[ 4 luglio 2017 ]
Anni passati a sentirsi dire "ma allora tu rivuoi le frontiere, terrore paura e morte, il fascismo, la guerra, il razzismo" e a cercare di rispondere su un terreno razionale: no, guarda, i confini sono sempre esistiti e in una certa misura esisteranno sempre e ringrazia il cielo perché senza quelli non hai politica ma solo gli interessi delle multinazionali e delle banche, il punto è come li gestisci".
Niente.
Bisognava essere europeisti perché la retorica no border o barbarie.
Anni di scomuniche e insulti e te ne fai serenamente una ragione, finché anche tu gli insulti li commini in tempo zero perché tanto chettenefrega ormai e tempo da perdere coi minus habens non ne hai.
Poi in Italia gli europeisti si inventano il decreto Minniti Orlando, intrinsecamente razzista perchè di fronte alla legge gli immigrati hanno differente e ridotto diritto di ricorrere.
Io ho sempre detto che fatti salvi i rifugiati per i quali l'apertura deve essere incondizionata, sull'altro 80% abbondante che arriva bisogna avere la razionalità e il coraggio di ragionare per quote, a maggior ragion se il lavoro non c'è.
Ma questo, per carità, è razzismo.
Stabilire invece ope legis che di fronte alla legge non siamo tutti uguali e i nativi son figli di qualcuno mentre i non nativi son figli di puttana va benissimo e non è razzista.
E Orwell ci fa una sega...
Poi va a finire che un verde progressista europeista diventa presidente della repubblica in Austria, mentre il cancelliere è ancora un socialdemocratico, e prima delle presidenziali militarizzano il Brennero; cosa riconfermata in questi giorni a presidenziali passate.
In Francia hanno appena votato sventolando un fascismo (che non c'era) tra una destra sbirresca e sicuritaria e un'altra destra postmoderna e iperfinanziaria.
Ci han detto sostenete la seconda o guerra terrore e morte, bloccheranno le frontiere, tornerà il razzismo. Anzi, il naziputinismosovranista.
Tutto attaccato, eh.
Non memori del fatto che le frontiere a Ventimiglia erano già bloccate e militarizzate dal socialista Hollande.
Ma tant'è, godetevi Macron.
Prima cosa ha bloccato l'acquisto dei cantieri francesi da parte di Finmec (e non si capisce perché invece quando i mangiakrauti vengono in Italia a fare shopping nessuno faccia mai altrettanto, a meno che non abbiamo un governo a libro paga), seconda cosa conferma il blocco e la militarizzazione a Ventimiglia.
Che bella la modernità progressista europeista, coi muri anti immigrati presidiati dalla gendarmerie.
Anche a sto giro i fantocci eurosognatori faranno finta di non vedere.
Ah....avesse vinto la Le Pen chissà cosa avrebbe fatto!
Una cosa molto brutta, cioè la stessa identica cosa: COGLIONI!
In Spagna altro paladino della UE confermato, Mariano Rajoy.
Anche sul suo conto gli europeisti fanno finta di non vedere che nelle enclave spagnole in Africa, l'Europa dell'open border dei loro coglioni, si "difende" come io non farei e loro invece fan finta di non vedere, a Ceuta e Melilla: filo spinato elettrificato con l'alta tensione.
Tutto questo mentre sommergiamo Erdogan, notoriamente una bella personcina, con 5-6 miliardi di euro all'anno ripartiti in quota parte su tutti i paesi UE, perchè faccia lui in Turchia il lavoro di sporco di tener chiusa con le stragi la via balcanica, cioè la porta di accesso alla mitteleuropa.
Tradotto: la Germania spende soldi altrui per regolare i flussi in casa propria, pagando un sultano per fare il lavoro sporco lontano da dove i nostri giornalisti vedono.
Poi per fare un po' di maquillage accolgono un po' di siriani, istruiti qualificati e già abituati a vivere in uno stato laico, perché integrare quelli costa meno.
E laviamoci la coscienza allegramente mentre vendiamo armi ai sauditi!
E ora?
Gentiloni, evidentemente molto autorevole e ascoltato in Europa, sono settimane che piagnucola chiedendo "dobbiamo sapere se l'Europa sugli immigrati ha deciso di lasciarci soli".
La risposta da tutta Europa all'unisono riecheggia: italiani, ATTACCATEVI AL CAZZO.
