La grande manifestazione FIOM di ieri a Bologna |
di Giorgio Cremaschi
Ieri a Bologna si è svolta una massiccia manifestazione della FIOM (secondo la stessa questura 30 mila partecipanti) [Qui la cronaca] dove la piazza ha a gran voce chiesto lo sciopero generale, richiesta che la Camusso, dal palco, ha brutalmente snobbato. E per questo è stata sonoramente contestata.
Ieri a Bologna si è svolta una massiccia manifestazione della FIOM (secondo la stessa questura 30 mila partecipanti) [Qui la cronaca] dove la piazza ha a gran voce chiesto lo sciopero generale, richiesta che la Camusso, dal palco, ha brutalmente snobbato. E per questo è stata sonoramente contestata.
Sul vacuo discorso pronunciato a Bologna dalla Camusso lo stesso Cremaschi ha diffuso questa dichiarazione:
«L’intervento della Segretaria generale della Cgil, nella eccezionale manifestazione di Bologna, è stato assolutamente deludente. Di fronte a una piazza che era unita nel reclamare lo sciopero generale, la Segretaria generale della Cgil ha ostentatamente ignorato la parola.
C’è da chiedersi dove voglia andare la Segreteria della Cgil, in un momento in cui la grande maggioranza dei lavoratori e sicuramente degli iscritti all’organizzazione, chiede e vuole lo sciopero generale. E’ evidente che le cose non vanno e che subito dopo lo sciopero dei metalmeccanici si deve aprire un confronto vero nella confederazione.
Non è più accettabile il minimalismo e l’assenza di iniziativa vera di fronte alla gravità dell’attacco ai diritti e alla libertà dei lavoratori, e con la disponibilità alla mobilitazione che c’è, non solo nelle fabbriche, ma tra i giovani e gli studenti. Non si può continuare a far finta di niente di fronte a una richiesta così diffusa e convinta di sciopero generale».
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