[ 18 novembre 2018 ]
Ci mancava anche questa...Un'altro scontro interno scuote il governo giallo-verde, quello sugli inceneritori.
Ci mancava anche questa...Un'altro scontro interno scuote il governo giallo-verde, quello sugli inceneritori.
Per dovere di informazione riportiamo quanto sostiene Nino Galloni, che spiega perché, date le nuove tecnologie esistenti, Salvini avrebbe ragione e i Cinque Stelle torto...
Ha ragione Salvini, per due ordini di motivi:
1) né le discariche, né la differenziata rappresentano la soluzione del problema;
2) il patto o contratto di governo è fondamentale (come rispettare il Sabato) ma se ti cade l’asino nel pozzo lo vai a tirar fuori anche se è sabato.
Tuttavia, sia Salvini, sia la stampa e la televisione hanno parlato di Termovalorizzatori e di Inceneritori: allora, quarant’anni fa c’erano gli Inceneritori e una discreta mafia se ne interessò, ma la loro capacità di inquinare e rilasciare diossina quando gli impianti si raffreddavano era massima; vent’anni fa arrivarono i Termovalorizzatori – dotati di filtri – riducevano l’inquinamento del bruciare, ma non abbastanza, in cambio fornivano energia elettrica da combustione (legno, rifiuti, gasolio…tutto può bruciare); oggi esistono gli Apparati di Pirolisi – due brevetti italiani, Italgas e Ansaldo anche se gli inventori del personal computer, gli Italiani, appunto, si fecero rubare l’idea del pc una sessantina di anni fa. Oggi, dunque, esistono Pirolizzatori di cui un tipo che emette gas combustibile, inerti ed anidride carbonica; ed un altro che non emette l’anidride carbonica perché svolge al chiuso i processi.
Perché non si parla di dotare l’Italia di questi apparati attuali? Perché si confondono Termovalorizzatori e Inceneritori? Perché la mafia non solo non si è interessata ai Pirolizzatori, ma anzi, li ha osteggiati in tutti i modi entrando nella politica e nell’economia per impedirne la diffusione? Perché a Roma Virginia Raggi ed il suo staff non hanno voluto prendere in considerazione tale proposta (che era il primo punto, ad esempio, del Programma per Roma alle passate elezioni del Movimento Roosevelt che pure l’ha appoggiata e votata)?
Ci sono anche altre tecniche non aerobiche – in cui, sempre al chiuso, intervengono i batteri – e che consentono di trasformare la risorsa “rifiuti” in concimi, fertilizzanti e gas naturali, combustibili, a impatto ambientale negativo (cioè risolvono più problemi dell’abbandonare i rifiuti – come tali – a sé stessi o cercare di riciclarli in modo non efficiente).
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Ha ragione Salvini, per due ordini di motivi:
1) né le discariche, né la differenziata rappresentano la soluzione del problema;
2) il patto o contratto di governo è fondamentale (come rispettare il Sabato) ma se ti cade l’asino nel pozzo lo vai a tirar fuori anche se è sabato.
Tuttavia, sia Salvini, sia la stampa e la televisione hanno parlato di Termovalorizzatori e di Inceneritori: allora, quarant’anni fa c’erano gli Inceneritori e una discreta mafia se ne interessò, ma la loro capacità di inquinare e rilasciare diossina quando gli impianti si raffreddavano era massima; vent’anni fa arrivarono i Termovalorizzatori – dotati di filtri – riducevano l’inquinamento del bruciare, ma non abbastanza, in cambio fornivano energia elettrica da combustione (legno, rifiuti, gasolio…tutto può bruciare); oggi esistono gli Apparati di Pirolisi – due brevetti italiani, Italgas e Ansaldo anche se gli inventori del personal computer, gli Italiani, appunto, si fecero rubare l’idea del pc una sessantina di anni fa. Oggi, dunque, esistono Pirolizzatori di cui un tipo che emette gas combustibile, inerti ed anidride carbonica; ed un altro che non emette l’anidride carbonica perché svolge al chiuso i processi.
Perché non si parla di dotare l’Italia di questi apparati attuali? Perché si confondono Termovalorizzatori e Inceneritori? Perché la mafia non solo non si è interessata ai Pirolizzatori, ma anzi, li ha osteggiati in tutti i modi entrando nella politica e nell’economia per impedirne la diffusione? Perché a Roma Virginia Raggi ed il suo staff non hanno voluto prendere in considerazione tale proposta (che era il primo punto, ad esempio, del Programma per Roma alle passate elezioni del Movimento Roosevelt che pure l’ha appoggiata e votata)?