Mentre le pin up di Juncker servono cognac per correggere il kaffèèèèèè.
Buongiornissimo, Gentiloni, svegliato bene?
TESTE DI CAZZO!
Nell'impero europeo noi siamo la porta di accesso dall'Africa ed è palese da anni che ci stanno usando come stato cuscinetto, la discarica delle contraddizioni, coi trattati di Dublino firmati mentre il leghista Maroni era ministro dell'interno calcolando di poter poi speculare elettoralmente sulle contraddizioni create.
L'avete voluta l'Europa no border?
Eccola qua.
Un impero nel quale la mobilità intraeuropea è garantita non perché siete persone ma perché siete portatori di forza lavoro, fattori produttivi, in una oscena asta al ribasso dove i valori al ribasso son le vostre vite.
E fuori umanitarissimi fili spinati. (con l'alta tensione)
Col vostro paese usato oscenamente come discarica-cuscinetto.
Dove siete ora, che l'Europa ci serviva per "tenere tutte le frontiere aperte"?
Dove siete ora che vien fuori che Europa e Trump sono la stessa cosa, cioè due imperi, che fanno quel che normalmente fa qualsiasi impero?
Dove siete ora, voi che "non si può fare a meno dell'Europa perché i diritti umani e le frontiere aperte"?
Fate schifo, sappiatelo, sepolcri imbiancati.
Anni passati a sentirsi dire "ma allora tu rivuoi le frontiere, terrore paura e morte, il fascismo, la guerra, il razzismo" e a cercare di rispondere su un terreno razionale: no, guarda, i confini sono sempre esistiti e in una certa misura esisteranno sempre e ringrazia il cielo perché senza quelli non hai politica ma solo gli interessi delle multinazionali e delle banche, il punto è come li gestisci".
Niente.
Bisognava essere europeisti perché la retorica no border o barbarie.
Anni di scomuniche e insulti e te ne fai serenamente una ragione, finché anche tu gli insulti li commini in tempo zero perché tanto chettenefrega ormai e tempo da perdere coi minus habens non ne hai.
Poi in Italia gli europeisti si inventano il decreto Minniti Orlando, intrinsecamente razzista perchè di fronte alla legge gli immigrati hanno differente e ridotto diritto di ricorrere.
Io ho sempre detto che fatti salvi i rifugiati per i quali l'apertura deve essere incondizionata, sull'altro 80% abbondante che arriva bisogna avere la razionalità e il coraggio di ragionare per quote, a maggior ragion se il lavoro non c'è.
Ma questo, per carità, è razzismo.
Stabilire invece ope legis che di fronte alla legge non siamo tutti uguali e i nativi son figli di qualcuno mentre i non nativi son figli di puttana va benissimo e non è razzista.
E Orwell ci fa una sega...
Poi va a finire che un verde progressista europeista diventa presidente della repubblica in Austria, mentre il cancelliere è ancora un socialdemocratico, e prima delle presidenziali militarizzano il Brennero; cosa riconfermata in questi giorni a presidenziali passate.
In Francia hanno appena votato sventolando un fascismo (che non c'era) tra una destra sbirresca e sicuritaria e un'altra destra postmoderna e iperfinanziaria.
Ci han detto sostenete la seconda o guerra terrore e morte, bloccheranno le frontiere, tornerà il razzismo. Anzi, il naziputinismosovranista.
Tutto attaccato, eh.
Non memori del fatto che le frontiere a Ventimiglia erano già bloccate e militarizzate dal socialista Hollande.
Ma tant'è, godetevi Macron.
Prima cosa ha bloccato l'acquisto dei cantieri francesi da parte di Finmec (e non si capisce perché invece quando i mangiakrauti vengono in Italia a fare shopping nessuno faccia mai altrettanto, a meno che non abbiamo un governo a libro paga), seconda cosa conferma il blocco e la militarizzazione a Ventimiglia.
Che bella la modernità progressista europeista, coi muri anti immigrati presidiati dalla gendarmerie.
Anche a sto giro i fantocci eurosognatori faranno finta di non vedere.
Ah....avesse vinto la Le Pen chissà cosa avrebbe fatto!
Una cosa molto brutta, cioè la stessa identica cosa: COGLIONI!
In Spagna altro paladino della UE confermato, Mariano Rajoy.
