19 settembre.
Allo scopo di salvare il regno Unito, si è mobilitata un'armata davvero impressionante. Il mondo della grande finanza speculativa della City londinese, la grande industria, i grandi media, tutti i principali partiti sistemici british.
A livello internazionale si è schierato tutto l'esercito dei potenti, a partire dalla casa Bianca, i vertici NATO, quindi l'oligarchia eurista, con appresso la sua corte dei miracoli di satrapi locali e Quisling.
Facile spiegare la loro chiamata alle armi: in gioco non c'era solo un simbolo (l'odioso Regno Unito, che incarna nello stesso momento il passato monarchico feudale, il capostipite del capitalismo, il colonialismo ed infine la metastasi della iperfinanziarizzazione), c'erano i loro interessi. L'indipendenza della Scozia avrebbe fattobarcollare l'Unione europea e la NATO con possibile effetto domino.
I potenti che erano stati presi dal panico, oggi esultano. Noi no.
Hanno vinto questa battaglia, ma questa difficilmente invertirà il corso delle cose. Il loro sistema resta in affanno. Non solo sul piano economico e geopolitico. Subiscono una nuova ferita la narrazione che la storia sia finita, che la globalizzazione sia destinata a fagocitare le nazioni, i popoli così come ogni istanza comunitaria.
I potenti tirano un sospiro di sollievo. Han dimostrato che sono ancora più forti. Essi per primi sanno che non finisce qui.
Allo scopo di salvare il regno Unito, si è mobilitata un'armata davvero impressionante. Il mondo della grande finanza speculativa della City londinese, la grande industria, i grandi media, tutti i principali partiti sistemici british.
A livello internazionale si è schierato tutto l'esercito dei potenti, a partire dalla casa Bianca, i vertici NATO, quindi l'oligarchia eurista, con appresso la sua corte dei miracoli di satrapi locali e Quisling.
Facile spiegare la loro chiamata alle armi: in gioco non c'era solo un simbolo (l'odioso Regno Unito, che incarna nello stesso momento il passato monarchico feudale, il capostipite del capitalismo, il colonialismo ed infine la metastasi della iperfinanziarizzazione), c'erano i loro interessi. L'indipendenza della Scozia avrebbe fattobarcollare l'Unione europea e la NATO con possibile effetto domino.
I potenti che erano stati presi dal panico, oggi esultano. Noi no.
Hanno vinto questa battaglia, ma questa difficilmente invertirà il corso delle cose. Il loro sistema resta in affanno. Non solo sul piano economico e geopolitico. Subiscono una nuova ferita la narrazione che la storia sia finita, che la globalizzazione sia destinata a fagocitare le nazioni, i popoli così come ogni istanza comunitaria.
I potenti tirano un sospiro di sollievo. Han dimostrato che sono ancora più forti. Essi per primi sanno che non finisce qui.
12 commenti:
Benedetti figlioli, ma che diavolo c'entrano le trame dei poteri forti?
In cabina elettorale chi ci andava? Il popolo, non i poteri forti.
Ve lo avevo detto che era una assurda speranza.
Avete una certa età ormai, smettete di rincorrere le chimere impossibili.
Il popolo che credete voi non esiste più se mai è esistito.
Non ci sarà la sollevazione. Non ci sarà la coscienza di classe. Appena il potere alza la voce e fa gli occhiacci la gente abbassa la testa e si rimette in riga. Fine.
Ve lo avevo detto prima che sarebbe andata a finire cosí...
Benedettissimo figliolo,
in cabina ci andava proprio il popolo scozzese e 1.617.989 persone hanno votato per l'indipendenza! Non sono persone queste? Non appartengono al popolo? Il potere ha ovviamente alzato la voce, ha fatto gli occhiacci e 1.617.989 persone non si sono piegate! Una parte consistente del popolo scozzese che non può essere definito "bue"! Il distacco che ha permesso al "no" di vincere è di soli 383.937 voti.
