sollevazione: CLN: CE L'ABBIAMO FATTA. Le riprese filmate dell'assemblea del 25 aprile

lunedì 1 maggio 2017

CLN: CE L'ABBIAMO FATTA. Le riprese filmate dell'assemblea del 25 aprile

[ 1 maggio 2017 ]

La presidenza dell'assemblea.
Da sinistra: Fabio Sciatore, Daniela Di Marco, Ferdinando Pastore e Angela Matteucci.

Il 25 aprile scorso si è svolta la prevista Assemblea generale della Confederazione per la Liberazione Nazionale - CLN.

I lavori si sono svolti come previsto.

La sessione mattutina è stata dedicata alla presentazione della Confederazione. Dopo un saluto ai presenti di Moreno Pasquinelli a nome del Coordinamento nazionale c'è stata l'introduzione di Ferdinando Pastore (Risorgimento Socialista). Ne è seguito un dibattito scoppiettante, inframmezzato dai saluti e dagli auguri degli ospiti.

Nel pomeriggio c'è stat la tavola rotonda «Un patriottismo costituzionale per la sovranità popolare e nazionale» con Ugo Boghetta, Luciano Barra Caracciolo e Marco Zanni

Qui sotto le riprese filmate dei lavori

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COS'È E COSA VUOLE MPL-P101

«Non c’è futuro per il popolo lavoratore finché il potere resterà nelle mani di una ristretta aristocrazia capitalista e globalista arroccata a difesa dei suoi interessi di classe a spese della collettività. Non basta, per cacciarla, indignarsi e protestare, occorre una sollevazione generale, di massa. Il MPL si considera uno strumento per aiutare gli oppressi ad uscire dal letargo, a vincere la paura, a ribellarsi, ad organizzarsi in un fronte ampio per vincere la guerra sociale che gli oppressori gli hanno dichiarato. MPL ritiene il socialismo la sola alternativa al decadente sistema capitalistico. Il socialismo è un punto d’arrivo di una lunga marcia che dovrà cambiare, attraverso grandi e successive trasformazioni, la società, i suoi rapporti economici e sociali. Il primo passo di questa marcia è sganciare il nostro Paese dal capitalismo casinò, farlo uscire dalla gabbia dell’euro, riconsegnando al popolo la sovranità politica che gli è stata sottratta. Il secondo passo sarà quello di chiamare all’alleanza internazionalista gli altri popoli liberi del mondo».