[ sabato 30 novembre 2019 ]
Inizia sabato 7 dicembre il processo costituente per fare di Liberiamo l’Italia un movimento politico popolare alternativo al centro destra e al centro sinistra.
Registrati per partecipare all’Assemblea di Liberiamo l’Italia. Roma 7 dicembre ore 10:00 Centro Congressi Frentani, via Frentani, 4
Inizia sabato 7 dicembre il processo costituente per fare di Liberiamo l’Italia un movimento politico popolare alternativo al centro destra e al centro sinistra.
PARTECIPA ANCHE TU! al processo costituente
Coordinamento Nazionale di Liberiamo l'Italia
Le meravigliose energie che il 12 ottobre si sono incontrate nella manifestazione di Roma, confluite da tutta Italia e da paesi fratelli, rilanciano ora con coraggio il cammino verso la formazione del movimento ad ampia base popolare, democratico e partecipato, che si propone di restituire al Popolo la Sovranità che gli appartiene di diritto, e contribuire alla liberazione di tutti i popoli.
Innanzi tutto, per liberarci dalle catene immaginarie della paura e dell’ignoranza! Perché sono quelle che ci imprigionano nell’illusione della scarsità e della impossibilità di fare. In un paese ricco come l’Italia, emergono con crescente chiarezza i legami fra le assurde regole contabili dei trattati europei e la falsa narrazione del debito e della scarsità. Sono regole che soffocano la solidarietà, per imporre una lacerante ed inutile competizione. Mortificano la politica, subordinandola ai capricci dei mercati speculativi. Umiliano le persone, sacrificate sull’altare dei diritti riconosciuti ai capitali ed alle merci. Proteggono un sistema finanziario privato e sopra nazionale che si è arrogato il diritto di creare il denaro dal nulla; lo nega alle esigenze della comunità; alimenta irresponsabilmente la bolla speculativa più grande e folle della storia; è disposto a trascinare nel baratro intere popolazioni, come vergognosamente avvenuto in Grecia, e gli equilibri delicati della natura, minacciati sotto gli occhi di tutti.
I governanti del mondo, legati fra loro da un filo sottile che li lega a quel sistema finanziario senza patria, reprimono legittime proteste popolari. Adottano forme vergognose di censura. Manipolano l’informazione ed il consenso. Sono disposti a scatenare perfino la guerra, là dove si sentono più al sicuro, arroccati in Istituzioni lontane, che diventano quasi private quando si pongono al di sopra delle nazioni. Lì, scrivono in lingue straniere leggi incomprensibili e ingiuste, contrarie alle Costituzioni ed ai Principi Universali! Come possiamo ancora tollerare i collaborazionisti che occupano indegnamente le Istituzioni repubblicane ed il servizio informativo pubblico, e offendono la dignità e l’intelligenza di ogni essere umano quando pretendono di difendere quel sistema perverso?
Le leggi chiare della Costituzione sono il nostro faro. Si fondano sulla Sovranità del Popolo, la dignità di ogni persona umana, il predominio della Politica e dell’Etica sull’economia e la finanza, il riconoscimento dei diritti di tutti ma anche dei doveri, delle libertà ma anche delle responsabilità sociali che sole permettono armonia e sostenibilità, nei rapporti fra le persone come nei confronti della natura.
L’umanità ha dormito il sonno della ragione nei decenni dominati dal capitalismo finanziario. Ora, sta riscoprendo lentamente la Solidarietà, la Fratellanza, la voglia di sentirsi Liberi ma Responsabili, e perfino un senso onesto e trasparente di Legalità e Giustizia, ma quella vera, quella Costituzionale, che mette i Principi Fondamentali della nostra Costituzione, limpidi e cristallini, definitivamente al di sopra di qualsiasi norma oscura e incomprensibile firmata in luoghi lontani da persone che da tempo hanno smesso di rappresentarci. Ci impegneremo insieme per farli conoscere a tutti, quei principi che parlano della Dignità di ognuno degli esseri umani, perché solo una comunità politica responsabile e ben consapevole della necessità di tornare in pieno possesso delle leve di governo dell’economia può mettere ognuno di noi in condizione di contribuire al vero progresso materiale e spirituale della nazione.
Vieni dunque, condividi con noi la decisione di avviare il processo costituente del Movimento Liberiamo l’Italia! Sarà accogliente ma strutturato; invita tutti alla partecipazione reale. Inizia con l’assemblea popolare del 7 dicembre a Roma e si protrarrà fino alla primavera, con l’obiettivo chiaro di restituire al Popolo gli strumenti per l’esercizio della Sovranità che ancora gli appartiene. Nasce in Italia, ma il suo sguardo è decisamente internazionale, per coltivare rapporti fecondi con i popoli della Terra che si stanno risvegliando.
