[ 19 marzo 2018 ]
Cosa pensassimo dell'inchiesta giudiziaria ai danni di Mario Pianesi e della comunità macrobiotica l'abbiamo scritto l'altro ieri. Una mostruosità giuridica con lo scopo di satanizzare chiunque combatta, non la scienza, come si vuole far credere, ma la medicina e la farmacologia dominanti, dietro alle quali ci sono potentissime e famigerate multinazionali globali.
Il sistema discrimina, criminalizza e quindi punisce chi non si allinea alle prescrizioni della scienza medica ufficiale. Affinché l'opera di criminalizzazione e satanizzazione abbia successo occorre far scendere in campo i media, arnesi della manipolazione psicologica di massa.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa denuncia.
«Questa mattina, 19 marzo, su Rai Uno, è andato in onda l'osceno fatto spettacolo.
Sulla rubrica "Storie", Mario Pianesi del Punto Macrobiotico, è stato sottoposto per più di una ora allo scherno e alla gogna mediatica da parte di rappresentanti e dei pennivendoli della vera psico-setta di massa, che tiene sotto tutela e sotto scacco l'economia, la politica la cita sociale.
Signori miei oramai il mainstream è diventato il nuovo tribunale dell'Inquisizione capace di mettere all'indice l'eresia dell'ortodossia dominante neoliberale.
Sono esterrefatto per la trasmissione, che ho seguito per intero. Ho pensato a Gesu' messo alla gogna dinanzi al popolo ebraico prima di essere crocifisso!
La campagna terroristico-mediatica della (vera) psicosetta neoliberista continua.
Con l'obiettivo primario che emerge evidente: smantellare ogni alternativa al sistema imposto dalle multinazionali del farmaco e dell'agroindustria.
Con tanto di chiamata di correo per tutti i capi centro italiani del punto macrobiotico.
Da tutta la trasmissione non si evince e non si configura nessuna ipotesi di reato. Nonostante questo sono riusciti a cucire addosso al Pianesi le peggiori nefandezze!
Abbiamo assistito ad un processo indiziario e a un linciaggio mediatico senza precedenti. Soprattutto senza contraddittorio e senza nessuna voce che si levasse a difesa di Pianesi, come nelle peggiori dittature latinomamericane!
Squallidi personaggi accusatori, come ventriloqui, hanno puntato l'indice contro Pianesi senza conoscere nulla di lui e del suo operato. La testimone di accusa, a volto girato come fosse vittima di qualche banda di gangstear, è stata spremuta per più di una ora dalla conduttrice per far emergere la pistola fumante di qualche ipotesi di reato, ma nulla è emerso che abbia una rilevanza penale, tranne fantomatiche pressioni psicologiche per seguire una dieta!
Bisogna non abbassare la guardia su quanto accaduto questa mattina in Rai perché oggi è stato vittima Pianesi, domani lo potrà essere qualsiasi voce di dissenso che esce fuori dal coro gestito dai pifferai magici del pensiero unico».
Cosa pensassimo dell'inchiesta giudiziaria ai danni di Mario Pianesi e della comunità macrobiotica l'abbiamo scritto l'altro ieri. Una mostruosità giuridica con lo scopo di satanizzare chiunque combatta, non la scienza, come si vuole far credere, ma la medicina e la farmacologia dominanti, dietro alle quali ci sono potentissime e famigerate multinazionali globali.
Il sistema discrimina, criminalizza e quindi punisce chi non si allinea alle prescrizioni della scienza medica ufficiale. Affinché l'opera di criminalizzazione e satanizzazione abbia successo occorre far scendere in campo i media, arnesi della manipolazione psicologica di massa.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa denuncia.
«Questa mattina, 19 marzo, su Rai Uno, è andato in onda l'osceno fatto spettacolo.
Sulla rubrica "Storie", Mario Pianesi del Punto Macrobiotico, è stato sottoposto per più di una ora allo scherno e alla gogna mediatica da parte di rappresentanti e dei pennivendoli della vera psico-setta di massa, che tiene sotto tutela e sotto scacco l'economia, la politica la cita sociale.
