[ 5 febbraio 2019 ]
Il Portogallo è uno dei sei paesi europei [in testa la Spagna dei "socialisti" di Sanchez] che hanno lanciato l'ultimatum (entro domenica prossima ) a Nicolás Maduro per organizzare "elezioni libere", altrimenti riconoscerà il suo avversario, Juan Guaidó.
Ricordiamo che il Portogallo è guidato da un governo socialista sostenuto dal Partito Comunista Portoghese (PCP), dagli ambientalisti e dal Bloco de Esquerda (sinistra radicale).
Il Bloco è il risultato della fusione nel 1999 di quattro partiti: Unione democratica popolare (UDP - marxista-leninista), il Partito socialista rivoluzionario (PSR - trotzkysta), Política XXI (ex Movimento Repubblica Democratica portoghese), Ruptura / FER (trotzkysta), ed altri maoisti ...
Sostenere l'imperialismo USA, l'Unione europea liberticida e tutti gli antidemocratici neo-liberisti non disturba tutto questo bel mondo. Tutte queste persone di sinistra, della vera sinistra, della sinistra radicale, come amano chiamarsi, che per per anni hanno gridato all'anti-capitalismo... in realtà, sono diventati sostenitori oggettivi e consapevoli dell'imperialismo USA, e dell'Unione europea che sta martirizzando i popoli e il capitalismo neoliberale.
QUI la dichiarazione del Bloco sulla crisi venezuelana
* Fonte: PARDEM
Il Portogallo è uno dei sei paesi europei [in testa la Spagna dei "socialisti" di Sanchez] che hanno lanciato l'ultimatum (entro domenica prossima ) a Nicolás Maduro per organizzare "elezioni libere", altrimenti riconoscerà il suo avversario, Juan Guaidó.
Ricordiamo che il Portogallo è guidato da un governo socialista sostenuto dal Partito Comunista Portoghese (PCP), dagli ambientalisti e dal Bloco de Esquerda (sinistra radicale).
Il Bloco è il risultato della fusione nel 1999 di quattro partiti: Unione democratica popolare (UDP - marxista-leninista), il Partito socialista rivoluzionario (PSR - trotzkysta), Política XXI (ex Movimento Repubblica Democratica portoghese), Ruptura / FER (trotzkysta), ed altri maoisti ...
Sostenere l'imperialismo USA, l'Unione europea liberticida e tutti gli antidemocratici neo-liberisti non disturba tutto questo bel mondo. Tutte queste persone di sinistra, della vera sinistra, della sinistra radicale, come amano chiamarsi, che per per anni hanno gridato all'anti-capitalismo... in realtà, sono diventati sostenitori oggettivi e consapevoli dell'imperialismo USA, e dell'Unione europea che sta martirizzando i popoli e il capitalismo neoliberale.
QUI la dichiarazione del Bloco sulla crisi venezuelana
* Fonte: PARDEM
3 commenti:
in compenso qui da noi non hanno bisogno di nessun colpo di stato
alla carica col taglio dei parlamentari e degli stipendi, l'iter parte entro questo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/05/taglio-parlamentari-il-testo-allesame-del-senato-fraccaro-auspico-lunanimita/4949041/
ovviamente il tutto per valorizzare la nostra carta, quante chiacchere
questi sono pericolosi
Riguardo al Venezuela l'Italia sta tenendo la posizione
più saggia ed equilibrata, almeno per il momento.
Dimostrazione di saggezza del M5S.
C'è semplicemente una "B" di troppo nel nome "Bloco" ...
(chi conosce il portoghese o il castigliano capisce il seguito... "loco" significa "sciocco").
Purtroppo l'enorme campagna di disinformazione e diffusiione di falsità della stampa mainstream ha infettato i cervelli di tanta sinistra e pseudosinistra, sedicente sinistra. Ma i fatti sono testardi e soprattutto non si possono cancellare.
Non serve un lungo studio per smascherare la falsità dei motivi per cui gli USA sbraitando il mantra della “difesa della democrazia” minacciano il Venezuela. Se si trattasse di difesa della democrazia i primi in lista sarebbero esattamente i migliori amici degli USA (Arabia Saudita in testa, e la lista è lunga). Impossibile trattenere la sensazione di vomito nel vedere la pronta e servile sottomissione della maggior parte dei governanti europei (non tutti per fortuna) e del parlamento Europeo (che una volta ancora non ha perso l’occasione per dimostrarsi branco di pecoroni vili e ipocriti) all’arrogante annuncio degli USA di aggredire uno Stato sovrano. Insuperabile anche l’arroganza: Bolton ha minacciato Maduro di internamento nelle galere di Guantanamo, cioè nella punta di diamante della moderna ricerca sulle tecniche di tortura.
Non è necessario essere specialisti di politica ed economia sudamericana per comprendere i reali motivi della preannunciata aggressione militare contro il Venezuela, che segue un pluriennale strangolamento economico con sanzioni spietate mirate a colpire la popolazione per indurla a rivoltarsi contro il governo (ed è a sua volta preludio di ulteriori attacchi a Cuba, Bolivia ed ai rimanenti Paesi che rifiutano la sottomissione al diktat statunitense).
Attualmente la migliore e più documentata sintesi è stata fornita Willi WIMMERS, un insospettabile ex deputato del Bundestag tedesco, appartenente alla CDU e dunque dunque al partito conservatore attualmente al governo, membro del Bundestag dal 1976 al 2009, segretario di Stato alla difesa dal 1985 al 1992, uno che nella sua lunga carriera ha avuto possibilità diretta di vedere “dietro le quinte” dei poteri in quasi tutti i Paesi del mondo, un buon conoscitore del Venezuela e del suo legittimo presidente Maduro.
In un’intervista con Sputnik del 29 gennaio scorso (disponibile per ora soltanto in tedesco) Wimmers rivela particolari documentati che capovolgono il quadro diffuso da tutti mass media filo-occidentali:
https://www.youtube.com/watch?v=iIGngoySN5Q
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