[ sabato 31 agosto 2019 ]
Tanto si è discusso e si discute negli ultimi anni sul populismo. Le letture del fenomeno sono diverse, quanti i giudizi.
Per quanto ci riguarda il nostro lo abbiamo riprecisato giorni addietro parlando di Matteo Salvini e della sua Lega.
Non parliamo quindi del populismo in America latina, dov'è risorto nel secolo scorso, quanto di quello che va oggi per la maggiore nell'Occidente capitalistico, venuto alla ribalta come fenomeno politico dopo la grande crisi esplosa nel 2007-2008 negli Stati Uniti.
Non sarà un caso che proprio al centro dell'Impero, sconquassato da quella crisi, abbiamo avuto il fenomeno Donald Trump, con la sua sorprendente ascesa al potere. Vale la pena riascoltare, proprio per capire cosa il populismo sia, uno dei discorsi che fece durante la campagna elettorale del 2016 per la presidenza della repubblica.
Un attacco durissimo all'élite e all'establishment, alla globalizzazione e alla finanziarizzazione dell'economia.
Se non si trattasse di un miliardario di fede liberista sembrerebbe di ascoltare un leader del movimento Occupy Wall Street nato nel settembre 2011...
Tanto si è discusso e si discute negli ultimi anni sul populismo. Le letture del fenomeno sono diverse, quanti i giudizi.
Per quanto ci riguarda il nostro lo abbiamo riprecisato giorni addietro parlando di Matteo Salvini e della sua Lega.
Non parliamo quindi del populismo in America latina, dov'è risorto nel secolo scorso, quanto di quello che va oggi per la maggiore nell'Occidente capitalistico, venuto alla ribalta come fenomeno politico dopo la grande crisi esplosa nel 2007-2008 negli Stati Uniti.
Non sarà un caso che proprio al centro dell'Impero, sconquassato da quella crisi, abbiamo avuto il fenomeno Donald Trump, con la sua sorprendente ascesa al potere. Vale la pena riascoltare, proprio per capire cosa il populismo sia, uno dei discorsi che fece durante la campagna elettorale del 2016 per la presidenza della repubblica.
Un attacco durissimo all'élite e all'establishment, alla globalizzazione e alla finanziarizzazione dell'economia.
Se non si trattasse di un miliardario di fede liberista sembrerebbe di ascoltare un leader del movimento Occupy Wall Street nato nel settembre 2011...
1 commento:
Per me uno che ha fatto tanta strada nel sistema qualche cambiale in bianco può/deve averla firmata, magari sull'aereo o in una villa ai caraibi di Jeffrey Epstein.
Che sia un altro dissimulatore alla Beppe Grillo, un gatekeeper per contenere il malcontento crescente?francesco
https://www.youtube.com/watch?v=740S7rDXFw8
https://www.nbcnews.com/news/us-news/tape-shows-donald-trump-jeffrey-epstein-discussing-women-1992-party-n1030686
https://edition.cnn.com/2016/09/09/politics/bill-clinton-donald-trump-photos/index.html
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