Orfeo Goracci |
Lo scandaloso arresto di Orfeo Goracci
Dichiarazione di Moreno Pasquinelli e video intervista
Sento il dovere di esprimere la mia più sincera vicinanza ad Orfeo Goracci, come pure agli altri compagni arrestati e quindi manifestare una vibrata protesta per questa nuova impresa della Procura di Perugia, ancora una volta in sodalizio con i famigerati Ros dei carabinieri.
Una Procura preda di pulsioni manettare, ossessionata dal protagonismo mediatico, non a caso diverse sue inchieste criminogene si sono rivelate colossali cantonate.
Sono convinto che Orfeo è un agnello sacrificale, vittima di un congiura ordita da poteri non-troppo-occulti che infestano le istituzioni regionali, poteri a cui Orfeo non ha mai voluto ubbidire. E ora per questo ne paga le conseguenze. Viene così gettato fango su una amministrazione e una città, quelle di Gubbio, distintesi per iniziative sacrosante e coraggiose.
Le accuse sono enormi, quanto risibili. Si è tirata in ballo addirittura l'associazione a delinquere, ciò per giustificare spettacolari arresti e il divieto abonorme, imposto alla difesa, di incontrare il suo assistito. Un provedimento da Tribunale della Santa inquisizione.
L'accusa, sono le parole del Gip Carla Giangamboni, consiste nel fatto che Orfeo avrebbe «piegato lo svolgimento delle pubbliche funzioni al perseguimento di interessi privati consistenti nel mantenimento delle posizioni di potere e/o sviluppo della carriera, vantaggi economici per se stessi per soggetti loro legati da vincoli di vicinanza politica, amicizia e sentimentali».
Questa sarebbe l'associazione a delinquere? Allora tutta la pubblica amministrazione italiana è in mano a delinquenti e non basterebbero tutte le prigioni per tenerci dentro i colpevoli. Meglio stendere un velo pietoso sull'accusa di violenza sessuale. Come si evince dalle carte, nessun abuso è stato realmente perpetrato sulla presunta vittima. Ma tutto fa brodo per distruggere la reputazione di un indagato e additarlo al pubblico ludibrio.
Siamo costernati dal fatto che nessuno, sin ad ora, ha avuto il coraggio di condannare questi arresti, e che, dimenticando la presunzione d'innocenza, si è avvalorata la tesi dell'accusa come fosse una sentenza passata in giudicato.
I più fanno come Ponzio Pilato, si nascondono dietro alla frase di circostanza «abbiamo fiducia nella magistratura». Lo fanno per ignavia, perché essi per primi hanno paura degli inquisitori, perché sono i primi ad essere incollati alla poltrona su cui siedono.
L'inchiesta, ne siamo certi, finirà in una bolla di sapone. Orfeo e gli altri riacquisteranno l'onore e la dignità che gli sono stati scippati, onore e dignità che coloro che oggi tacciono evidentemente hanno perduto da tempo
Gli eugubini e gli umbri non dimenticheranno.
Perugia, 15 febbraio 2012
Una Procura preda di pulsioni manettare, ossessionata dal protagonismo mediatico, non a caso diverse sue inchieste criminogene si sono rivelate colossali cantonate.
Sono convinto che Orfeo è un agnello sacrificale, vittima di un congiura ordita da poteri non-troppo-occulti che infestano le istituzioni regionali, poteri a cui Orfeo non ha mai voluto ubbidire. E ora per questo ne paga le conseguenze. Viene così gettato fango su una amministrazione e una città, quelle di Gubbio, distintesi per iniziative sacrosante e coraggiose.
Le accuse sono enormi, quanto risibili. Si è tirata in ballo addirittura l'associazione a delinquere, ciò per giustificare spettacolari arresti e il divieto abonorme, imposto alla difesa, di incontrare il suo assistito. Un provedimento da Tribunale della Santa inquisizione.
Orfeo mentre viene condotto al carcere di Capanne |
L'accusa, sono le parole del Gip Carla Giangamboni, consiste nel fatto che Orfeo avrebbe «piegato lo svolgimento delle pubbliche funzioni al perseguimento di interessi privati consistenti nel mantenimento delle posizioni di potere e/o sviluppo della carriera, vantaggi economici per se stessi per soggetti loro legati da vincoli di vicinanza politica, amicizia e sentimentali».
Questa sarebbe l'associazione a delinquere? Allora tutta la pubblica amministrazione italiana è in mano a delinquenti e non basterebbero tutte le prigioni per tenerci dentro i colpevoli. Meglio stendere un velo pietoso sull'accusa di violenza sessuale. Come si evince dalle carte, nessun abuso è stato realmente perpetrato sulla presunta vittima. Ma tutto fa brodo per distruggere la reputazione di un indagato e additarlo al pubblico ludibrio.
