[ 17 marzo ]
Pochi, fuori Napoli, conoscono davvero il laboratorio politico partenopeo.
Ancor meno conoscono lo spessore morale ed il pensiero di Luigi De Magistris.
Il contrasto al neoliberismo; il meccanismo del debito ed il capitalismo finanziario; la gabbia europea e la necessità di una diversa moneta; la questione dell'immigrazione; la democrazia partecipata; la difesa della Costituzione contro le tendenze oligarchiche.
Si esprimono, nelle parole di De Magistris, tutta la forza, come pure i limiti della "meglio sinistra".
Grazie a Ruggero Arenella e Vox Populi, autori dell'intervista.
Pochi, fuori Napoli, conoscono davvero il laboratorio politico partenopeo.
Ancor meno conoscono lo spessore morale ed il pensiero di Luigi De Magistris.
Il contrasto al neoliberismo; il meccanismo del debito ed il capitalismo finanziario; la gabbia europea e la necessità di una diversa moneta; la questione dell'immigrazione; la democrazia partecipata; la difesa della Costituzione contro le tendenze oligarchiche.
Si esprimono, nelle parole di De Magistris, tutta la forza, come pure i limiti della "meglio sinistra".
Grazie a Ruggero Arenella e Vox Populi, autori dell'intervista.
2 commenti:
La "necessità di una diversa moneta" è qualcosa di cui De Magistris non parla affatto, anzi in questa stessa intervista (piuttosto patinata, ma vabbeh) minimizza la questione affermando esplicitamente che "non la ritiene una priorità", il che significa che se questa è "la meglio sinistra", stiamo freschi.
Concordo,nella sinistra migliore, nella migliore delle ipotesi, esistono solo persone di buona volontà.
A De Magistris oltre alla buona volontà si deve però riconoscere un coraggio fuori dal comune per aver "sfidato" la Corte dei Conti. Sarebbe interessante conoscere le modalità messe in campo ed usate in questa sfida potenzialmente letale per Sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza.
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