[ 21 febbraio 2010 ]
LA GRECIA CONTAGIA
(la Grecia ci riguarda)
Firenze, sabato 6 marzo, ore 14,30
Dopolavoro ferroviario di S.M. Novella
Interviene dalla Grecia: Savas M. Matsas
Chi è fuori di testa qui? Noi o loro?
Mentre l’Italia è sull’orlo dell’abisso di tutto si discute in questo paese meno che della cosa essenziale: come evitare la catastrofe.
L’atto politico principale è de-berlusconizzare l’agenda politica e misurarsi sulle cose serie.
Di cosa sono infatti preoccupati quelli che contano? Di che parlano la Banca centrale europea, i capi di stato, i vampiri della grande finanza, gli economisti? Temono che con la grande crisi economica potrebbero spezzarsi gli anelli deboli della catena occidentale. Essi parlano dell’imminente crollo dei «PIIGS» dei“maiali” dell’Unione Europea: Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna. Pensano che il default della Grecia sia inevitabile e che questo possa innescare un effetto domino. E’ singolare come certa stampa tricolore rimuova una «I» e tenti, causa la notoria piaggeria verso la casta politica bipartizan, di fare credere che l’Italia non corra il pericolo di un crollo tipo Argentina.
Secondo il premio nobel per l’economia Robert Mundell non è per niente così. «L’Italia è la principale minaccia per l’economia dell’area Euro. Qualunque cosa si faccia per la Grecia o per il portogallo o l’Irlanda, bisognerebbe salvare l’Italia per lo stesso problema. E questo sarebbe molto difficile».
Di qui l’importanza dell’incontro sulla situazione in Grecia con Savas M. Matsas.
Gli oligarchi dell’Unione, i creditori della Grecia (le grandi banche, gli edge fund e i fondi pensione), per evitare il loro default, vogliono imporre al popolo greco sacrifici inauditi affinché ripaghi il debito contratto dagli scellerati e corrotti governi ellenici.
Ma i lavoratori e il popolo di Grecia hanno risposto Nossignori! hanno deciso la lotta a oltranza perché ci sono altre vie per uscire dalla crisi, ad esempio annullare il debito, riconquistare la sovranità monetaria e politica uscendo dalla zona Euro e dall’Unione, .
Ciò che accade in Grecia ci riguarda. La lotta ingaggiata del popolo greco anticipa quella che dovremo fare noi.
LA GRECIA CONTAGIA
(la Grecia ci riguarda)
Firenze, sabato 6 marzo, ore 14,30
Dopolavoro ferroviario di S.M. Novella
Interviene dalla Grecia: Savas M. Matsas
Chi è fuori di testa qui? Noi o loro?
Mentre l’Italia è sull’orlo dell’abisso di tutto si discute in questo paese meno che della cosa essenziale: come evitare la catastrofe.
L’atto politico principale è de-berlusconizzare l’agenda politica e misurarsi sulle cose serie.
Di cosa sono infatti preoccupati quelli che contano? Di che parlano la Banca centrale europea, i capi di stato, i vampiri della grande finanza, gli economisti? Temono che con la grande crisi economica potrebbero spezzarsi gli anelli deboli della catena occidentale. Essi parlano dell’imminente crollo dei «PIIGS» dei“maiali” dell’Unione Europea: Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna. Pensano che il default della Grecia sia inevitabile e che questo possa innescare un effetto domino. E’ singolare come certa stampa tricolore rimuova una «I» e tenti, causa la notoria piaggeria verso la casta politica bipartizan, di fare credere che l’Italia non corra il pericolo di un crollo tipo Argentina.
Secondo il premio nobel per l’economia Robert Mundell non è per niente così. «L’Italia è la principale minaccia per l’economia dell’area Euro. Qualunque cosa si faccia per la Grecia o per il portogallo o l’Irlanda, bisognerebbe salvare l’Italia per lo stesso problema. E questo sarebbe molto difficile».
Di qui l’importanza dell’incontro sulla situazione in Grecia con Savas M. Matsas.
Gli oligarchi dell’Unione, i creditori della Grecia (le grandi banche, gli edge fund e i fondi pensione), per evitare il loro default, vogliono imporre al popolo greco sacrifici inauditi affinché ripaghi il debito contratto dagli scellerati e corrotti governi ellenici.
Ma i lavoratori e il popolo di Grecia hanno risposto Nossignori! hanno deciso la lotta a oltranza perché ci sono altre vie per uscire dalla crisi, ad esempio annullare il debito, riconquistare la sovranità monetaria e politica uscendo dalla zona Euro e dall’Unione, .
Ciò che accade in Grecia ci riguarda. La lotta ingaggiata del popolo greco anticipa quella che dovremo fare noi.
1 commento:
E' nato l'antipartito, propongo una collaborazione.
www.antipartito.com
antipartito@gmail.com
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