Anche sul suo conto gli europeisti fanno finta di non vedere che nelle enclave spagnole in Africa, l'Europa dell'open border dei loro coglioni, si "difende" come io non farei e loro invece fan finta di non vedere, a Ceuta e Melilla: filo spinato elettrificato con l'alta tensione.
Tutto questo mentre sommergiamo Erdogan, notoriamente una bella personcina, con 5-6 miliardi di euro all'anno ripartiti in quota parte su tutti i paesi UE, perchè faccia lui in Turchia il lavoro di sporco di tener chiusa con le stragi la via balcanica, cioè la porta di accesso alla mitteleuropa.
Tradotto: la Germania spende soldi altrui per regolare i flussi in casa propria, pagando un sultano per fare il lavoro sporco lontano da dove i nostri giornalisti vedono.
Poi per fare un po' di maquillage accolgono un po' di siriani, istruiti qualificati e già abituati a vivere in uno stato laico, perché integrare quelli costa meno.
E laviamoci la coscienza allegramente mentre vendiamo armi ai sauditi!
E ora?
Gentiloni, evidentemente molto autorevole e ascoltato in Europa, sono settimane che piagnucola chiedendo "dobbiamo sapere se l'Europa sugli immigrati ha deciso di lasciarci soli".
La risposta da tutta Europa all'unisono riecheggia: italiani, ATTACCATEVI AL CAZZO.
Mentre le pin up di Juncker servono cognac per correggere il kaffèèèèèè.
Buongiornissimo, Gentiloni, svegliato bene?
TESTE DI CAZZO!
Nell'impero europeo noi siamo la porta di accesso dall'Africa ed è palese da anni che ci stanno usando come stato cuscinetto, la discarica delle contraddizioni, coi trattati di Dublino firmati mentre il leghista Maroni era ministro dell'interno calcolando di poter poi speculare elettoralmente sulle contraddizioni create.
L'avete voluta l'Europa no border?
Eccola qua.
Un impero nel quale la mobilità intraeuropea è garantita non perché siete persone ma perché siete portatori di forza lavoro, fattori produttivi, in una oscena asta al ribasso dove i valori al ribasso son le vostre vite.
E fuori umanitarissimi fili spinati. (con l'alta tensione)
Col vostro paese usato oscenamente come discarica-cuscinetto.
Dove siete ora, che l'Europa ci serviva per "tenere tutte le frontiere aperte"?
Dove siete ora che vien fuori che Europa e Trump sono la stessa cosa, cioè due imperi, che fanno quel che normalmente fa qualsiasi impero?
Dove siete ora, voi che "non si può fare a meno dell'Europa perché i diritti umani e le frontiere aperte"?
Fate schifo, sappiatelo, sepolcri imbiancati.
4 commenti:
Sarò onesto: dove abito io ormai quasi non si esce più di casa a causa della distribuzione capillare su tutto il territorio urbano di risorse diversamente abbronzate, diversamente religiose, e diversamente nomadi. Vi sono letteralmente orde di risorse pronte a tutto.
Un commissario della vicina stazione di polizia al barista ha detto neanche troppo di nascosto: "Tempo tre anni e qui ti ammazzeranno per strada per rubarti cinque euro!".
Il barista allora gli ha detto di fare qualcosa, e quello alzando le mani in alto gli ha risposto che non potevano fare niente.
Siamo al canto del cigno...
Che volete farci...Boeri del resto ci ha detto che chiudere le frontiere agli immigrati è un costo.
38 miliardi in 20 anni non si sa come calcolati...tra l altro somma che ci mangiamo ogni due salvataggi bancari...o ogni 6 mesi di interessi sul debito... ma son dettagli.
Saranno fuori di testa Austria Francia e Spagna allora...se addirittura sopportano cotanti costi pur di non vedersi pagate pensioni e servizi aggratiss.
Tutti stupidi tranne noi sono.
Quando sei in autostrada e tutti vanno contromano forse un dubbio dovrebbe venirti.
molti non sanno
che alla loro testa marcia il nemico.
La voce che li comanda
è la voce del loro nemico...
E chi parla del nemico è lui stesso il nemico
B.Brecht
100mila al corteo proposto dall'assessore
Majorino, associazioni del terzo settore e dal sindaco Sala.
Renzi in città, non partecipa, manda il vice segretario Martina, il sindaco Sala: "chissà se Renzi mi farà i complimenti" ; nel frattempo, via tweeter, arrivano i ringraziamenti del presidente del Consiglio Gentiloni.