E' stata una lotta all'ultimo voto, e proprio i poteri forti hanno messo in campo il massimo delle loro forze. Hanno vinto? No, vittoria di Pirro. Londra è stata terrorizzata per settimane e ora deve concedere più poteri agli scozzesi. La vittoria del "si" sarebbe stata straordinaria, anche per una piccola manciata di voti. Per una manciata invece ha vinto il no, ma questo fatto non ti permette assolutamente di esultare. Da che parte stai? Svegliati tu!
Questo nichilismo politico fa impressione. Non è vero che il Popolo non esista più, solo che si è fatto di tutto e con tutti i mezzi perché si renda conto il meno possibile chi sono i responsabili della sua miseria.
Quello non è solo un "nichislista", un elitista che disprezza il popolo come plebaglia e folla....
E' un troll provocatore ci si da arie nichiliste.
Pare che gli stranieri sian stati decisivi: http://breizatao.com/2014/09/19/ecosse-le-vote-des-etrangers-et-des-vieux-fait-echouer-le-referendum/
Nell'attesa di fare la rivoluzione globale mondiale marxista, i proletari stranieri han mandato in vacca le giuste aspirazione di autonomia e indipendenza degli scozzesi.
più che gli stranieri il problema sono stati i pensionati.
in quello stesso pezzo dice che il 65% degli over 60 avrebbe votato NO.
e qui si torna al punto: mi spiace e spero di non esser tacciato di nichilismo anch'io...ma I VECCHI NON FANNO LE RIVOLUZIONI.
è un fatto.
ed essendo quella occidentale una società vecchia....tocca mobilitare TUTTI MA PROPRIO TUTTI I GIOVANI. pure quelli col cervello in pappa dai grandi fratelli vari in tv.
lo stesso problema in italia....i pensionati votano TUTTI forza italia o PD.
in scozia votano per i 2/3 per l'establishment britannico.
finchè si ha qualcosa da perdere non si cambierà. le elites lo sanno bene ed è per quello che le bastonate dei giovani i "vecchi" fino ad oggi le hanno viste col binocolo.
@luca tonelli.
Gli stranieri (che oggi ci sono e domani se vanno in un altro paese a lucrare su uno stato sociale migliore) avevano diritto di votare su un tema che riguardava gli scozzesi si o no?
A Tonelli : fino a quando si continua a dire stupidaggini come le sue non si va da nessuna parte ,infatti tutti parlano di tutto ,ma poi non si curano di dare Attenzione e quindi Azioni sui problemi essenziali che sono la Causa principale della nostra realtà .
@Anonimo:
non è una stupidaggine. è la realtà.
poi si può ragionare sulle cause.
ma non mi pare che il grosso dei moti popolari di Milano fosse formato da 65enni.
PS: ovviamente gli stranieri non avevano diritto di decidere. ma il problema vero è vincere la paura dell'ignoto. caratteristica psicologica tipica dell'essere umano, ma ancor di più nelle persone in età avanzata.
è questo senza mancar di rispetto a nessuno. ma sono dati di fatto.
L'errore politico fatale degli indipendentisti e' stato quello di abboccare alla trappola: permettere che votassero anche gli stranieri residenti; si parla di 800.000 inglesi, 150.000 pakistani, decine di migliaia di polacchi con problemi di visto per altri paesi europei. Per chi credete abbia votato questa gente?
QUELLI CHE: MAMMA LI TURCHI !!!
Ma voi che vi lamentate dello straniero non scozzese che ha votato no al referendum, vi chiedo? Ma veramente tutti gli stranieri hanno votato in blocco per il no?
E seconda domanda fondamentale:
Siete per caso gli ennesimi leoni da tastiera che sperano che la rivoluzione gliela faccia per corrispondenza LO STRANIERO?? (prima la Le Pen, ora la Scozia, domani la Catalogna, poi la Baviera, ecc... ecc....).
No, perchè se non l'aveste notato voi italiani siete pure stranieri.
PS:
Siccome qualche leoncino Golia potrebbe capire male, io ero a favore della secessione scozzese, ma resto comunque un vecchio tradizionalista che pensa che i propri panni sporchi si lavino in famiglia e non aspetta l'Arcangelo col Kilt a salvargli la pelle.
voto stranieri.
errore politico o calcolo politico?
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