ALLA FUORIUSCITA DAL CAPITALISMO
Analisi e proposte
Intervengono:
Vladimiro Giacché: «Le cause vere di una crisi storico-sistemica»
Ennio Bilancini: «Lo spettro cinese. Come si sposta il baricentro del capitalismo mondiale»
Moreno Pasquinelli: «Il declino dell'Occidente e la questione dell’imperialismo»
Giorgio Gattei: «Il Capitalismo alla ricerca di una exit strategy»
Giorgio Cremaschi: «Il regime dei padroni: da Berlusconi a Marchionne»
Leonardo Mazzei: «Per un’alternativa alla catastrofe: proposte per un programma di fase»
Piero Bernocchi: «Lontano dal socialismo reale, verso il socialismo del XXI secolo»
Antonio Moscato: «Cuba: forza e limiti di un tentativo di transizione al socialismo»
Gernot Bodner: «Venezuela: natura e contraddizioni dell’alternativa chavista»
Vladimiro Giacché: «Le cause vere di una crisi storico-sistemica»
Ennio Bilancini: «Lo spettro cinese. Come si sposta il baricentro del capitalismo mondiale»
Moreno Pasquinelli: «Il declino dell'Occidente e la questione dell’imperialismo»
Giorgio Gattei: «Il Capitalismo alla ricerca di una exit strategy»
Giorgio Cremaschi: «Il regime dei padroni: da Berlusconi a Marchionne»
Leonardo Mazzei: «Per un’alternativa alla catastrofe: proposte per un programma di fase»
Piero Bernocchi: «Lontano dal socialismo reale, verso il socialismo del XXI secolo»
Antonio Moscato: «Cuba: forza e limiti di un tentativo di transizione al socialismo»
Gernot Bodner: «Venezuela: natura e contraddizioni dell’alternativa chavista»
E’ ancora presto per stabilire se i colossali piani di salvataggio posti in essere dai governi dell’Occidente riusciranno ad evitare che l’attuale crisi capitalistica possa, come accadde dopo quella del 1929, sprofondare il mondo nell’abisso.
Di sicuro, quella che abbiamo difronte è gravissima, ed è destinata a produrre mutamenti profondi, forse irreversibili.
Non bisogna farsi trarre in inganno dalla guerra per bande che paralizza la casta politica italiana.
Alle spalle di questa indecorosa gazzarra le classi dominanti affilano le armi, hanno chiara in mente la loro exit strategy. E’ la dottrina Marchionne: «L’Italia non può essere vittima della globalizzazione. Nulla sarà come prima, cerchiamo un punto di convergenza con chi non vuole ancora capire da che parte sta andando il mondo». In poche parole: il capitalismo italiano vuole sopravvivere e potrà riuscirci solo a spese del lavoro salariato, per questo deve annientare ogni soggettività antagonistica.
Dove sta andando il mondo? Che tipo di crisi è questa? In cosa consiste il “piano del capitale”? Che succede se passa il patto per un corporatvisismo autoritario? Quali risposte le classi subalterne possono mettere in campo? Possono esse fare affidamento sull’idea di una Resistenza priva di un ancoraggio ad un’alternativa di società? C’è davvero una terza via tra capitalismo e socialismo?
Di questo discuteremo sabato 30 e domenica 31 ottobre, al Convegno , ascoltando alcune tra le voce più autorevoli della sinistra anticapitalista.
Il convegno si terrà a CHIANCIANO TERME, presso il Grande albergo le Fonti, viale della Libertà 523.
Prezzi pensione completa:
- camera doppia • 40,00 a persona
- camera singola • 48,00 a persona
per prenotare:
tel. 328 4320501
conferenzachianciano@libero.it
4 commenti:
bel convegno, mi spiacerà non poter venire ma voglio comunque lasciare un contributo per questa discussione.
http://cosechedimentico.blogspot.com/2010/07/se-questa-e-razionalita.html
verranno pubblicati gli atti?
Sì, pensiamo proprio di pubblicare gli atti.
sono stati pubblicati gli atti?
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