Signori miei oramai il mainstream è diventato il nuovo tribunale dell'Inquisizione capace di mettere all'indice l'eresia dell'ortodossia dominante neoliberale.
Sono esterrefatto per la trasmissione, che ho seguito per intero. Ho pensato a Gesu' messo alla gogna dinanzi al popolo ebraico prima di essere crocifisso!
La campagna terroristico-mediatica della (vera) psicosetta neoliberista continua.
Con l'obiettivo primario che emerge evidente: smantellare ogni alternativa al sistema imposto dalle multinazionali del farmaco e dell'agroindustria.
Con tanto di chiamata di correo per tutti i capi centro italiani del punto macrobiotico.
Da tutta la trasmissione non si evince e non si configura nessuna ipotesi di reato. Nonostante questo sono riusciti a cucire addosso al Pianesi le peggiori nefandezze!
Abbiamo assistito ad un processo indiziario e a un linciaggio mediatico senza precedenti. Soprattutto senza contraddittorio e senza nessuna voce che si levasse a difesa di Pianesi, come nelle peggiori dittature latinomamericane!
Squallidi personaggi accusatori, come ventriloqui, hanno puntato l'indice contro Pianesi senza conoscere nulla di lui e del suo operato. La testimone di accusa, a volto girato come fosse vittima di qualche banda di gangstear, è stata spremuta per più di una ora dalla conduttrice per far emergere la pistola fumante di qualche ipotesi di reato, ma nulla è emerso che abbia una rilevanza penale, tranne fantomatiche pressioni psicologiche per seguire una dieta!
Bisogna non abbassare la guardia su quanto accaduto questa mattina in Rai perché oggi è stato vittima Pianesi, domani lo potrà essere qualsiasi voce di dissenso che esce fuori dal coro gestito dai pifferai magici del pensiero unico».
11 commenti:
Non entrerò nel merito della questione Pianesi. Non conosco l'uomo, né al momento ho la possibilità né la volontà di approfondire. Dunque, per banale prudenza, mi astengo dal fare affermazioni.
Tuttavia, da come è stata descritta la trasmissione televisiva, non fatico a sospettare che si tratti di un caso di "Sbatti il mostro in prima pagina". Per qualche motivo, in questi giorni conviene fare 'sta roba, sempre meglio che correre il rischio di affrontare argomenti davvero importanti.
Conoscendo la tv e in generale i media di altri paesi, posso affermare con piena certezza che la televisione italiana sia una delle più oscene, sensazionalistiche, truculente e demagogiche del mondo. Uno spettacolino ventiquattro ore su ventiquattro tutto teso ad abbrutire moralmente e culturalmente il popolino beota. Attenzione: la spazzatura esiste anche nella generalmente pacata e compassata tv britannica, ad esempio. Eppure gli sprofondi, le grida, i veri e propri processi di piazza, l'abbondanza di dettagli morbosi e truculenti anche ad ora di pranzo e di cena, lo sbrago linguistico, di stile e di educazione, la spazzatura ed il grottesco fatti passare per "intrattenimento di qualità" sono la norma soltanto qui e in pochi altri posti (ad esempio, la Spagna). In molti altri luoghi, un isterico come Sgarbi sarebbe stato indirizzato verso un trattamento psichiatrico al massimo dopo la seconda apparizione corredata di urla e insulti. Qui invece un simile fenomeno, insieme ad innumerevoli altri, è stato trasformato in un personaggio, un modello, che addirittura riscuote simpatie. Ecco, questo fa riflettere. Ci propinano spettacolini brutali, dementi, violenti perché ci vogliono abbrutiti, dementi e violenti (ma solo contro noi stessi, ovvio). Oggi la gente è regolarmente trattata come la plebe dell'antica Roma. E purtroppo è già stata in grandissimi numeri ridotta come tale. Tutti a sbavare e a chiedere sangue, ancora più sangue al tiranno imperiale e al suo codazzo di senatori e di vestali. E si fottano gli schiavi che spezzano le catene e si ribellano. E si fottano certi sofisti che mettono in dubbio questo orrore. Ci disturbano lo spettacolo. Sangue! Sangue! Sangue!
