Liberazione e il Quisling palestinese
di Robero Grienti
riceviamo e pubblichiamo
Ieri, 19 febbraio, liberazione quotidiano del prc, pubblica un altro articolo, credo il quarto, a firma di Francesca Marretta da Il Cairo la capitale egiziana nel quale si getta repellente fango contro Hamas.
Nell'articolo si legge: «Il leader spirituale dei fratelli musulmani lo sceicco Yusuf Qaradawi ha anche chiesto al Consiglio supremo delle forze armate che detiene il potere in Egitto di aprire le frontiere con la striscia di Gaza; su questo punto Qaradawi trova d'accordo tutto il popolo della protesta per la democrazia; poi al termine del sermone, lo sceicco ha aggiunto: «riusciremo a liberare Gerusalemme ed entrare in palestina». a questo punto la Marretta cosi prosegue: "Per quanto tengano a cuore la sorte dei palestinesi, gli egiziani, quelli scesi in piazza, non hanno intenzione di aprire nuovi fronti di guerra. Vogliono votare per un nuovo governo ed essere liberi».
La Marretta poi continua (ed ecco la perla che è una fissa dell'autrice), «come in questi giorni a Tahrir, non come a Gaza, dove Hamas ha represso le manifestazioni giovanili di solidarietà con la piazza del Cairo, per poi salutarne ipocritamente, la vittoria, dopo la caduta di Mubarak».
Per quel tanto che ho letto su Hamas credo che la Marretta propenda per Abu Mazen, il Quisling che ha venduto la palestina ai sionisti.
2 commenti:
A Rifondazione sono rimasti fermi con gli orologi al 1987, quando Fatah era ancora l'eroica banda di guerriglieri della Prima Intifada...
...chiunque legga
http://palaestinafelix.blogspot.com/
sa PERFETTAMENTE come la realtà odierna sia MOLTO DIVERSA!
esatto!!! Kahani, esatto!!!
aggiungerei che la loro posizione (che poi non è maggioritaria nel PRC) è indice di un certoqualsivoglia filo-sionismo. Guai a mettere in discussione Israele e il suo diritto ad esistere.
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