[ 24 ottobre 2017 ]
Quando si dice "società dello spettacolo"...
Una cretinata antisemita di un gruppetto di tifosi laziali —ma siamo sicuri poi che si tratti di un gruppetto? basta una persona a stampare e affiggere una decina di adesivi; vedi foto sotto della bacheca in cui sono state trovate affisse le pecette col fotomontaggio di Anna Frank— ha scatenato un putiferio.
Prime notizie sui Tg, prime pagine sui quotidiani. Tutti sono scesi in campo ad esecrare, ma proprio tutti. Anche la Cei. Per ultimo, addirittura, il Presidente della Repubblica.
Questo a me pare il vero scandalo: l'importanza esorbitante data al fatterello, trasformato non solo in fattaccio, ma in un crimine colossale.
La qual cosa che dimostra? Dimostra che Nietzsche aveva torto, che non è vero che siccome Dio è morto tutto sarebbe ormai possibile. Tutto in effetti è lecito in questa società sbrindellata, tutto è legittimo calpestare e smerdare, si tratti di Gesù o Maometto o della santissima Trinità, tranne una cosa, la setta ebraica. Se non t'inchini ad essa, se non ti senti moralmente colpevole per quello che i nazisti e i fascisti han fatto agli ebrei, beh, allora sei, per una improbabile proprietà transitiva, antisemita.
Quando si dice "società dello spettacolo"...
Una cretinata antisemita di un gruppetto di tifosi laziali —ma siamo sicuri poi che si tratti di un gruppetto? basta una persona a stampare e affiggere una decina di adesivi; vedi foto sotto della bacheca in cui sono state trovate affisse le pecette col fotomontaggio di Anna Frank— ha scatenato un putiferio.
Prime notizie sui Tg, prime pagine sui quotidiani. Tutti sono scesi in campo ad esecrare, ma proprio tutti. Anche la Cei. Per ultimo, addirittura, il Presidente della Repubblica.
Questo a me pare il vero scandalo: l'importanza esorbitante data al fatterello, trasformato non solo in fattaccio, ma in un crimine colossale.
La qual cosa che dimostra? Dimostra che Nietzsche aveva torto, che non è vero che siccome Dio è morto tutto sarebbe ormai possibile. Tutto in effetti è lecito in questa società sbrindellata, tutto è legittimo calpestare e smerdare, si tratti di Gesù o Maometto o della santissima Trinità, tranne una cosa, la setta ebraica. Se non t'inchini ad essa, se non ti senti moralmente colpevole per quello che i nazisti e i fascisti han fatto agli ebrei, beh, allora sei, per una improbabile proprietà transitiva, antisemita.
Dimostra, la cosa, che in questo Occidente postmoderno che pretende di avere seppellito ideologie, religioni e fedi, uno e uno solo è il rito ufficiale: non la penitenza per la crocifissione di Cristo, ma per l'olocausto. Di qui la devozione per l'ebraismo e per Israele diventata il paradigma metafisico, il marchio di fabbrica, del pensiero unico globalista.
Ci consentiranno, Lorsignori, di rifiutare questo strampalato culto idolatrico? Oppure saremo perseguitati come i cristiani che si rifiutavano di deificare l'Imperatore?
Qui sotto la bacheca con le pecette che ha fatto tanto scalpore
7 commenti:
Ma che c'entra Israele ora ?! Lo sa Sandokan che essere ebrei non vuol dire essere sionisti ? Che moltissimi ebrei ( Einstein , H.Arendt , N.Chomsky , I.Pappe etc.etc. ) erano e sono antisionisti ?
Schierarsi contro i fascisti di merda che praticano il razzismo , l'antisemitismo o l'omofobia allo stadio , in metropolitana , al bar o su internet , è un'imperativo categorico per qualsiasi persona minimamente democratica , come è un'imperativo categorico lottare contro le diseguaglianze .
Questo "filoebraicismo coatto", che poi non é che un filosionismo mascherato, sta raggiungendo in questi giorni livelli decisamente insopportabili, nauseabondi.
A parte il fatto che i peggiori antisemiti (persecutori e annientatori degli Arabi Palestinesi, i quali fino a prova contraria sono semiti) sono i sionisti, già il solo parlare di "razzismo e antisemitismo" (ma non di "e antinegrismo", "e antigiallismo", e "antiterronismo", "e ecc., ecc., ecc.") é rivelatore di uno spregevole razzismo reale sia pur malcelato: se tutte le (pretese) razze umane sono uguali, allora tutti i razzismi sono ugualmente schifosi; ma se si pretende che un razzismo sia più schifoso degli altri, allora con tutta evidenza si ritiene una (pretesa) razza (quella il razzismo contro la quale sarebbe più schifoso degli altri) sia "superiore" alle altre!
Giulio Bonali
@Giulio Bonali
"Questo "filoebraicismo coatto", che poi non é che un filosionismo mascherato"?!???
chi propaganda odio verso gli ebrei sono gli stessi che propagando odio verso gli omosessuali o verso gli islamici ( se poveri ) o verso i negri ( se poveri ) o verso i pakistani ( se poveri ) etc.etc.. sono sempre gli stessi fascisti di merda . Punto .
Essere contro i fascisti di merda vuol dire essere "filoebraici mascherati" ? Ma che ragionamento è ? io sono ateo , comunista ( cresciuto in una famiglia di cattolici non praticanti come la maggioranza degli italiani ) e per me chi propaganda il "socialismo degli imbecilli" ( Lenin , Bebel ) , è una merda . Punto . E il sionismo politico ( come insegnano i loro fondatori , come T.Herzl , o filosofe come H.Arendt ) alimenta e si alimenta con l'antiebraismo . Il sionismo crea razzismo ed è razzismo come qualsiasi altro nazionalsimo identitario .
Ma basta...
«Ma che c'entra Israele ora ?! Lo sa Sandokan che essere ebrei non vuol dire essere sionisti ? Che moltissimi ebrei ( Einstein , H.Arendt , N.Chomsky , I.Pappe etc.etc. ) erano e sono antisionisti ?»
Israele c'entra, e come! Alla fine tutto questo polverone sull'antisemitismo serve a criminalizzare l'antisionismo. Così vanno le cose. E' sotto gli occhi di (chi vuol vedere).
E so benissimo che ci sono tanti ebrei antisionisti.
Infatti...
Provi ad immaginare, visto ciò che scrisse nella "banalità del male" riguardo al processo sionista ad Adolf Eichmann, cosa avrebbe scritto Hanna Arendt su questa pazzesca tempesta per una goliardata di ultrà. Io penso che avrebbe denunciato questa mostruosa macchina di propaganda.
Sandokan
“Uomini siate e non pecore matte si che di voi tra voi ‘l giudeo non rida”.
DANTE ALIGHIERI
Per saperne di più sui suddetti:
Bagatelle per un massacro ("Bagatelles pour un massacre") o anche semplicemente Bagatelle, è un pamphlet del 1937 di Louis-Ferdinand Céline.
http://docplayer.it/14396-Bagatelle-per-un-massacro.html
Sandokan
Hannah Arendt ha già scritto sui razzisti di oggi ( che tu chiami eufemisticamente "gogliardici" ): sono i rappresentanti della banalità del male .
Che si faccia di tutte le erbe un fascio come l' anonimo interlocutore (a cui quelli di cui sotto saranno certamente grati...) é appunto ciò che vogliono i sionisti per seminare confusione (innanzitutto fra democraticissimi e antirazzisti antisionisti da una parte e razzisti di merda sionisti dall' altra).
G.B.
Posta un commento