C'era anche Bersani & c. insomma la ditta-PD nelle sue diverse articolazioni, la stessa che ha inventato i moderni lager per i profughi. Turco – Napolitano, remember?
la stessa che ha sostenuto la guerra in Libia, in Siria, in Jugoslavia, finanziata quella in Afganistan e Iraq, ora si fa
promotrice di un movimeto di sussidiarietà all'imperialismo guerrafondaio e schiavista
"Il movimento milanese" per riempire il senso di
inadeguaezza per non aver impedito le guerre; milioni di persone, "la più grande superpotenza
pacifista" nel mondo non ha impedito l'invasione dell' Iraq, ora si accuccia seppur riottosamente, nella sussidiarietà e fa eco alla gloalzzzione capitalista nel"abbattere i muri" delle nazioni che si erano formati nel2'dopoguerra.
E con grande generosita' offre ai profughi delle "nostre guerre", agli emigrati dalla rapina delle "nostre multinazionali" , un posto nelle varie caserme , la marginalità delle periferie.
Persone approdate nelle coste italiane, dopo aver sconfitto la morte divenire schiavi a basso costo per i padroni dei servizi, dell' agricoltura e dell'industria,
Approdo diverso dallo schiavismo colonialista dei secoli scorsi che inviava galeoni ed eserciti, per deportarli in catene in occidente.
Oggi FMI e NATO tra rivoluzioni colorate, golpe e guerre a palle di fuoco per ridisegnari nuovi interessi geopolitici, mercati di sbocco e rapina di materie prime, costringe milioni di persone ad abbandonare i loro paesi spogliandoli
della “meglio gioventù”
30 milioni di nuovi immigrati una necessità dell' Europa per avere uno sviluppo decente”, ebbe a dire D'Alema nel
2015 ((https://www.youtube.com/watch?v=rmA4u4lTPyw)
“
COMBATTERE IL NEMICO IN CASA:
-Ritiro da tutte le missioni militari
-Fuori dalla NATO
In effetti fanno schifo.
Non appena hanno percepito l'inquietudine dei subalterni in ordine al rischio di sostituzione ed al disordine sociale che le masse africane, invocate in nome dell'accoglienza e del no border, potrebbero provocare, ricorrono alla circoscrizione degli eccessi migratori al bottiglione Italiano.
Attenuano, sopiscono, prendono tempo e provano ad "emendarsi".
Ma preoccupa anche il nostro articolista, su un punto rivelatore: "davanti alla legge siamo tutti uguali".
Pur di difendere un principio per altro "supremo" si giustifica l'illimitato ovvero l'impossibilità reale. E si ritorna alla rettorica consueta del ciarpame mediatico neo-liberale concentrato nella figura dell'attivista umanitario auspicante.
In concreto significa moltiplicare illimitatamente le richieste di asilo e status di rifugiato (mai previste dalla costituzione italiana per cui il rifugiato è sempre rifugiato qualificato ) ed impegnare infinite risorse per una fictio giuridica il cui nucleo si riduce ad approntare una storia il più possibile coerente da modificare in base alle variabili geopolitiche del momento. Da rammentare la comica dei rifugiati eritrei oppressi dal servizio militare, in un contesto geopolitico in cui L'Eritrea è un paese - per la sua rigorosa autonomia - ricondotto al rango canaglia della Nord Corea.
Ma il nostro articolista ha il vizio tipico dell'astrazione e una vocazione ottocentesca per l'illimitato.
Tenere assieme gli interessi della giovane negritudine del mondo che ansima e si vota alla morte pur di sbarcare nella periferia del supermercato e gli interessi dei viziati e ed anziani subalterni locali è un'impresa titanica.
Alla fine si auspica l'impossibile, purchè la coscienza sia a regola.
Forse ha ragione Michea nel sostenere che il capitalismo attuale - ha talmente infiltrato la sinistra - che è trascendibile solo dalla destra, nel senso che la destra ridurrebbe il gradiente capitalista senza estinguerlo, mentre la sinistra non sarebbe nemmeno in grado di operare una pur minima riduzione.
In effetti è in corso un processo di autoemendazione pur limitata del sistema capitalista, per rendersi meno illimitato ed evitare l'implosione. La tirata di freni sull'immigrazione è solo questo.
Radek
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