[ 24 luglio 2017 ]
Davvero istruttiva la tabella accanto.*
Le due curve in alto indicano la quantità di moneta immessa dalla banca centrale USA (linea rossa) e dalla Bce (linea blu).
Le due linee in basso mostrano l'indice dei prezzi negli Stati Uniti (linea rossa) e nella Ue (linea blu).
Istruttiva perché smentisce, dati alla mano, il dogma principale della teoria economica monetarista — quella riesumata da Milton Friedman ed a cui si attengono i neoliberisti— secondo cui, si genererebbe inevitabilmente inflazione ove le banche centrali monetizzassero il debito pubblico, acquistando cioè i titoli emessi dagli Stati.
Le banche centrali dal 2009 hanno infatti immesso sui mercati finanziari la stratosferica cifra di 15mila miliardi di dollari, finiti in gran parte nelle tasche dei biscazzieri — le Borse dalla grande crisi ad oggi hanno guadagnato il 150%! (ma su questo torneremo).
* Prendiamo la tabella dal saggio Ripensare la politica fiscale di Andrea terzi.
** Ricordiamo che votarono a favore Pd, PdL, e centristi. La Lega Nord si astenne.
Qui il testo dell'Art. 81:
«Lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.
Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.
Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte.
Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.
L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.
Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale».
Davvero istruttiva la tabella accanto.*
Le due curve in alto indicano la quantità di moneta immessa dalla banca centrale USA (linea rossa) e dalla Bce (linea blu).
Le due linee in basso mostrano l'indice dei prezzi negli Stati Uniti (linea rossa) e nella Ue (linea blu).
Istruttiva perché smentisce, dati alla mano, il dogma principale della teoria economica monetarista — quella riesumata da Milton Friedman ed a cui si attengono i neoliberisti— secondo cui, si genererebbe inevitabilmente inflazione ove le banche centrali monetizzassero il debito pubblico, acquistando cioè i titoli emessi dagli Stati.
Le banche centrali dal 2009 hanno infatti immesso sui mercati finanziari la stratosferica cifra di 15mila miliardi di dollari, finiti in gran parte nelle tasche dei biscazzieri — le Borse dalla grande crisi ad oggi hanno guadagnato il 150%! (ma su questo torneremo).
Insomma, se non c'è alcuna correlazione causale tra creazione della base monetaria e tasso d'inflazione, non cadono solo i pilastri dell'Unione europea e della sua moneta unica scolpiti nei Trattati di Maastricht. Si rivela ancor più folle aver inserito in Costituzione nell'aprile 2012 il vincolo del pareggio di bilancio.**
** Ricordiamo che votarono a favore Pd, PdL, e centristi. La Lega Nord si astenne.
Qui il testo dell'Art. 81:
«Lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.
Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.
Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte.
Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.
L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.
Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale».
4 commenti:
I soldi in eccesso creano inflazione nel segmento di mercato dove vengono allocati.
In questo caso hanno creato inflazione nel valore dei titoli di borsa.
Marco
Leggo:
«La Lega Nord si astenne.»
E tanto basta. Se si è contrari, si vota contro. L'astensione nei voti parlamentari è spesso una paraculata per potersi riciclare nell'uno o nell'altro senso in futuro a seconda dell'opportunità del momento.
Ma in fondo... Sticazzi! Oggi è calata la pietra tombale su questa banda di pagliacci.
Cordialmente
Barbaro D'Urso
mi pare corretta la tesi di Marco, la quale implica, data la bulimia in atto da tempo nel mondo borsistico, che siamo alle porte di un un nuovo crollo finanziario generale. I prezzi dei bond precipiteranno perché sovrapprezzati dalla domanda crescente, determina a sua volta dalla grande liquidità immessa dalla banche centrali nei circuiti finanziari. Che ne pensa la redazione?
E.G.
Su quanto dicono Marco e E.G. speriamo entro domani di scrivere quel che pensiamo.
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