Ci sarebbe molto, davvero molto da dire sull'argomento. Girando, ho sviluppato l'impressione che l'Italia degli ultimi decenni ha spesso svolto la funzione di laboratorio, sempre per esperimenti folli e sempre peggiorativi. Restando ai media, pensiamo alla privatizzazione selvaggia degli anni '80, quando persino paradisi neoliberali - vedi UK sotto Thatcher - avevano un solo network privato e moltissimi paesi occidentali conservarono il monopolio all'emittenza pubblica fino agli anni '90 inoltrati. Ma pensiamo pure alle privatizzazioni selvaggie degli asset strategici - primatisti mondiali nei '90, fonte FMI!!! - quando francesi e tedeschi - e tanti altri... - si tengono ancora stretti stretti i giganti delle comunicazioni, delle infrastutture, dell'energia, dell'industria... E ancora, certe forme di privatizzazione strisciante della previdenza sociale, inaugurate col benestare e la complicità dei sindacati già una decina d'anni fa, mentre il solito paradiso neolib di Londra 'sta roba è riuscita a lanciarla in grande stile solo con Cameron tre anni fa.
Ma sto andando fuori traccia. Mi fermo qui.
A Barbaro d'Urso
non posso che condividere quanto scrivi. Fai bene a sottolineare che questo paese che ha dato i natali a Dante, Petrarca, Leonardo da Vinci e Raffaello oggi gode solo dei tristi primati che hai enunciato a cui aggiungerei le figure buffonesche, veri e propri clown di regime e lacche' dei poteri forti, che hanno dominato la scena negli ultimi 100 anni a partire da Mussolini per finire con Renzi!
Mauro P.
Comunque tutta questa vicenda che coinvolge Pianesi e il Punto Macrobiotico riconferma che la battaglia sul fronte alimentare e' oggi una delle prime linee dello scontro sociale con le Elite' globaliste dominanti. TTP Ceta e altri patti demoniaci sovrannazionali che vogliono obbligarci a mangiare transegenico e ad ingurgitare grano Kazaco o Canadese indigeribile sono li a testimoniarlo!
Mauro P.
Non sono per nulla d'accordo né con il pezzo e men che meno con i commenti: certamente l'intenzione sarà anche stata di sbattere il mostro in prima pagina, ma cose del genere avvengono in pratica tutti i giorni, anche in assenza del mostro stesso e su temi assai più centali. Ma l'indignazione espolode guarda caso quando si toccano fideismi e settarismi alimentari assai poco fondati, anzi quasi sempre frutto di dilettantismo e disinformazione specifica, ma alimentati ad arte e sfruttati da filiere e lobby economiche il cui interesse è solo fare più soldi possibile. In Italia purtroppo non mancano cartelli o mafie alimentari le une contro l'altre armate e non manca nemmeno una disponibilità a trasformare tutto questo in religioni di tendenza o in stravaganto sintesi che deninciano la più evidente essiccazione delle idee.Ormai troppo spesso ciò che resta della sinistra è questa robetta qua.
Rispondo ad Alberto Minutolo che ha scritto sopra un pezzo disarmante
Intanto se l'intenzione è sbattere il mostro in prima pagina bisogna condannarla e chiedere alla magistratura che venga perseguita. Poi occorre capire chi c'è dietro le quinte manovra e pilota questa intenzione, questa messa in scena colossale da teatro dell'assurdo. Se scavi troverai i soliti poteri forti dello psico farmaco è del'agro industria del tossicume di cui si nutre la massa bovina e che tu in questo pezzo sembri assolvere puntando il dito contro l'eretico messo all'indice. Caccia all'untore dei nuovi scriba di cui bisogna essere ciechi politicamente ed umanamente per non accorgersi! Quanto alle sette alimentari di cui denunci il ruolo nefasto posso solo risponderti con le parole di Shopenauer "dimmi cio' che mangi e ti diro' chi sei".
Mauro P.
