[ lunedì 23 settembre 2019 ]
Volentieri pubblichiamo questo comunicato dei compagni di Nuova Direzione.
Mentre condividiamo la necessità di dare vita ad «un fronte di alternativa, antagonista sia al governo che alla destra leghista», ci rallegriamo per la loro adesione, speriamo fattiva, alla manifestazione del 12 ottobre.
La costruzione di una posizione che sia effettivamente terza e popolare, che prenda cioè effettivamente la parte dei ceti marginali e periferici, o di chi teme di scivolarvi, è in Italia necessaria e urgente.
È la parte dei più contro i meno, della giustizia sociale contro il privilegio, dei diritti della società contro l'arbitrio del potere individuale.
La formazione della Commissione von der Leyen e del governo Conte II, rappresentano il progetto di normalizzazione in linea con l'asse conservatore da sempre alla guida dell'Unione Europea e non potranno che perseguire le solite politiche di svalutazione del lavoro e compressione dei diritti sociali.
Nuova Direzione vuole lavorare alla formazione di un fronte di alternativa, antagonista sia al governo che alla destra leghista, collaborando con chiunque condivida un punto di vista di classe, consapevole della natura dei vincoli e delle condizioni presenti.
Nuova Direzione appoggerà, quindi, a partire dalle manifestazioni programmate per il mese di ottobre, chiunque si muova con reale spirito di indipendenza, ponendo la questione della rappresentanza delle forze e del punto di vista del lavoro e della rottura dei vincoli costruiti alla sua espressione a partire dal Trattato di Maastricht.
Volentieri pubblichiamo questo comunicato dei compagni di Nuova Direzione.
Mentre condividiamo la necessità di dare vita ad «un fronte di alternativa, antagonista sia al governo che alla destra leghista», ci rallegriamo per la loro adesione, speriamo fattiva, alla manifestazione del 12 ottobre.
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LE URGENZE
Comunicato di Nuova Direzione
La costruzione di una posizione che sia effettivamente terza e popolare, che prenda cioè effettivamente la parte dei ceti marginali e periferici, o di chi teme di scivolarvi, è in Italia necessaria e urgente.
È la parte dei più contro i meno, della giustizia sociale contro il privilegio, dei diritti della società contro l'arbitrio del potere individuale.
La formazione della Commissione von der Leyen e del governo Conte II, rappresentano il progetto di normalizzazione in linea con l'asse conservatore da sempre alla guida dell'Unione Europea e non potranno che perseguire le solite politiche di svalutazione del lavoro e compressione dei diritti sociali.
Nuova Direzione vuole lavorare alla formazione di un fronte di alternativa, antagonista sia al governo che alla destra leghista, collaborando con chiunque condivida un punto di vista di classe, consapevole della natura dei vincoli e delle condizioni presenti.
Nuova Direzione appoggerà, quindi, a partire dalle manifestazioni programmate per il mese di ottobre, chiunque si muova con reale spirito di indipendenza, ponendo la questione della rappresentanza delle forze e del punto di vista del lavoro e della rottura dei vincoli costruiti alla sua espressione a partire dal Trattato di Maastricht.
18 settembre
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