[ 7 agosto ]
Mentre veniamo a sapere che sulla base della denuncia di un contribuente Equitalia verrà citata in giudizio per il reato di USURA, un'altra notizia piomba dalla Grecia.
Si tratta del primo eclatante atto di disobbedienza fiscale da quando il governo Tsipras è in carica, più precisamente la prima vera e propria protesta popolare dopo che il governo SYRIZA ha accettato di capitolare ai diktat dei creditori.
«Tre ispettori dell'Agenzia delle entrate sono stati aggrediti e insultati durante un blitz alla fiera religiosa di Maritsa. E' il secondo caso a Rodi in meno di un mese. (...)
Mentre veniamo a sapere che sulla base della denuncia di un contribuente Equitalia verrà citata in giudizio per il reato di USURA, un'altra notizia piomba dalla Grecia.
Si tratta del primo eclatante atto di disobbedienza fiscale da quando il governo Tsipras è in carica, più precisamente la prima vera e propria protesta popolare dopo che il governo SYRIZA ha accettato di capitolare ai diktat dei creditori.
«Tre ispettori dell'Agenzia delle entrate sono stati aggrediti e insultati durante un blitz alla fiera religiosa di Maritsa. E' il secondo caso a Rodi in meno di un mese. (...)
Appena hanno iniziato il lavoro di controllo, la folla di fedeli ha iniziato a circondarli, insultandoli e minacciandoli fisicamente. E prima che la situazione degenerasse, è dovuta intervenire in forze la polizia di Ialyssos, salvandoli da un mezzo linciaggio e portandoli sotto protezione al Commissariato locale per proteggerli dal carattere non proprio ospitale, almeno in questo caso, dei pacifici cittadini di Maritsa. Non si tratta del primo incidente del genere a Rodi. Un’altra pattuglia di ispettori della finanza ha vissuto una disavventura simile meno di un mese fa e il ministero del Tesoro ha confermato ieri che i controlli "spot" avviati in diverse località turistiche per la lotta all’evasione hanno spesso incontrato la resistenza delle comunità locali».
[Ettore Livini, Economia e Finanza del 6 agosto]
1 commento:
Questi sono i segnali che ci si aspetterebbe.
Se si moltiplicassero, non solo in Grecia e non in maniera episodica ma diffusa e crescente, vorrebbe dire che c'è ancora speranza.
Non ci credo ma sarei felice di sbagliarmi.
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