[ 13 aprile ]
Mi chiedo come mai la massa degli italiani si faccia ingannare regolarmente sempre dallo stesso meccanismo di "illusione finanziaria": non ci sarà una nuova manovra, non ci saranno nuove tasse e via dicendo.
E mi chiedo perchè gli italiani non si chiedano...perchè, queste affermazioni PRE-ELETTORALI, vengano poi regolarmente contraddette da decenni, nella parte dell'anno successiva alle elezioni di turno; diciamo almeno da quando siamo entrati nel meccanismo del trattato di Maastricht.
Un metodo.
E mi domando se gli italiani arriveranno mai a chiedersi come mai, allo stesso modo, vengano ogni anno contraddette dai fatti le previsioni di crescita del PIL. Sempre costantemente sbagliate per eccesso, con errori di cui non viene mai spiegato il meccanismo di causazione; pur essendo evidente che gli errori di stima commessi siano sempre gli stessi.
Un metodo.
Ma non siete stanchi di sentirvi in colpa per aver vissuto sopra le vostre possibilità? Non siete stanchi di farvi terrorizzare dalle cifre sull'ammontare pro-capite del debito pubblico, da ripagare come se fosse un problema che implica un'equivalente espropriazione dei cittadini?
Ancora credete in queste cialtronerie, raccontatevi implacabilmente da decenni, con piccoli cambiamenti di stile e di contesto?
Un metodo.
No, probabilmente gli italiani non ci credono veramente e sono pure stufi.
Ma soltanto un po'.
Perché al netto del nichilismo, di un "non credere" in nulla, sospeso tra il cinico e il disperato, non sanno in cosa credere più veramente.
E' per questo che gli italiani permettono ancora che i media si possano esprimere ripetendo le stesse cose e hanno appena un qualche sussulto quando si parla di corruzione: da decenni - sempre gli stessi decenni- la spiegazione passe-partout per tutti i nostri mali.
La spiegazione di ultima istanza tirata fuori quando il nichilismo e lo scetticismo, appositamente indotti, rischierebbero di ritorcersi contro gli stessi controllori dei media.
Un metodo: infallibile.
Finora.
* Fonte: Orizzonte48
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