12 marzo. «Gli insorti ucraini che hanno deposto con la violenza e l’aiuto dello spionaggio americano il Presidente legittimamente eletto Janukovic sono nazisti e fascisti dell’OUN (Organizzazione dei nazionalisti ucraini) che durante la Seconda Guerra Mondiale, tradendo la propria Patria, collaborarono attivamente con gli invasori tedeschi trucidando nei campi di sterminio insieme alla SS migliaia di Ebrei, Russi e Polacchi».
clicca per ingrandire
5 commenti:
Cari compagni,
In tutta onestà le scelte intraprese da Putin riguardo alla "Crisi Ucraina" sono l'unico raggio di sole che vedo in una situazione nella quale il Bildeberg Club e le sue pedine americane ed europee sembrano avere la meglio di fronte a popolazioni (soprattutto in Italia) che si fanno costantemente coglionare dalla propria (parassitaria) classe dirigente*.
Non mi illudo che Putin sia un "compagno" o che sia uno stinco di santo...Putin è lo Zar di Russia a tutti gli effetti!
E non mi scioccherebbe neppure più di tanto se tutte le dicerie sul fatto che dietro di lui ci sia la Mafia Russa (Bratva) fossero vere o
se, visto e considerato il "riciclo" avvenuto nel tessuto criminale post-sovietico (con agenti segreti e militari che passavano al crimine organizzato), fosse lui stesso un membro della Bratva!
Ma in questo caso, anche nello scenario più nero, avremmo comunque un conflitto Bratva vs. Bildeberg Club...un conflitto tra interessi capitalistici nel quale io, naturalmente, vedo con favore le mosse di chi contrasta gli interessi che schiavizzano il mio stesso popolo...non tanto perchè veda con favore Putin (o la Bratva)
ma perchè questo tipo di conflitto
sono un "inconveniente" per i piani di certi personaggi e hanno un potenziale notevole per una possibile escalation!
Putin al momento stà gestendo la cosa con estrema astuzia:
Muove le truppe e le rimanda a casa, minaccia rappresaglie economiche e intanto (a seconda delle versioni) dalla base della Flotta del Mar Nero o dalla Russia stessa continuano a passare truppe
in Crimea.
Che si tratti di una invasione non mi turba più di tanto...perchè è evidente che si tratta di una invasione mirata a difendere gli interessi geopolitici russi e la stabilità interna della Russia stessa contro le mire degli uomini del Bildeberg Club e, a mio avviso,
della rinnovata "fame" germanica**...non è la classica "invasione imperialista" con occupazione militare dei punti di interesse economico e, per giunta, la maggioranza della popolazione in Crimea è russa!
Ad ogni modo il motivo per il quale ho visto queste azioni come "un raggio di sole" è che questa Crisi ha realmente un serio potenziale di escalation militare...e a mio avviso l'unica cosa che potrebbe mettere pace tra la maggior parte dei cittadini italiani ed il proprio cervello sono precisamente i patimenti e i disastri che una Terza Guerra Mondiale metterebbe in campo!
A mio avviso potenzialmente una escalation che porti alla Terza Guerra Mondiale avrebbe magari un (ridotta) possibilità di annientare l'Umanità, ma anche una (notevole) possibilità di mettere le "giunture" di un Capitalismo che scricchiola sotto stress e, finalmente, costringere le "masse" a passare dalla loro attuale condizione "para-ovina" alla ripresa di una certa auto-coscienza
e, idealmente, alla rivolta ed alla rivoluzione...idealmente, se anche non globale, comunque in moltissimi Paesi!
Io almeno la vedo così, ma sarei curioso di capire la posizione della Redazione riguardo alla Crisi Ucraina (dato che il fatto che una sezione abbia fatto questo manifesto non implica necessariamente che sia la posizione ufficiale dell'intero movimento...)...
Guido
* = Il fatto che in ufficio, dopo mesi e mesi di lagnanze sulla classe politica, gli stessi che si lagnavano (e si lagnano) ora prendano Renzi per il "salvatore della Patria" lo trovo indicativo del grado di rincoglionimento di un "uomo della strada-tipo" in Italia...che si risveglino così da soli non c'è speranza!
** = Credo che la Germania desideri
mandare gambe all'aria Putin per sostituirlo con qualche pupazzo alla Yeltsin e fare man bassa delle risorse naturali russe per drogarsi ulteriormente l'economia già drogata dall'Euro.