Siamo costernati dal fatto che nessuno, sin ad ora, ha avuto il coraggio di condannare questi arresti, e che, dimenticando la presunzione d'innocenza, si è avvalorata la tesi dell'accusa come fosse una sentenza passata in giudicato.
I più fanno come Ponzio Pilato, si nascondono dietro alla frase di circostanza «abbiamo fiducia nella magistratura». Lo fanno per ignavia, perché essi per primi hanno paura degli inquisitori, perché sono i primi ad essere incollati alla poltrona su cui siedono.
L'inchiesta, ne siamo certi, finirà in una bolla di sapone. Orfeo e gli altri riacquisteranno l'onore e la dignità che gli sono stati scippati, onore e dignità che coloro che oggi tacciono evidentemente hanno perduto da tempo
Gli eugubini e gli umbri non dimenticheranno.
Perugia, 15 febbraio 2012
15 commenti:
cioe' fatemi capire, siccome e' uno dei nostri diciamo che "piu' o meno e' quel che fan tutti"?? E i soliti poteri forti che manovrano nell'ombra... ma vi rendete conto che manco Craxi usava 'sti argomenti? Seguiro' la vicenda con attenzione d'ora in poi, ma e' certo che RD si gioca la faccia con questa presa di posizione. Staremo a vedere.
@L1:RD si gioca la faccia?, moreno pure evidentemente stando al tuo commento; però moreno la faccia e la firma non la nasconde, così come RD che ospita il suo articolo; tu però dato il tuo ironico commento la faccia od almeno la firma in calce potresti metterla e non siglarti come L1; i comunisti, ma tu lo sei?, devono avere il coraggio di esporsi per ciò che dicono e scrivono e fanno.
Un fatto rimane incontrovertibile, al di là della vericidità delle accuse penalmente da accertare. La reazione diventa di autodifesa ogni volta che si tocca "uno di noi" , indipendentemente da chi siano i "NOI". L'imbarbarimento sociale tocca tutti e quando la magistratura interviene a supplire la politica, questo diventa un problema di tutti i "noi". Non serve alzare muri e barricate al pari dei nostri nemici di classe, contro l'ingerenza del potere della magistratura, contro i poteri forti, contro poteri occulti a difesa del "nostro, agnello sacrificale.
Il potere corrompe chi ce l'ha, anche il più piccolo e banale. E non basta l'aver aderito ad un progetto o ad un partito come strumento di difesa, e nemmeno la storia personale, perché basta un attimo. Occorre non reazioni di pancia, ma di cervello e di razionalità.
Non ho condiviso diverse battaglie di Pasquinelli, come ai tempi del Forum sociale. Ho sempre dato atto, però, della sua/loro coerenza e coraggio. Questa volta, invece, Pasquinelli non ha solo mostrato coraggio, questa volta ha ragione. Questa inchiesta, e ho letto tutto quello che si scrive nei giornali umbri, è una bufala, ma una bufala politica che decapita mezza Rifondazione. Sono scandalizzata dalla posizione presa dall'altra metà del PRC!! Altro che Ponzio Pilato!!!! Hanno avallato e sacramentato l'operato dei PM, accreditando la tesi che nel PRC c'era da anni una associazione per delinquere. Ma se i miei dirigenti lo sapevano, perché non hanno portato la questione (i fatti risalgono ad anni addietro!!) davanti ai probiviri del partito? Perché hanno taciuto? Perché hanno aspettato questi arresti spettacolari che alla fine distruggeranno quel poco che resta del partito in Umbria????? Infatti mi dicono che la lotta intestina, già incandescente, adesso può portare alla definitiva frattura.
Mi sorprende il comunicato di ferrero, un conto è avere fiducia nell'azione della magistratura giudicante, altro conto parlare genericamente di magistratura, includendo la pubblica accusa, che è una parte e non rappresenta certo la giustizia imparziale, impersonificata solo dalla magistratura giudicante. Certo la giustizia deve fare il suo corso, ma nel pieno rispetto del diritto costituzionale alla difesa.Cosa che nel caso di Orfeo non c'è stata, visto che gli ahanno vietato il contatto con i difensori per 5 anni, una misura incredibile.
