24 marzo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Venerdì 28 marzo, alle ore 16.30 nella Sala del Gonfalone di Palazzo di Città, a cura del Comune di Salerno, della Società Filosofica Italiana e del Liceo classico "F. De Sanctis" incontro dibattito sul tema: «L'Unione europea nelle intenzioni e nei fatti: anatomia di una crisi».
Presiederà il Prof. Giuseppe Cacciatore, dell’ Università degli Studi di Napoli "Federico II". Interverranno il Prof. Stefano D'Andrea dell'Università della Tuscia su Costituzione italiana e Trattati europei, il Prof. Gennaro Zezza dell'Università di Cassino e del Lazio meridionale sulla crisi economica dell'eurozona, il Prof. Carmine Pinto dell'Università degli Studi di Salerno sulla storia politica dell'Unione Europea. Introduce Nello De Bellis. Saluti istituzionali a cura dell'Assessore alla Cultura del Comune di Salerno, dott. Ermanno Guerra e del Dirigente scolastico del Liceo classico “F.De Sanctis” di Salerno.
Dichiarazione: «Abbiamo sentito il bisogno di una riflessione critica ed articolata sulla attuale situazione e sul momento storico attraversato dall'eurozona e dall'Unione Europea - hanno dichiarato gli organizzatori - in cui le Istituzioni del territorio, la Scuola, le associazioni, l'Università si confrontano dinanzi al pubblico con esperti autorevoli perché è diventato evidente a tutti il divario sempre più grande tra i progetti di integrazione europea seguiti al Secondo Conflitto Mondiale coi loro ideali di pace, democrazia e giustizia e le forme sempre più rigide, vincolistiche e a tratti autoritarie che questo processo va assumendo coi mezzi normativi adoperati, in coincidenza colla crisi sistemica che ci colpisce, dai meccanismi burocratici dell'UE. Un'analisi spassionata e serena è la condizione necessaria per indicare una prospettiva di superamento di questa crisi che non è esagerato definire epocale. In un momento altrettanto drammatico per lo Stato italiano, in queste stesse sale settanta anni fa, i componenti del primo Governo dell'Italia liberata seppero non solo rispondere ai problemi gravissimi e immediati della città e del Paese martoriato dalla guerra, ma avviare la fase costituente che si sarebbe conclusa con la promulgazione della Costituzione repubblicana. Il nostro auspicio è che questa giornata di studi possa fornire un serio contributo per un ripensamento complessivo della crisi, nello stesso spirito dei Costituenti per una rinnovata sovranità e democrazia".
Salerno,24/03/2014.
Presiederà il Prof. Giuseppe Cacciatore, dell’ Università degli Studi di Napoli "Federico II". Interverranno il Prof. Stefano D'Andrea dell'Università della Tuscia su Costituzione italiana e Trattati europei, il Prof. Gennaro Zezza dell'Università di Cassino e del Lazio meridionale sulla crisi economica dell'eurozona, il Prof. Carmine Pinto dell'Università degli Studi di Salerno sulla storia politica dell'Unione Europea. Introduce Nello De Bellis. Saluti istituzionali a cura dell'Assessore alla Cultura del Comune di Salerno, dott. Ermanno Guerra e del Dirigente scolastico del Liceo classico “F.De Sanctis” di Salerno.
Dichiarazione: «Abbiamo sentito il bisogno di una riflessione critica ed articolata sulla attuale situazione e sul momento storico attraversato dall'eurozona e dall'Unione Europea - hanno dichiarato gli organizzatori - in cui le Istituzioni del territorio, la Scuola, le associazioni, l'Università si confrontano dinanzi al pubblico con esperti autorevoli perché è diventato evidente a tutti il divario sempre più grande tra i progetti di integrazione europea seguiti al Secondo Conflitto Mondiale coi loro ideali di pace, democrazia e giustizia e le forme sempre più rigide, vincolistiche e a tratti autoritarie che questo processo va assumendo coi mezzi normativi adoperati, in coincidenza colla crisi sistemica che ci colpisce, dai meccanismi burocratici dell'UE. Un'analisi spassionata e serena è la condizione necessaria per indicare una prospettiva di superamento di questa crisi che non è esagerato definire epocale. In un momento altrettanto drammatico per lo Stato italiano, in queste stesse sale settanta anni fa, i componenti del primo Governo dell'Italia liberata seppero non solo rispondere ai problemi gravissimi e immediati della città e del Paese martoriato dalla guerra, ma avviare la fase costituente che si sarebbe conclusa con la promulgazione della Costituzione repubblicana. Il nostro auspicio è che questa giornata di studi possa fornire un serio contributo per un ripensamento complessivo della crisi, nello stesso spirito dei Costituenti per una rinnovata sovranità e democrazia".
Salerno,24/03/2014.
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