[ 24 agosto 2018 ]
Asia Argento da principale accusatrice di Harvey Weinstein è stata trasformata in quattro e quattr'otto in grande molestatrice. Complotto come dice il padre? Non lo sappiamo.
Asia Argento da principale accusatrice di Harvey Weinstein è stata trasformata in quattro e quattr'otto in grande molestatrice. Complotto come dice il padre? Non lo sappiamo.
La vicenda si presta a numerose considerazioni e riflessioni, tre quelle principali.
La prima concerne il modus operandi della macchina mediatica globale, il cosiddetto "quarto potere". Un potere enorme, in mano a pochissime centrali globali —in nessun altro settore economico, forse, la concentrazione ha raggiunto un tale livello. Questa macchina, pur non avendone, essendo in mani private, i poteri formali, agisce come un moderno Tribunale dell'inquisizione. Le sue sentenze (condanne o assoluzioni che siano) hanno forza maggiore di quelle della Legge. Peggio: questo Tribunale è diventato una vera e propria fonte di diritto in quanto può stabilire cosa sia reato e cosa no, deciderne lil rango. La sua potenza di condizionamento dell'opinione pubblica è smisurata. La prova provata che la democrazia, anche in Occidente, è morta, è solo una maschera di un regime oligarchico e di carattere assolutistico.
La seconda. Viviamo dentro un Impero, con al centro gli Stati Uniti d'America. E' lì che risiede il comitato più ristretto del moderno Tribunale dell'inquisizione, le cui filiali negli altri paesi eseguono a comando. La Tavola della legge, la visione del mondo in base alla quale il Tribunale giudica, condanna o assolve, risente dunque della cultura e dei costumi di questo Paese: un mix schizofrenico di calvinismo bacchettone e di nichilismo morale, di puritanesimo fondamentalista e di negazione di ogni criterio veritativo, di tradizionalismo e di futurismo post-umanista. Metafora di una civiltà delirante e al tramonto.
La terza. Sull'onda delle prime denunce di molestie sessuali contro Harvey Weinstein, su impulso del Tribunale, è sorto il cosiddetto movimento "Me Too". Come esso è sorto? Dalle denunzie di aver subito violenza sessuale da parte di alcune celebrità del mondo dello spettacolo come Asia Argento, Gwyneth Paltrow, Ashley Judd, Jennifer Lawrence, Uma Thurman. Uno pseudo-movimento sorto dunque in seno all'alta società, elitario, che il "quarto potere" ha posto alla ribalta quindi incensato dalla sinistra sinistrata — è stato addirittura premiato dal Time come "persona dell'anno". E' stato così battezzato il nuovo femminismo, lo sporco delle unghie delle suffragette, agli antipodi del femminismo anticapitalista, ma presentato come l'ultima frontiera dell'emancipazione femminile. Un colossale inganno, di cui la "compagna" Asia Argento, siano vere o false le accuse che le vengono rivolte, porta piena responsabilità. Doppia responsabilità, dal momento che ha sfilato in quel postribolo di Cannes a pugno chiuso, per questa operazione transgenica di trasfigurazione.
Con tutto il rispetto per chi abbia subito o subisca molestie sessuali — attenti che di questo passo, proprio in questo Occidente che si considera la patria della libertà, con l'uso estensivo del criterio di "molestia", si viene introducendo un'allucinante sharia che farebbe invidia ai salafiti dell'Isis —, se questo fosse plausibile e legalmente possibile, dovremmo denunciare Asia Argento per "molestie politico-morali". Furtum improprium gli antichi definivano la riappropriazione di un bene già posseduto ma successivamente alienato. Quindi indebita appropriazione anche quella di un titolo.
Giù il pugno Asia!
7 commenti:
Un articolo equilibrato e che centra esattamente il punto. Complimenti.
Giovanni
Commento piuttosto patetico. Il femminismo si batte contro il patriarcato e il capitalismo che è il sistema economico del patriarcato. Queste accuse a Asia Argento non sono comparabili alla violenza (sociale, economica, politica e fisica) che le donne devono sopportare. Poi vorrei che un uomo mi spiegasse come si fa a violentare un uomo che non vuole essere violentato....
Su cosa sia davvero il femminismo ti rimando direttamente al blog L'Interferenza che affronta molto bene la questione.
Combatte il patriarcato e il capitalismo? E il signoraggio non ce lo mettiamo?
Che strano però che una cosa che combatte il capitalismo trova così ampio spazio nei mezzi di informazione di massa che sono saldamente nelle mani dei capitalisti. Proprio non si spiega.
E non mi pare che Piemme abbia sostenuto che le accuse ad Asia Argento siano fondate, anzi proprio a questo riguardo ha fatto un buon articolo. Se poi si vuole portare la discussione per forza su questo piano è un altro discorso.
Ma alla fine ognuno si tenga le eroine che gli garbano.