Ci sono anche altre tecniche non aerobiche – in cui, sempre al chiuso, intervengono i batteri – e che consentono di trasformare la risorsa “rifiuti” in concimi, fertilizzanti e gas naturali, combustibili, a impatto ambientale negativo (cioè risolvono più problemi dell’abbandonare i rifiuti – come tali – a sé stessi o cercare di riciclarli in modo non efficiente).
Intendiamoci, la differenziata e l’economia circolare sono buonissime idee; ma perché vetro, metalli, plastica eccetera vengano recuperati occorre dotare le città di industrie adeguate, non mandare tali risorse in Svezia o in Germania (che, invece, al pari di alcuni lodevolissimi Comuni italiani – ma l’eccezione conferma la regola- sanno approfittare di tali opportunità): anche questo c’era nel programma per Roma alle passate elezioni. Credo che dell’ambiente – e non solo – si debba ragionare in modo non propagandistico, valutando bene, di ogni cosa, l’impatto economico, finanziario e sociale.
* Fonte Scenari Economici
7 commenti:
"...non mandare tali risorse in Svezia o in Germania (che, invece, al pari di alcuni lodevolissimi Comuni italiani – ma l’eccezione conferma la regola- sanno approfittare di tali opportunità)..." mi riferisco a questo inciso per segnalervi, scusandomi se già lo conoscete, il link seguente che non ai Comuni si riferisce, ma all'intero paese.
Approposito di sovranità monetaria: https://comedonchisciotte.org/sovrani-si-nasce/
Non pensate che sarebbe opportuno un vostro commento che ci chiarisca le idee?
Ancora più opportuno forse un articolo apposito.
Geazie.
Manlio Padovan
Ho stima di Galloni come economista, e rispetto il suo parere su un tema che pure non è strettamente economico.
Tuttavia Galloni scrive: "valutando bene, di ogni cosa, l’impatto economico, finanziario e sociale".
Quando c'è di mezzo la salute, che spero che per Galloni rientri nel sociale, l'impatto economico e finanziario, che c'entrano, anche fossero positivi?
Aldo Zanchetta
Ero rimasto fermo al fatto che Nino Galloni si intendesse di economia, invece adesso scopro che fa anche l'esperto e il promotore di impianti di smaltimento rifiuti.
A me risulta invece che il grave problema riguardante l'emissione di nanoparticelle da parte di questi impianti sia ancora tutto da chiarire e che permanga altissimo il rischio che queste particelle impossibili da filtrare per le loro ridottissime dimensioni si diffondano nell'atmosfera con conseguenze estremamente nocive per la salute umana
https://www.linkedin.com/pulse/alla-pirolisi-padania-come-altrove-diamoci-una-visione-ferrari
http://www.efdd-m5seuropa.com/2016/09/gli-inceneritori-di.html
Aspetto l'articolo di sollevazione negazionista sui cambiamenti climatici. Poi la sinistra sovranista sarà del tutto identica alla destra.
Gentile Manlio,
siccome sei un assiduo lettore sai che SOLLEVAZIONE pubblica anche contributi da cui dissentiamo.
Nel caso di quanto scrive Galloni la sua proposta specifica ci lascia come minimo perplessi.
Di sicuro qui abbiamo tutti partecipato ai diversi movimenti locali contro l'installazione degli inceneritori.
Torneremo sull'argomento dando voce ai contrari, confessando che in redazione non abbiamo una competenza tecnica ( riguardo ai cosiddetti Pirolizzatori) che ci consenta di liquidare la questione.
Ma insomma io abito a Brescia da quarant'anni e qui c'e' sia l'inceneritore che brucia i rifuti che poi trasforma in distributore di calore essendoci il teleriscaldamento in quasi tutta la citta' dove sono scomparse gran parte delle caldaie .
Inoltre c'e'pure il termovalorizzatore che tratta rifiuti speciali non pericolosi .
Diversi studi epdemiologici si sono fatti e si continuano a fare sulla pericolosita' di queste strutture e nessuno finora ha evidenziato rilevanze critiche di malattie rispetto a dove queste strutture non ci sono .
Sono convinto che se si sarebbe riscontrato il contrario , sarebbero stati eliminati .
Quindi bando alle strumentalizzazioni , a mio parere ha ragione Galloni .
http://www.efdd-m5seuropa.com/2016/09/gli-inceneritori-di.html
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