[ 15 agosto ]
«SE CHI SI PENSA RILEVANTE SI ABBASSA A RIMPROVERARE CHI DEFINISCE INSIGNIFICANTE, SIGNIFICA CHE O NON CREDE A CIO’ CHE DICE O HA PAURA DI CIO’ CHE DICE CHI GIUDICA INSIGNIFICANTE»
In questo mondo dove regna il capitale “oggi ancora più spietatamente”: strozzinaggio finanziario (vedi ad esempio Grecia); concorrenza spietata, con la produzione e vendita di merci realizzate col sangue dei lavoratori (in particolare quello dei paesi poveri), Sollevazione (MPL) sulla questione dei migranti si pone questo ordine di problemi. A) non possiamo accoglierli tutti B) l’accoglienza è una questione di sostenibilità C) la posizione “accogliamoli tutti” conduce all’irrilevanza.
1) I punti A e B, corrispondono, pari pari, alle posizioni di Sovranità, la lista elettorale di Casa Paund, posizioni che io ho ascoltato dal vivo, in più trasmissioni politiche a cui ho partecipato come candidato Presidente della Regione Umbria.
2) Il concetto di accoglienza non ci appartiene, è un concetto caritatevole nel mondo cristiano, è un concetto padronale nel mondo capitalista. Il concetto che è nostro è quello di solidarietà proletaria che discende da quella cultura che dice: “proletari di tutto il mondo unitevi” e oggi si manifesta concretamente attraverso il soccorso rosso.
3) Chi accoglie chi ? In questo mondo di confini dettati dal capitale imperialista, in questa fase di conflitti interimperialistici, economici e politici, con questi assetti Istituzionali dove comandano i Comitati d’Affari della Grande borghesia finanziaria, il rapporto con i migranti è governato secondo il concetto di accoglienza padronale, la sostenibilità è misurata sugli interessi del capitale.
4) Il capitale circola “liberamente”, le merci non hanno frontiere, perché il capitale nella fase della globalizzazione impera imponendo le sue leggi finanziarie ed economiche, con immancabili guerre militari ed economiche tra paesi imperialisti. L’immigrazione invece per il capitale deve essere misurata sulla base della sostenibilità indicata dalle Istituzioni del capitalismo.
5) Rimaniamo internazionalisti, Nostra Patria è il Mondo Intero, perciò i migranti non devono essere accolti, sono a casa loro, non ci poniamo il problema se i flussi migratori sono sostenibili per il nostro Stato Nazionale Capitalista, anzi, che questa economia basata sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo salti in aria.
6) Irrilevanza ? Vedremo, marciamo controcorrente questo è certo, siamo dalla parte giusta e questo è altrettanto certo. Non cerchiamo scorciatoie ma faremo i passi necessari ad allargare la Resistenza.
7) Noi non deraglieremo: lotta di classe, uguaglianza, collettivismo, internazionalismo, sono il nostro credo. Chi invece oggi invoca le “piccole patrie” ha oltrepassato il confine che separa gli internazionalisti dai nazionalisti. Chi pensa che la moneta sia al posto di comando ha già oltrepassato il confine tra comunismo dove comanda la politica e “socialismo” nazionale, dove comanda l’economia».
Com'è noto a ferragosto la politica va in vacanza. Le cose serie cedono il passo al gossip ed alle cazzate. Giudichino i lettori se questo è il caso.
L'altro giorno avevamo pubblicato un intervento sull'immigrazione dal titolo Accogliamoli tutti! facendolo precedere da una nota critica della redazione. L'articolo era degno di nota, secondo noi, perché si mostrava nella sua imbarazzante nudità tutta l'impotenza di certo estremismo parolaio sinistroide.
Quella nota, per quanto sobria, è andata di traverso all'autore il quale si è sentito in obbligo di precisare il suo pensiero. E noi, dato che siamo a ferragosto, pubblichiamo questa sua risposta. Una vera e propria chicca teorica. Fa incazzare il Fabiani il concetto di "sostenibilità", che siccome ha sentito anche in bocca a Casa Pound dev'essere un concetto fascista. Così, stabilita la proprietà transitiva —se A è uguale a B e B è uguale a C, allora A è uguale a C— lascia intendere che saremmo fascisti anche noi. Stendiamo un pietoso velo.
Ma qual'è il centro geometrico della filastrocca del Nostro?
E' il seguente:
«Rimaniamo internazionalisti, Nostra Patria è il Mondo Intero, perciò i migranti non devono essere accolti, sono a casa loro, non ci poniamo il problema se i flussi migratori sono sostenibili per il nostro Stato Nazionale Capitalista, anzi, che questa economia basata sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo salti in aria».
Amen.
* * *
«SE CHI SI PENSA RILEVANTE SI ABBASSA A RIMPROVERARE CHI DEFINISCE INSIGNIFICANTE, SIGNIFICA CHE O NON CREDE A CIO’ CHE DICE O HA PAURA DI CIO’ CHE DICE CHI GIUDICA INSIGNIFICANTE»
In questo mondo dove regna il capitale “oggi ancora più spietatamente”: strozzinaggio finanziario (vedi ad esempio Grecia); concorrenza spietata, con la produzione e vendita di merci realizzate col sangue dei lavoratori (in particolare quello dei paesi poveri), Sollevazione (MPL) sulla questione dei migranti si pone questo ordine di problemi. A) non possiamo accoglierli tutti B) l’accoglienza è una questione di sostenibilità C) la posizione “accogliamoli tutti” conduce all’irrilevanza.
1) I punti A e B, corrispondono, pari pari, alle posizioni di Sovranità, la lista elettorale di Casa Paund, posizioni che io ho ascoltato dal vivo, in più trasmissioni politiche a cui ho partecipato come candidato Presidente della Regione Umbria.