@ Guido
Terza Guerra Mondiale? Ridotta possibilità di annientare l'umanità? Per te meglio l'estinzione della specie umana che il capitalismo? Quello che dici non è rivoluzionario è semplicemente rivoltante. Non importa se muoiono milioni di persone (e tra queste la maggioranza proletari) va bene tutto purché il capitalismo finisca (illuso). E poi non saranno certo la distruzione sociale e la guerra a far scoppiare la rivoluzione.
I veri rivoluzionari conoscono l'umanità e non considerano le persone delle pedine di una scacchiera!
Spero che chi ti legge si renda conto della pericolosità delle tue parole.
Matteo
@Guido
ti lamenti del Bilderberg e poi vuoi la terza guerra mondiale? Ma ti rendi conto che così faresti il gioco dei potenti?
E poi scusa, lo sai che se scoppiasse una guerra del genere tu, come parecchia altra gente, non avresti alcuna certezza di sopravvivere? E anche se tu avessi la certezza di sopravvivere poi che farai? Non potresti manco edificare il socialismo visto non ci sarà nulla da edificare. Le bombe atomiche non sono come i missili della II guerra, quelli al massimo distruggevano una città, ma una scarica di bombe distruggerebbe in un colpo solo regioni intere.
Giovanni
x Matteo:
Ti avevo risposto, ma penso il mio post sia stato moderato perchè eccessivamente distruttivo od offensivo...non ritenendo di poterlo formulare in modo più moderato evito di farlo e mi limito ad un concetto:
Mi dispiace, ma l'illuso sei tu...
e no...non credo che i rivoluzionari debbano essere Madre Teresa di Calcutta!
x Giovanni:
La voglio per un unico semplice motivo:
Non sarebbe *affatto* un evento "a favore dei potenti"...sarebbe un evento che *sfugge loro di mano* e che non sarebbero neppure loro in grado di controllare.
Ed, essendo molto più ricchi di quanto non lo siamo noi, hanno molto di più da perdere materialmente da una guerra...a maggior ragione se la sofferenza della popolazione la facesse rivoltare contro di loro!
Peraltro la tua ipotesi riguardo alla Terza Guerra Mondiale mi pare altamente improbabile:
Nessuno userebbe una testata nucleare in guerra...non dopo Hiroshima e Nagasaki...
dove l'Uomo ha visto *davvero* cosa può fare il "potere dell'atomo"...soprattutto non qualcuno pilotato da "certi" interessi:
Perchè vaporizzare le risorse e la popolazione di un'intera regione, rendendola "inagibile" per chissà quanto tempo, quando puoi distruggerla con armi convenzionali, sterminare una fetta di popolazione e fare soldi ricostruendo e schiavizzando la popolazione?
La bomba atomica è l'equivalente militare di ciò che sono gli ERP nelle aziende:
*Tutti* sanno che potresti fargli fare di tutto, ma per farlo devi accettare determinate conseguenze...non volendole accettare si opta per una soluzione meno "totalizzante", ma che, come metodo di sfruttamento, è più efficace.
No...potremmo morire per i bombardamenti "convenzionali" o perchè finiamo in zona di guerra, quello sì!
Quindi, essenzialmente, sarebbe come la Seconda Guerra Mondiale, esattamente come l'Iraq è stato un "remake" del Vietnam per gli americani!
Quanto al fatto di sopravvivere o meno io stesso...non ha molta rilevanza...se sopravvivesse anche *un solo* comunista ci sarebbe la speranza della rivoluzione e della salvezza dell'Umanità...
Guido
Caro Guido, lungi dal voler fare il pacifista a tutti i costi, ma questa che non si userà una bomba è una certezza alquanto azzardata. Quando si va in guerra non si ragiona, si usano tutte le armi disponibili. Forse non lo sai, ma Sarah Palin, esponente del tea party, un movimento di estrema destra americano foraggiato da miliardari aveva proposto di usare l'atomica contro Putin, E RIBADISCO: è un aprtito foraggiato da miliardari, no da quattro teppistelli.
E comunque il fatto che al posto delle granate non si usa la bomba non è affatto una consolazione. Io persoanlmente ho conosciuto una famiglia proveniente dalla jugoslavia, che vide la guerra dei balcani e mi dissero una cosa che mi lasciò scosso: "la guerra è peggio della fame".
E poi ti ricordo che non siamo più nel 1917 dove c'era Lenin che prometteva pane e pace ai Russi. Quindi non è assolutamente certo che dopo un eventuale guerra avvenga il comunismo.
Poi, ognuno la pensa come vuole.
Giovanni
Posta un commento