[ 14 giugno ]
Dalle 7 alle 22 di giovedì 23 giugno i cittadini britannici saranno chiamati alle urne per rispondere (in un referendum e senza quorum) sì o no a questo quesito: “La Gran Bretagna dovrebbe restare membro dell'Unione europea o lasciare l'Unione europea?".
C'era da aspettarselo che le forze sistemiche globali avrebbero scatenato l'inferno. Come squadroni della morte si sono scatenati per terrorizzare, quindi addomesticare i popoli britannici. Grandi banche d'affari, multinazionali, associazioni industriali, pescecani della finanza, borse, eurocrati, politicanti, quindi tutti i media che contano.
In caso di Brexit sarà l'Apocalisse.
Mica solo per gli sventurati britannici, per tutto il mondo.
Cameron ha detto che saranno a rischio le pensioni dei suoi concittadini. Se l'economia del Regno Unito sprofonderà nella recessione quella mondiale vedrà calare il Pil di almeno un punto e mezzo. La sterlina crollerà.
Ci manca solo che l'associazione mondiale di meteorologia preveda un innalzamento del livello delle acque tale che Londra sarà sommersa con decine di milioni di vittime.
Non c'è limite al terrorismo psicologico... e alle idiozie.
Nella classifica delle cazzate svetta il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
In un'intervista al quotidiano scandalistico tedesco Bild ha affermato testualmente:
Vogliamo sperare che le facoltà di storia delle Università polacche non producano solo ciarlatani come questo qui, che addirittura presiede il Consiglio europeo —pensate in che mani siamo.
Donald Tusk, invece di rompere i coglioni ai britannici, pensi piuttosto alla clamorosa disfatta che il suo partito, Piattaforma Civica, ha subito nelle recenti elezioni polacche, bocciato dai suoi cittadini non solo a causa di scandali vergognosi, ma proprio perché incarna il servilismo verso l'euro-germania.
Dalle 7 alle 22 di giovedì 23 giugno i cittadini britannici saranno chiamati alle urne per rispondere (in un referendum e senza quorum) sì o no a questo quesito: “La Gran Bretagna dovrebbe restare membro dell'Unione europea o lasciare l'Unione europea?".
C'era da aspettarselo che le forze sistemiche globali avrebbero scatenato l'inferno. Come squadroni della morte si sono scatenati per terrorizzare, quindi addomesticare i popoli britannici. Grandi banche d'affari, multinazionali, associazioni industriali, pescecani della finanza, borse, eurocrati, politicanti, quindi tutti i media che contano.
In caso di Brexit sarà l'Apocalisse.
Mica solo per gli sventurati britannici, per tutto il mondo.
Cameron ha detto che saranno a rischio le pensioni dei suoi concittadini. Se l'economia del Regno Unito sprofonderà nella recessione quella mondiale vedrà calare il Pil di almeno un punto e mezzo. La sterlina crollerà.
Ci manca solo che l'associazione mondiale di meteorologia preveda un innalzamento del livello delle acque tale che Londra sarà sommersa con decine di milioni di vittime.
Donald Tusk |
Non c'è limite al terrorismo psicologico... e alle idiozie.
Nella classifica delle cazzate svetta il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
In un'intervista al quotidiano scandalistico tedesco Bild ha affermato testualmente:
«La Brexit non provocherebbe solo un disastro geopolitico...In quanto storico temo che Brexit possa marcare non solo l'inizio della distruzione dell'Unione europea ma anche della civiltà occidentale»Bingo!
Vogliamo sperare che le facoltà di storia delle Università polacche non producano solo ciarlatani come questo qui, che addirittura presiede il Consiglio europeo —pensate in che mani siamo.
Donald Tusk, invece di rompere i coglioni ai britannici, pensi piuttosto alla clamorosa disfatta che il suo partito, Piattaforma Civica, ha subito nelle recenti elezioni polacche, bocciato dai suoi cittadini non solo a causa di scandali vergognosi, ma proprio perché incarna il servilismo verso l'euro-germania.
2 commenti:
Per Tusk & C. la civiltà occidentale si identifica ipso facto coll'impero mondiale statunitense. Ed effettivamente questo (già claudicante) risulterebbe ulteriormente indebolito dallo sfilacciamento dell'ordine transatlantico dal medesimo imposto, ehm, istituito dopo il '45.
La bestialità non sta nell'asserzione, ma nella premessa su cui questa si fonda.
La civiltà e la cultura europee sono sempre esistite anche prima dell'UE. Perché una Gran Bretagna che si occorge come il vestito dell'UE le sta andando troppo stretto, perché non dovrebbe poter disfarsi di esso?
Va in una boutique, o cambia stlista o addirittura gira in bichini, se le va. La sua cultura e la sua civiltà sono sempre le stesse. Shakespeare può sempre gloriarsi del suo Amleto; la regina Elisbetta I può sempre coccolarsi il suo Drake, Elisabetta II può continuare a vantarsi dei suoi Beatles.
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