2) Il concetto di accoglienza non ci appartiene, è un concetto caritatevole nel mondo cristiano, è un concetto padronale nel mondo capitalista. Il concetto che è nostro è quello di solidarietà proletaria che discende da quella cultura che dice: “proletari di tutto il mondo unitevi” e oggi si manifesta concretamente attraverso il soccorso rosso.
3) Chi accoglie chi ? In questo mondo di confini dettati dal capitale imperialista, in questa fase di conflitti interimperialistici, economici e politici, con questi assetti Istituzionali dove comandano i Comitati d’Affari della Grande borghesia finanziaria, il rapporto con i migranti è governato secondo il concetto di accoglienza padronale, la sostenibilità è misurata sugli interessi del capitale.
4) Il capitale circola “liberamente”, le merci non hanno frontiere, perché il capitale nella fase della globalizzazione impera imponendo le sue leggi finanziarie ed economiche, con immancabili guerre militari ed economiche tra paesi imperialisti. L’immigrazione invece per il capitale deve essere misurata sulla base della sostenibilità indicata dalle Istituzioni del capitalismo.
5) Rimaniamo internazionalisti, Nostra Patria è il Mondo Intero, perciò i migranti non devono essere accolti, sono a casa loro, non ci poniamo il problema se i flussi migratori sono sostenibili per il nostro Stato Nazionale Capitalista, anzi, che questa economia basata sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo salti in aria.
6) Irrilevanza ? Vedremo, marciamo controcorrente questo è certo, siamo dalla parte giusta e questo è altrettanto certo. Non cerchiamo scorciatoie ma faremo i passi necessari ad allargare la Resistenza.
7) Noi non deraglieremo: lotta di classe, uguaglianza, collettivismo, internazionalismo, sono il nostro credo. Chi invece oggi invoca le “piccole patrie” ha oltrepassato il confine che separa gli internazionalisti dai nazionalisti. Chi pensa che la moneta sia al posto di comando ha già oltrepassato il confine tra comunismo dove comanda la politica e “socialismo” nazionale, dove comanda l’economia».
5 commenti:
Domanda:
Quanti sono i lavoratori stranieri in veneto?
Quanti sono i disoccupati veneti?
é chiaro che ci hanno sostituiti...
Ma chi sono i responsabili di questa
trasformazione sociale che dura da 20 anni?
é ovvio, la responsabilità è dei veri razzisti:
Imprenditori e politici con l'ausilio di agenzie interinali.
La sinistra è proprio stupida, perchè con il suo buonismo
si prende le colpe degli imprenditori.
Il senso comune qui in veneto è che
i comunisti vogliono l'immigrazione.
Sbagliato, sono gli imprenditori e politici
alla "brugnaro" che vogliono l'immigrazione.
Quindi, lo scopo di una sinistra intelligente è
far capire al popolo che non deve odiare gli immigrati
( cercano solo la fortuna come tutti )
ma che i veri responsabili di questo
scempio sociale sono imprenditori politici
e agenzie interinali.
Se passa il concetto finalmente finirà
questa stupida venerazione che i veneti
hanno sempre avuto per l'imprenditore.
Sarebbero gli Stati Uniti a finanziare il traffico di migranti africani dalla Libia verso l’Italia.
Articolo di Blondet da prendere con le dovute precauzioni, ma sicuramente documentato e coerente.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15437
GLI STATI UNITI PAGANO I TRAFFICANTI DI IMMIGRATI IN EUROPA?
Gentile sig. Fabiani,
Non condivido per nulla le sue tesi, e sono convinto che lei tutto è, fuorchè comunista.
Si è comunisti non se si ripete a pappagallo la lezione di Marx, Lenin ecc. Si è comunisti se, appresa la loro lezione, si riesce a trovare la risposta politica adeguata ai problemi che oggi il capitalismo, la globalizzazione, la finanza predatoria, ecc ci pongono.
Secondo lei, oggi Marx in un nuovo Manifesto del Partito Comunista scriverebbe: "Proletari di tutto il mondo immigrate" oppure "Proletari di tutto il mondo vi aspettiamo"?
Io credo che Marx avrebbe colto al volo, e prima dei grossi flussi, la problematicità del fenomeno, e si sarebbe interrogato su cause e conseguenze, fino a trovare una soluzione politica.
Altro che "accogliamoli tutti".
Cercando di essere concreti, lei parla di "internazionalismo proletario", mi può spiegare quanti immigrati pensa possano essere accolti nel nostro paese? Accogliamoli pure tutti, può spiegarmi come gestire le enormi ondate? Come gestire la loro permanenza? Come evitare che vengano presi per capri espiatori, rischiando il linciaggio, come è già successo? Invece di pavoneggiarsi con "accogliamoli tutti", potrebbe rispondere a queste domande?
Grazie per l'attenzione
Augusto Pellegrino
Ottime considerazioni!
Cesco
Esercito industriale di riserva e piano Kalergi spiegano molto bene perchè per alcuni ambienti l'Europa doveva riempirsi di migranti come è avvenuto e purtroppo stà ancora avvenendo.Ai falsi sinistri andrebbe ricordato che Enrico Berlinguer auspicava un emancipazione dei paesi del terzo mondo e non certo una migrazione di massa,accettare la migrazione spacciandola per buonismo di sinistra è un atto fatto in malafede l'unico vero obbiettivo della sinistra dovrebbe essere quello di liberare i popoli dall'imperialismi,e dallo sfruttamento delle loro ricchezze fatto dalle multinazionali, ma come sappiamo bene i segretari del PD che una volta cenavano nei circoli ARCI adesso cenano con gli strozzini finanziari della City.
ps.Casa Pound è molto più a sinistra del PD
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