30 novembre.
Roma, sabato 22 novembre, convegno La sinistra e la trappola dell'euro. E' la volta di Emiliano Brancaccio (nella foto).
Brancaccio ha tra l'altro sostenuto: «Esiste una tendenza o oggettiva —a proposito dell'oggettività del capitale di cui parlava Marx— che determina l'insostenibilità dell'eurozona, tendenza che non ha niente a che fare con i nostri desiderata, con i nostri moti dell'anima. (...) Non vedo in campo, tuttavia, una soggettività che possa farci uscire da sinistra da questa crisi. (...) Molti sono invece i camaleonti pronti a cambiare la moneta per non cambiare nulla delle politiche antipopolari e neoliberiste. (...) Non possiamo assecondarli».
Roma, sabato 22 novembre, convegno La sinistra e la trappola dell'euro. E' la volta di Emiliano Brancaccio (nella foto).
Brancaccio ha tra l'altro sostenuto: «Esiste una tendenza o oggettiva —a proposito dell'oggettività del capitale di cui parlava Marx— che determina l'insostenibilità dell'eurozona, tendenza che non ha niente a che fare con i nostri desiderata, con i nostri moti dell'anima. (...) Non vedo in campo, tuttavia, una soggettività che possa farci uscire da sinistra da questa crisi. (...) Molti sono invece i camaleonti pronti a cambiare la moneta per non cambiare nulla delle politiche antipopolari e neoliberiste. (...) Non possiamo assecondarli».
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