Mi stupisce poi un fatto fin troppo chiaro: i principali testi d'accusa sono tutti del PD di Gubbio, non vi sembra assai strana questa coincidenza??? A pensar male si fa peccato, ma troppo spesso, in italia, si fa centro ... Il partito parte lesa? Se il partito è parte lesa si costiutirà parte civile,e vedremo se la "magistratura" come dice genericamente Ferrero, accoglierà questa tesi. I presunti reati a carico di Orfeo sono basati unicamente sulle affermazioni di personaggi del PD peraltro massiciamente presenti negli impieghi del comune di Gubbio, il che pone un'altra domanda: chi li aveva messi in quelle posizioni? Qual'era il sistema di potere PD a Gubbio prima del ciclone Goracci? Queste le domande che ci si dovrebbe porre, anzichè fare un po troppo i PARACULI, come sembra essere il comunicato del PRC Umbro.
Sembra che il partito abbia già condannato e scaricato Orfeo, che tanto ha dato non solo al partito, uscendo dalla dimensione irrimediabilmente minoritaria alla quale ci siamo condannati da troppo tempo, ma anche alla componente essere comunisti? Ma possibile che non ci sia il minimo dubbio su un castello accusatorio costruito in gran parte sulle affermazioni di dipendenti del comune di Gubbio del PD, che nototiramente non ha mai amato la PRIMAVERA AMMINISTRATIVA voluta da Goracci? Il diritto alla difesa è il primo diritto individuale da tutelare quando lo stato, che è monopolio della forza, decide di incriminare un cittadino. Cinque giorni senza avvocato, nulla da dire su questo? Oltre tutto come mai tutta questa fiducia nella magistratura del Prc e di Ferrero si manifesta ora col caso di Orfeo Goracci, e invece non si è manifestata col caso del terrorista Battisti???.
Non mi piacciono gli ipocriti: dire che nel caso di battisti, terrorista, la giustizia italiana non deve fare il suo corso chiedendo l'estradizione, mentre il corso lo deve fare tutto con modi esagerati e incomprensibili contro Goracci, questa è davvero barbarie, ma NON DOBBIAMO LASCIARE IL PRC IN MANO AI FORCAIOLI Rolando
roberto grienti, io uso questo nick da eoni in rete perche' amo l'anonimato. e' un diritto, hai presente? se e' un problema, e' solo tuo. riesci a rispondere sul punto (sul mio commento) o preferisci menare il can per l'aia?
indicami dove moreno affermi che "più o meno è quello che fan tutti"; quindi il can per l'aia lo meni tu caro L1 che preferisci l'anoninamato, dato che è un diritto; diritto per diritto, moreno ha quello di difendere il compagno orfeo.
"Questa sarebbe l'associazione a delinquere? Allora tutta la pubblica amministrazione italiana è in mano a delinquenti e non basterebbero tutte le prigioni per tenerci dentro i colpevoli."
preciso che l'anonimo di cui sopra non sono io, che pure resto anonimo, ma evidentemente questo e' il problema, vero, roberto? che pena.
Mi corre l'obbligo di introdurmi. Anche viste le diverse mail che mi sono giunte in privato.
Ho dichiarato: "Questa sarebbe l'associazione a delinquere? Allora tutta la pubblica amministrazione italiana è in mano a delinquenti e non basterebbero tutte le prigioni per tenerci dentro i colpevoli.", non per giustificare eventuali errori degli amministratori eugubini, per niente! Quanto per sottolineare: (1) il carattere strumentale e politico dell'inchiesta e (2) la sproporzionatezza tra le carcerazioni e le fattispecie di reato (da provare in dibattimento) ascritte, semmai lobbying e non violenza sessuale, concussione e abuso d'atti d'uffico ma non associazione per delinquere.
Detto questo: qui c'è un attacco fortissimo ad un pezzo del Prc e del Pd (che non sono per forza i peggiori o i più malandrini), allo scopo POLITICO di terremotare gli assetti di potere e scassare l'attuale maggioranza per rimpiazzarla con una svolta a destra. La favoletta di Piemme zelanti la lascio agli sciocchi. Se lo fossero ben più in alto e altrove avrebbero potuto e dovuto colpire. QUi tutti sanno dove si gioca la corruzione vera.
Infine: alcuni compagni rifonda pensano che Goracci le abbia comunque fatte grosse, anche se ammettono che non ha rubato un soldo, che i suoi metodi erano, come dicono i piemme da zar. Non lo ritengono insomma più un compagno. Così giustificano gli altri del Prc che non lo difendono e difendono "la magistratura", ovvero questi piemme manettari.
Giravolte dell'opportunismo! Non erano "garantisti" come Pisapia? Per cui "presunzione d'innocenza"..