Tutti siamo invitati a collaborare al processo elaborativo, perché è insieme che vogliamo definire i contorni della realtà a cui vogliamo dare corpo e forma, facendo in modo che sia più orizzontale e inclusiva possibile. Puoi iniziare già da ora a collaborare al processo organizzativo ed elaborativo aggregandoti ad uno dei nascenti Comitati Popolari Territoriali. Sono questi infatti che formeranno la spina dorsale del movimento, della sua democraticità, del suo bisogno di partecipazione. Formane uno nel tuo territorio. Contattaci, ti diremo come fare.
Ricordiamo i punti fermi indicati nell’appello che a luglio scorso ha invitato alla manifestazione del 12 ottobre: Usciamo dalla gabbia della UE! Riprendiamoci la sovranità monetaria! Riconquistiamo la democrazia! Applichiamo la Costituzione del 1948! Lavoro e dignità per tutti! Da lì vogliamo partire con un paziente lavoro di analisi e formazione collettiva, necessario a trasformare cittadini che si sentono impotenti e smarriti in un Popolo davvero Sovrano. È così che intendiamo togliere al potere economico sopra nazionale, ed ai collaborazionisti che lo rappresentano, quel consenso manipolato ed inconsapevole di cui oggi ancora godono. Per questo rafforziamo la rete dell’informazione alternativa, quella dei mille blog, dei canali YouTube, delle nuove piccole e grandi TV che si affacciano sulla scena, dei periodici stampati che sfidano con coraggio e difficoltà l’omertà indecorosa dell’informazione “di regime”.
Ma è altresì importantissimo uscire dal solo sistema virtuale! Incontriamoci nelle nostre case, nei luoghi pubblici di aggregazione, tocchiamo con mano che non siamo soli, siamo tanti, vivi e ben determinati a non interrompere per alcun motivo il cammino verso la liberazione.
Ci guardano e ci guarderanno con sospetto. Proveranno in tutti i modi a dividerci abusando di slogan ed etichette concepiti per dividere. Pazienza, serietà dell’impegno, umiltà e determinazione saranno le gocce che scaveranno la roccia di quel muro di pregiudizio dietro il quale, ci giovi saperlo, si celano energie inesauribili che non desiderano altro che di essere liberate. Ignoriamo le etichette di destra e di sinistra che cercheranno di appiccicarci, troppo confuse dall’esperienza triste dei partiti che hanno tradito ogni ideale, utili ormai solo alla propaganda di chi desidera tenere diviso ciò che può essere unito. Invitiamo le persone a riflettere accuratamente e a fare prorpi i valori della Sovranità e del Popolo. Valori che rivendichiamo con orgoglio, che restano limpidi ed alti nei nostri cuori, perché fondamenta del patto sociale.
Studiamo per individuare e sciogliere i nodi che ci impediscono di usare le Istituzioni politiche, rese oggi inaccessibili da leggi elettorali contrarie alla Costituzione, pensate per mortificare la rappresentanza. Non ci lasceremo distrarre da immediate velleità elettorali, né dai tatticismi della politica delle alleanze e delle polemiche, perché siamo consapevoli che per riuscire a modificare in maniera seria la complessa realtà socioeconomica nel mondo della globalizzazione e della manipolazione delle informazioni, è indispensabile creare pazientemente “corpi sociali” di adeguata e solida dimensione.
Partiamo da una realtà sfilacciata, disgregata, fatta di individui che si sentono soli, separati e disorientati. Ma sappiamo anche che ciò che stiamo per costruire insieme, è la risposta sensata a quella solitudine ed a quel senso di impotenza. Leggi e diffondi, dunque, la proposta del Manifesto che intende caratterizzarci e la proposta di Statuto che indica la possibile forma del nostro essere insieme. Vieni a completarli con noi, ti aspettiamo.
Lungo è il cammino ma leggero, se in buona compagnia.
COME PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA:
L’assemblea del 7 dicembre sarà aperta a tutti coloro che si riconoscono nei principi ispiratori della manifestazione. Registrati in tempo per poter partecipare all’assemblea, seguendo questo link.
Puoi inoltre iniziare a costituire un comitato territoriale insieme ad amici e conoscenti del tuo territorio seguendo queste istruzioni provvisorie.
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