[ 26 agosto ]
Il 21 agosto davamo notizia della scissione di SYRIZA e della nascita di Unità Popolare (Λαϊκή Ενότητα, Laikí Enótita, LAE è l'acronimo), il partito che respinge gli accordi siglati da Tsipras con la troika e rivendica il ritorno della Grecia alla sovranità monetaria e la fine del protettorato.
In Grecia in questi giorni non si fa che parlare di questo nuovo movimento il quale è alle prese con la sfida delle prossime elezioni anticipate. I primi sondaggi, per quel che valgono, danno Unità Popolare poco sopra il 5%.
Alcuni lettori ci chiedono se Varoufakis ne farà parte.
Ebbene l'ex ministro delle finanze ha respinto la richiesta di adesione fatta dallo stesso Lafazanis.
«Abbiamo molte analogie e e idee in comune, ma da un punto di vista politico siamo troppo lontani», ha dichiarato Varoufakis al quotidiano tedesco Die Welt.
Varoufakis ha poi spiegato che il punto di maggiore divergenza con Unità Popolare è l'obbiettivo di uscire dell'euro. «Per loro il ritorno alla dracma è una questione ideologica. Penso che sia meglio restare nell'euro, anche se non a qualsiasi prezzo».
Non siamo sorpresi di queste dichiarazioni pelosette, che sono in effetti coerenti con le idee che Varoufakis ha sempre espresso.
Varoufakis,in linea con il personaggio, alla domanda se sarà disposto ad entrare nel nuovo governo nel caso Tsipras vincesse le prossime elezioni, ha risposto: "non si deve mai dire mai".
Nel frattempo un'altra tegola si abbatte su Tsipras.
In segno di protesta contro la procedura verticistica con cui un ristretto gruppo di dirigenti di SYRIZA ha precipitato la Grecia verso le elezioni anticipate, ieri si è dimesso il segretario di SYRIZA Tasos Koronakis [nella foto] che era uno dei più convinti collaboratori di Tsipras.
Il 21 agosto davamo notizia della scissione di SYRIZA e della nascita di Unità Popolare (Λαϊκή Ενότητα, Laikí Enótita, LAE è l'acronimo), il partito che respinge gli accordi siglati da Tsipras con la troika e rivendica il ritorno della Grecia alla sovranità monetaria e la fine del protettorato.
In Grecia in questi giorni non si fa che parlare di questo nuovo movimento il quale è alle prese con la sfida delle prossime elezioni anticipate. I primi sondaggi, per quel che valgono, danno Unità Popolare poco sopra il 5%.
Alcuni lettori ci chiedono se Varoufakis ne farà parte.
Ebbene l'ex ministro delle finanze ha respinto la richiesta di adesione fatta dallo stesso Lafazanis.
«Abbiamo molte analogie e e idee in comune, ma da un punto di vista politico siamo troppo lontani», ha dichiarato Varoufakis al quotidiano tedesco Die Welt.
Varoufakis ha poi spiegato che il punto di maggiore divergenza con Unità Popolare è l'obbiettivo di uscire dell'euro. «Per loro il ritorno alla dracma è una questione ideologica. Penso che sia meglio restare nell'euro, anche se non a qualsiasi prezzo».
Non siamo sorpresi di queste dichiarazioni pelosette, che sono in effetti coerenti con le idee che Varoufakis ha sempre espresso.
Varoufakis,in linea con il personaggio, alla domanda se sarà disposto ad entrare nel nuovo governo nel caso Tsipras vincesse le prossime elezioni, ha risposto: "non si deve mai dire mai".
Nel frattempo un'altra tegola si abbatte su Tsipras.
In segno di protesta contro la procedura verticistica con cui un ristretto gruppo di dirigenti di SYRIZA ha precipitato la Grecia verso le elezioni anticipate, ieri si è dimesso il segretario di SYRIZA Tasos Koronakis [nella foto] che era uno dei più convinti collaboratori di Tsipras.
1 commento:
Secondo un altro sondaggio il partito di Lafazanis sta quasi al 9.
La maggioranza però ce l'avrebbe solo un'ipotetica coalizione di Syriza e Nuova Democrazia.
Credo che si faranno le larghe intese.
Ma comunque sia alle elezioni la parola spetta al popolo e la volontà espressa dal voto va rispettata.
Temo che non ci saranno sconvolgimenti, giusto qualche apprensioneoco prima del giorno delle elezioni per spaventare un po' la gente e spingerla a votare per lo status quo.
Chi vuole seguire l'evolversi dei sondaggi greci può farlo qui
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Greek_legislative_election,_September_2015#Opinion_polls
Posta un commento