E se certe rimostranze fossero vere, se nel Prc eugubino c'era un'associazione per delinquere (giusto un commento di cui sopra) come mai il partito stesso per anni e anni non ha agito per espellere il tumore?
A voi l'ardua sentenza.
Pasquinelli Moreno
il tuo anonimato non è un problema per me, anzi non mi interessa proprio; mi da fastidio il fatto che, spero di sbagliarmi, che tu dai per quasi certa la colpevolezza di orfeo, e che colpevolizzi rd per la sua presa di posizione priva di ipocrisia; per fortuna in italia vige lo stato di diritto e non il diritto dello stato; moreno sottolinea che ha prevalere nel caso di orfeo sia il diritto dello stato, su lo stato di diritto; è di questi giorni la scarcerazione in sicilia di un cittadino per anni in carcere, essendo del tutto innocente; chi risarcirà l'innocente per i lunghi anni di carcerazione ingiusta?
Come cittadino di Gubbio spero che tutto questo si risolva per il meglio. Comunque vorrei raccontare una cosa realmente accaduta che ha fatto piangere una donna di 70 anni per ignoranza e mancanza di umanita.
Questa Signora che ha sudato tutta la vita per crescere i propri figli nel miglior modo possibile, anche se la vita gli ha riservato il problema della droga che ha coinvolto un proprio figlio è stata trattata in modo indecoroso dal nostro ex Sindaco. Un giorno appena suo figlio è uscito di galera per i problemi sopra descritti, è andata dal Sindaco per chiedere un piccolo aiuto per cercare di farlo reintegrare attivamente nella nostra comunità.
Non sapendo la Signora ha bussato alla porta dell'ufficio del Sindaco che era impegnato in una riunione ed è entrata, il Sig. Sindaco dopo aver sentito la richiesta di aiuto della Signora Le ha risposto: SOLO UNA MADRE DI UN DROGATO POTEVA ENTRARE IN UN UFFICIO INTERROMPENDO UNA RIUNIONE, ARRIVEDERCI HO DA FARE.
Vi pare il modo questo di trattere una persona di una certa età che ha lavorato tutta la vita per la famiglia e che chiedeva aiuto per un figlio che ama? SECONDO ME NO E DA UNA PERSONA CHE LIQUIDA CON QUESTA FREDDEZZA UNA DONNA, CI SI PUO' ASPETTARE DI TUTTO
se è vero quel che dici,anonimo, sono daccordo con tè è una manifestazione di grande ingnoranza, di questi tipi ,tra i sindaci ce ne sono a valanghe, una donna incita chiedeva al sindaco, del paese dove abito, un aiuto perchè incinta e ragazza madre, ebbene, lui gli notificava che non aveva alcuna responsabilità nella sua gravidanza.
Detto ciò,mi pare un caso che in 10 anni da sindaco nessuno si sia accorto dei gravissimi delitti che, in concorso con altri, compiva, come mi pare strano che il prc s'avventi e lo allontani, perchè ? Non sarà per cacciare uno che non hanno mai controllato ? Perchè non chiedono a tutti gli indagati (sopratutto del pd) di dimettersi dalle cariche ?
anche da uno che racconta una vicenda così grave, se realmente accaduta, che chiude il racconto come l'ha chiusa l'anonimo, però nascondendosi dietro appunto l'anonimato, ci si potrebbe aspettare di tutto, o no? un'accusa come quella di mister anonimo è gravissima, ed appunto per tale gravità bisognerebbe avere il coraggio di esporsi, quando la si scrive in un blob pubblico, e non tirare il sasso, anzi il macigno e poi nascondere la faccia; questo per amore della verità che ai frequentatori del blog di rd interessa sapere; la lettura de "il giorno della civetta di sciascia" potrebbe essere utile e propedeutica;
HO LETTO LA DICHIARAZIONE DI MORENO PASQUINELLI, VA UN PO' INTERPRETATA....E' VERO CHE UN PO' IN TUTTA ITALIA LE COSE SONO SPORCHE E TUTTO FUNZIONA PER LO SCHIFOSO CLIENTELISMO, MA SE UNA VOLTA VIENE MESSO ALLA LUCE DEL GIORNO UN QUALCOSA DI INGIUSTO PERCHE' DIFENDERLO?
GENERALIZZARE SEMPRE CON IL DIRE E' OVUNQUE COSI' NION GIUSTIFICA L'ACCADUTO E SPERO CHE SIA SOLO L'INIZIO DI UNA LUNGA SEQUENZA DI QUESTE COSE, SPERO CHE VENGANO TUTTE E DAPPERTUTTO ALLA LUCE.
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