[ 28 aprile ]
L'Unione europea epicentro della crisi economica globale
MARXISTI E NEOKEYNESIANI A CONFRONTO SU CAUSE E SOLUZIONI
INCONTRO SEMINARIALE
con i professori
Marco Veronese Passarella
e Amedeo Argentiero
Lunedì 9 maggio, ore 18:00
Facoltà di Economia dell'Università di Perugia (Via G. Pascoli) Aula n.II
Per la teoria economica “neo-classica”, meglio conosciuta come neoliberista, stiamo non solo vivendo nel migliore dei mondi possibili, ma nell’unico possibile.
Recessione, deflazione, bassi salari, disoccupazione di massa, squilibri commerciali tra i diversi paesi: sono “effetti collaterali”, shock economici salutari per consentire alle forze di mercato di agire liberamente, solo così facendo si potrà rilanciare il ciclo economico e assicurare prosperità.
C’è un problema: le cose non stanno andando affatto così.
Le politiche austeritarie hanno aggravato la recessione mentre la strategia mercantilistica della Germania ha gettato nel marasma l’Unione europea.
Di contro a quella neoclassica esistono tuttavia altre scuole di pensiero che offrono spiegazioni diverse sulle origini e le cause della crisi economica e che offrono soluzioni alternative per
uscirne.
Programma 101 invita studenti e cittadini all’incontro seminariale con Marco Veronese Passarella e Amedeo Argentiero che vuole essere un’occasione preziosa per comprendere come funzioni l’economia oggi e come dovrebbe funzionare domani avendo a cuore il bene comune, non quello di una ristretta minoranza.
L'Unione europea epicentro della crisi economica globale
MARXISTI E NEOKEYNESIANI A CONFRONTO SU CAUSE E SOLUZIONI
INCONTRO SEMINARIALE
con i professori
Marco Veronese Passarella
e Amedeo Argentiero
Lunedì 9 maggio, ore 18:00
Marco Veronese Passarella |
Per la teoria economica “neo-classica”, meglio conosciuta come neoliberista, stiamo non solo vivendo nel migliore dei mondi possibili, ma nell’unico possibile.
Recessione, deflazione, bassi salari, disoccupazione di massa, squilibri commerciali tra i diversi paesi: sono “effetti collaterali”, shock economici salutari per consentire alle forze di mercato di agire liberamente, solo così facendo si potrà rilanciare il ciclo economico e assicurare prosperità.
C’è un problema: le cose non stanno andando affatto così.
Le politiche austeritarie hanno aggravato la recessione mentre la strategia mercantilistica della Germania ha gettato nel marasma l’Unione europea.
Di contro a quella neoclassica esistono tuttavia altre scuole di pensiero che offrono spiegazioni diverse sulle origini e le cause della crisi economica e che offrono soluzioni alternative per
Amedeo Argentiero |
Programma 101 invita studenti e cittadini all’incontro seminariale con Marco Veronese Passarella e Amedeo Argentiero che vuole essere un’occasione preziosa per comprendere come funzioni l’economia oggi e come dovrebbe funzionare domani avendo a cuore il bene comune, non quello di una ristretta minoranza.
3 commenti:
Una soluzione ci sarebbe: la "elicopter economy" !!!
Lo Stato deve ritornare alla propria emissione monetaria diretta, non solo per riacquisire la propria sovranità economica e politica, ma ancor più per smettere d’indebitarsi per acquistare al valore facciale la moneta emessa dai bancheri pagandola con i propri titoli di debito, sui quali scatta da subito anche il pagamento degli interessi passivi.
la elicopter economy non è affatto una soluzione. si confonde, tipico dei riformisti, il mezzo di circolazione dai mezzi di produzione della ricchezza. ricco non è chi ha tanti pezzi di carta in tasca, ma chi può godere di valori d'uso: pane, acqua, computer, riscaldamento, vestiti, lavatrice, libri, ecc. il capitale invece è interessato alla mera accumulazione di ricchezza D-D'. ma a noi che ce ne frega?
al contrario la soluzione è l'esproprio delle grandi aziende, delle banche e il controllo collettivo sulla moneta che a quel punto sì che può essere stampata moneta ma a sostegno di un programma di rivoluzione.
non a caso forse lo stesso Draghi tra un po' ci regalerà un migliaio di euro a testa nei prossimi mesi. non mi sembra la soluzione.
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