Giovanni
Sono molto critico nei confronti di questo spazio telematico, ultimamente. Soprattutto per il suo eccessivo credito nei confronti dell'attuale governo. Tuttavia, questo articolo coglie molto bene il punto su questo annoso argomento. Trovo molto gustosa la chiosa! Avevo pensato proprio la stessa cosa guardando la signora Argento sparare a destra e a manca il saluto che fu simbolo di un glorioso movimento con cui lei non ha proprio nulla a che fare. Le poche volte che parlo con qualcuno di politica, è molto faticoso se non impossibile convicere l'interlocutore che il socialismo ed il comunismo di cui parlo io è su altri binari rispetto a 'sta roba che putroppo passa per "sinistra" da troppi anni. E la signora Argento e quelli del suo milieu sono i maggiori responsabili di questo fraintendimento.
@ Maria Pia
Ogni sistema di sfruttamento precedentemente esistente ha avuto spiccati elementi patriarcali. Anche il capitalismo, alle sue origini, è innegabile ne abbia avuti. Ma proprio il capitalismo, a differenza di ogni sistema di sfruttamento precedente, è incredibilmente più flessibile ed è così egemone e apparentemente onnipotente proprio perché è in grado di assorbire molte istanze che all'inizio gli si oppongono e, facendo questo, le trasforma in proprie armi stravolgendone la natura. Ecco dunque che il capitalismo comincia a fare campagna per portare al cinquanta percento la proporzione di donne nei consigli d'amministrazione di tutte le più grandi multinazionali capitalistiche: banche, assicurazioni, fabbricanti d'armi, case automobilistiche, case farmaceutiche, conglomerati petroliferi, chimici, elettronici, informatici... Sicuramente saranno contenti i milioni di poveracci - e soprattutto poveracce - che vedranno i loro paesi strangolati finanziariamente, bombardati a tappeto, inquinati a livelli da Chernobyl, spremuti come limoni nello sfruttamento del lavoro e infine rincoglioniti 24/7 da fiumi di spazzatura mediatica. Ora tutta questa bella roba sarà pitturata di rosa al cinquanta percento, vuoi mettere!
Maria Pia, faccia un favore a noi e soprattutto a se stessa: si limiti a frequentare gli spazi web dei liberal limousine e dei radical chic, che l'anticapitalismo vero è una cosa seria.
Ah, per chiudere un chiarimento legale: in California, dove la signora Argento ha scopato con quel ragazzetto, la legge dice in modo chiarissimo ed inoppugnabile che qualunque adulto abbia rapporti sessuali anche pienamente consensuali con un minore di diciotto anni - age of consent - compie il reato di statutory rape. E, se provato colpevole dopo giusto processo oltre ogni ragionevole dubbio, si becca una condanna penale ed un bel soggiorno in carcere a spese dello Stato della California. Dunque, cara Maria Pia, si risparmi in futuro certe castronerie giuridiche oltre a quelle ideologiche.
soprattutto a sinistra bisognerebbe tornare a studiare la psicoanalisi (freud, w.reich) e l'etnologia (malinowsky, levi-strauss) perchè mi pare dimenticato il concetto di Natura della sessualità umana.
il mostro "politicamente corretto" non ha fatto altro che prendere in mano il testimone, passatogli dal catto-fascismo, nella staffetta verso l'eliminazione della sessualità naturale dalla faccia della terra.
quest'isteria sulle molestie (e l'estensione all'infinito delle fattispecie di reato), sul "consenso", la tendenza a dare credito agli accusatori senza prove, la tendenza a basarsi su sensazioni soggettive delle presunte vittime, altro non fanno che reprimere sempre più, gettare terrore e diffidenza fra le persone, fra i sessi.
oltre che a minare principi millenari del diritto.
gli indios se ne fotterebbero di tutte ste menate da bigotti malati impotenti a gustarsi una libera, istintiva e esuberante sessualità.
non era così la mia Sinistra di 40 anni fa... quella che leggeva "l'irruzione della morale sessuale coercitiva" e le relazioni sulla sessualità in polinesia.
lucio.
Maria Pia è incorsa in un errore tipicamente maschilista. Cosa dicono tanti stupratori? Sostengono che il fatto che la vittima si sia bagnata, comporta che fosse consenziente.
Il punto è che il nostro corpo può rispondere automaticamente a uno stimolo sensoriale, senza che per questo ci sia consenso. Una donna che si bagna durante un rapporto non implica che sia consenziente, e allo stesso modo un maschio che ha un'erezione, non implica che sia consenziente.
Infatti, Vincenzo. Io ero rimasto che il consenso dipendeva da una libera scelta, non da una reazione fisiologica. Notevole la sensibilità di queste femministe anticapitaliste in quanto antipatriarcato. Con nemici così direi che il capitalismo può dormire sonni tranquilli.
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