La Risposta a Capece Minutolo la da quest studio
http://m.famigliacristiana.it/articolo/diabete-la-dieta-che-salva-i-livelli-di-glicemia.htm
Concordo, se il livello è questo non c'è speranza a sinistra
Adesso la scienza si fa su famiglia Cristiana, sulla sindrome metabolica, una sindrome inventata per dei farmaci altrimenti orfani
In compenso in UK la retta universitaria è in media di 9000 sterline l anno.
E in Olanda la sanità è ormai privatizzata con tanto di assicurazioni con franchigia da diversi anni...il classico "spruzzino antiasmatico" è a carico dell utente. 55 euro. Se hai problemi seri d asma ne serve uno al mese.
Dal manifesto del 2015
La migliore risposta agli ignoranti (nel senso benevoso che ignorano) Capece Minutolo e Ippolito Grimaldi
Castro e la macrobiotica
di Daniele Balicco
Sono più di quindici anni che Cuba sta sperimentando la macrobiotica pianesiana. All’istituto Finlay dell’Habana, i casi di guarigione clinicamente testati, per quanto riguarda il diabete mellito, ma anche per altre malattie metaboliche gravissime (come per esempio sclerosi e cancro) hanno ormai superato la soglia delle 20 mila unità. Nelle poche interviste rilasciate in questi ultimi anni, Fidel Castro ha sempre dichiarato di seguire con grande interesse la macrobiotica e i suoi effetti sulla salute.
Non stupisce dunque che giovedì scorso proprio la sua voce si sia sentita a Roma, all’ultimo convegno internazionale del movimento dei punti Upm (Un punto macrobiotico) che come ogni anno si è tenuto nell’aula magna dell’Università La Sapienza a Roma. In apertura, infatti, è stata letta una sua dichiarazione personale direttamente inviata al professor Mario Pianesi, il pioniere della macrobiotica italiana.
Questa lettera è un vero e proprio encomio rivolto alla via italiana alla macrobiotica, ideata e sperimentata in più di quarant’anni dallo stesso Pianesi. Ed è altresì una richiesta per proseguire la collaborazione con Cuba, studiando la commestibilità di nuove specie vegetali: «Ammiro Mario Pianesi per il fervore con cui si è consacrato a uno dei problemi più preoccupanti dell’umanità: l’alimentazione sana e gradevole dei popoli del nostro pianeta, particolarmente quelli che soffrono di rischi involontari, destinati a patire malattie limitanti e che conducono alla morte. Un lottatore politico avrebbe definito questo come una grande ingiustizia sociale. Come lottatore per i diritti di tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla razza o dal colore della pelle, ammiro gli sforzi di Pianesi a favore dei popoli. Tuttavia, penso che molte cose possano essere ancora ideate, visto che delle 400 mila specie di piante che esistono nel mondo, quasi 300 mila sono commestibili, e di queste, ne consumiamo solo circa 200. Uomo saggio e generoso, Pianesi ha conquistato un numero elevato di persone colte, arricchendole culturalmente con le sue capacità, che agiscono come eccellenti promotori delle sue sagge idee».
Da tempo quindi Cuba conosce gli effetti curativi della macrobiotica Ma-Pi. E ora iniziano ad essere discussi anche dalla comunità scientifica internazionale. I convegni che ogni anno si tengono alla Sapienza sono diventati il punto di riferimento mondiale per conoscere i risultati delle ultime sperimentazioni internazionali. Per quanto riguarda l’Italia, il professor Mario Pozzilli, direttore del dipartimento di Diabetologia del Campus Biomedico di Roma, dopo aver mostrato i sorprendenti risultati del progetto MADIAB (che è il primo studio sperimentale comparato, effettuato in Occidente, sugli effetti terapeutici delle diete macrobiotiche Ma-Pi su malati di diabete mellito) ha annunciato che dall’anno prossimo il Campus Biomedico di Roma sarà la prima università al mondo ad avviare due dottorati di ricerca dedicati proprio allo studio e alla sperimentazione clinica della macrobiotica Ma-Pi.
Orgoglioso di essere ignorante in cazzate.
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