si può andare avanti. Tanto vale che si dichiari la crisi di governo e, sostituiti Conte e Tria, si vada in Parlamento a chiedere la fiducia.
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4 commenti:
Ma quando arriva la madre di tutte le battaglie
E' sconfortante constatare come il voto degli italiani venga reso inutile , dove anche diverse figure istituzionali remano contro . Ma quanto conta votare oggi , se un gov. viene messo in condizioni di non potere operare in economia .
Possibile che un pres. della Rep. eletto da forze che oggi sono all'opposizione possa mettere veti come e' successo con Savona e mettere un suo uomo al Mef .
Sarebbe ora di arrivare a una riforma presidenziale , almeno se avra' dei poteri sara' stato eletto dal popolo !!
LA MADRE DI TUTTE LE BATTAGLIE? DOVREMMO AVERE UN ESERCITO ADDESTRATO E BEN ARMATO, CHE NON ABBIAMO, MENTRE IL NEMICO CE L'HA. O L'EUROZONA IMPLODE SOTTO IL PESO DELLE SUE PROPRIE CONTRADDIZIONI ED I TEDESCHI SI DECIDONO PER SMANTELLARLA, OPPURE LA VEDO BRUTTA, TANTO BRUTTA. MINIBOT O NONMINIBOT GLI ITALIANI ALLA LORO TESTA HANNO DEI GENERALI DEL TUTTO INADEGUATI.
Una proposta ai 100 mila e più lettori di sollevazione e ai tanti commentatori.
Sollevazione e P101 dicono da tempo di sostenere in maniera critica questo governo e a ragione, perché piaccia o non piaccia, per quanto con tantissimi limiti, ha invertito la tendenza austeritaria degli ultimi anni che è ciò che gli italiani vogliono; dicono anche di voler stare nel campo populista e di volerne costituire la terza gamba e hanno ben individuato nell’Unione europea e nell’euro il nemico principale.
Vedo più di 100 mila lettori di questo blog, vedo tantissimi commentatori, assieme siamo una forza.
A europee svoltesi, i rapporti di forza dentro il governo si sono invertiti, l’Europa sta mandando un attacco frontale e il rischio che il governo capitoli, esiste.
Chiedo a tutti i lettori di sollevazione e ai commentatori che sentono l’urgenza del momento, di uscire fuori dal blog, di incontrarci in assemblea e trovare il modo di incalzare questo governo sul serio.
Contiamoci.
Effettivamente stando ai numeri di lettori, non siamo 4 gatti.
Se tutti facessimo una donazione di 10€, entro un mese potremmo chiedere a sollevazione di affittare una sala a Roma, conoscerci de visu e avviare un percorso condiviso per la nascita di un soggetto politico all’altezza della situazione nuova creatasi, un soggetto che sia l’espressione di quella che sollevazione e P101 chiamano “sinistra patriottica”, che proprio nei tantissimi rivoli dell’attuale sinistra, non verrà mai fuori.
Organizziamoci noi!
E’ una proposta assurda, o ce lo chiede il momento importantissimo verso cui stiamo andando incontro?
Il Paese che ha fatto la Resistenza vuole arrendersi senza combattere? Continuando a fare il lettore passivo o il commentatore seriale virtuale?
Lettori di Sollevazione, uniamoci.
Se siete d’accordo, commentate e proponete.
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